I doveri dell'uomo.

A cura di Mario Menghini. Firenze, Felice Le Monnier 1944, cm.12,5x19, pp.XX-369, legatura ed.

Aperçus historiques et documents relatifs à l'insurrection lombarde et à la guerre royale de 1848. Traduction et préface par George Sand. Paris, Au Bureau du Nouveau Monde 1850, pp.(4),IX,247,(1), rilegatura coeva in mz.pelle, piatti marmorizz., titoli e filetti in oro al dorso. Segni d'uso e modeste abrasioni ai piatti, ottimi interni. Prima edizione.

A cura di Luigi Salvatorelli. Milano, Rizzoli 1938, 2 volumi. cm.13,5x19,5, pp.994,1001, 19 tavv.bn.ft. legature editoriali in tutta pelle. Coll.I Classici.

A cura di J.White Mario. Nuova presentazione di Cesare Federico Goffis. Firenze, Sansoni 1964, cm.14x22, pp.XXII, LXIV,406, legatura editoriale titoli e fregi al piatto anteriore e al dorso. Biblioteca Carducciana,20.

Pisa, Ediz.ETS 2003, cm.17x24, pp.86, num.figg.bn.nt. brossura cop.fig. Calambrone ha ripreso fiducia. Dopo decenni d'abbandono, che avevano portato degrado e desolazione, ora le cose stanno cambiando. Se ne accorge già chi, arrivando da Pisa, passeggia sul marciapiede di destra del vialone a mare e trova un cancello aperto che dà accesso a un cantiere edile. E' un segno che qualcosa si sta facendo. Più a sud, al di là della strada, una grande insegna verticale che evoca l'immagine d'una vela indica che qui i programmi sono in gran parte ultimati. Le cose stanno veramente cambiando.

Prefaz.di Giancarlo Caselli. Torino, UTET Libreria 2008, cm.15x23, pp.XXIV,170, brossura cop.ill. A prima vista il titolo di questo libro è l'amara constatazione di chi ha seguito, nell'ultimo trentennio, la lotta che le classi dirigenti italiane hanno condotto contro l'espansione del fenomeno mafioso nel Mezzogiorno e nell'Italia intera. C'è stata, in questo periodo, un'oscillazione tra accantonamento della questione mafiosa e di tanto in tanto una stretta repressiva. Ma non si è tenuto conto che la mafia non è un episodio di delinquenza bensì un fenomeno sociale ed economico che si può sconfiggere soltanto se matura una nuova mentalità collettiva e si risolvono i problemi strutturali delle regioni meridionali. Fino a quando si pensa che, con la pur necessaria repressione di polizia e della magistratura, si possa vincere la mafia, si corre il rischio, ormai evidente, che sia la mafia a vincere il confronto, consolidando ed allargando il proprio potere reale. Ed è quello che accade oggi nel nostro paese.

Nuova ristampa riveduta e corretta dall'autore. Torino, STEN, Società Tipografico-Editrice Nazionale 1918, cm.15x21,5, pp.180,(2), brossura, copertina in pergamenino rimboccata.

Milano, Edizione Club su licenza Rizzoli Ed. 1991, cm.14x22, pp.274, legatura ed.soprac.fig.col.