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Storia di Castiglione delle Stiviere.

Autore:
Editore: Atesa Editrice.
Data di pubbl.:
Dettagli: 2 volumi in 1. cm.16x22, pp.174;202, legature editoriali, titoli in oro ai piatti anteriori e ai dorsi. Ristampa anastatica dell'ed. di Mantova, 1853-1854.

Abstract: Opera molto ampia e articolata che prende in esame, con ricchezza di dettagli e narrazione attenta e scrupolosa, la storia di Castiglione delle Stiviere a partire dal 1404, quando essa venne aggregata ai possedimenti di Francesco Gonzaga.

EAN: 9788876224966
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A cura di Enzo Boletti, Oreste Marini, Ezio Mutti, Emilio Ondei, Mario Porta. Brescia, Tipograifa La Nuova Cartografica 1968, 3 volumi in cofanetto. cm.15x22, pp.174, 5 tavole , 202, 16 tavole 254, 27 tavole, legature editoriali cartonate. I primi due volumi sono ristampe anastatiche dell'edizione di Mantova 1854, Fratelli Negretti. Edizione numerati in 1000 esemplari, nostro 770.
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Roma, Viella Ed. 2003, cm.15x21, pp.360, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.I libri di Viella,35. Nella seconda metà del Trecento Reggio Emilia era una città con un debole controllo del suo contado, guidata da un’oligarchia e soggetta a un potere, quello dei Visconti, ancora nella fase sperimentale del suo sviluppo. Prendendo le mosse da una realtà periferica tanto dinamica e fluida, il volume affronta in modo originale il problema delle origini dello Stato e del mutamento politico nell’Italia tardomedievale. Ne emerge la vivacità della vita politica locale, animata da una pluralità di protagonisti – autorità cittadine, signori di castello, comunità rurali, magistrati e principe – in perenne competizione, disponibili ad alleanze, ma anche pronti a strumentalizzazioni reciproche. Questo studio mette in luce la natura profonda del conflitto in atto, che opponeva non solo attori differenti, ma anche concezioni antagoniste del diritto e dell'autorità. Le fedeltà feudali, la protezione signorile dei rustici, la nozione cittadina di giursidizione, i nuovi attributi del principe affermati da Bernabò Visconti: sono queste alcune delle posizioni espresse nel dibattito sulla legittimità del potere che prende corpo nello stesso linguaggio delle fonti. Allo stesso tempo si rileva che la competizione politica si sviluppava anche come concorrenza tra diverse identità di gruppo: i primi tentativi viscontei per trasformare i cives in sudditi non spensero, infatti, la coscienza di un’appartenenza cittadina, l’identità di lignaggio o la lealtà di fazione, che sia pure su piani diversi e spesso intersecanti continuarono a guidare gli uomini del tempo nella loro iniziativa.

EAN: 9788883340734
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