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Questo strano secolo , vita privata degli italiani dal 1901 al 1960.

Autore:
Editore: Rizzoli.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.16x24, pp.316, legatura editoriale, sopraccoperta figurata.

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Una storia minore del secolo scorso; un panorama cronologico delle mode, delle invenzioni, delle abitudini e delle idee, delle notizie che allora destarono interesse, ebbero ripercussioni e sviluppi nel costume degli italiani. Rocca San Casciano, Cappelli 1962, cm.17,5x25, pp.340, numerose illustrazioni bn.e a colori, legatura ed.soprac.fig.a colori.
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Rocca di San Casciano, Cappelli 1965, cm.18x24,5, pp.346, num.figg.bn.e a col.nt.e num tavv.bn.e a c legatura ed.,soprac.fig.a col. (lievi mende).
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Milano, Feltrinelli Ed. 1991, cm.12x19, pp.152, brossura cop.fig.a col. Coll.Universale economica. La grande città come trionfo dell'inessenziale sull'essenziale, dell'artificiale sul naturale, del superfluo sul necessario. È il sottile filo che attraversa il libro di Michele Serra, che con questa raccolta esordiva come narratore. Una serie di racconti sugli inganni del "moderno" visto come luogo degli equivoci, come continua sottrazione di senso alla vita quotidiana, che conferma, come ha scritto Tullio De Mauro, "la sua felice capacità di catturare in anteprima quelli che solo molto tempo dopo altri avvertono come intollerabili luoghi comuni".

EAN: 9788807811739
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Milano, Giangiacomo Feltrinelli Editore 2016, cm.65x12, pp.152, brossura, copertina figurata. Collana Universale Economica. Perché la parola "io" è diventata un'ossessione? Perché fare spettacolo di ogni istante del proprio vivacchiare? Giulio non lo sopporta, e soprattutto non lo capisce. Si sente fuori posto e fuori tempo. Ma di questa sua estraneità non si compiace: sospetta di essere un "rompiballe stabile", come lo definisce la fidanzata Agnese. In un'imprecisata pianura che fu industriale e non è quasi più niente, Giulio si aggira in attesa che qualcosa accada. Per esempio che qualcuno gli spieghi a cosa servono, se non a perdersi meglio, le rotonde stradali; o che qualcuno compri il capannone di suo padre, che fu un grande ebanista. Una bottega un tempo florida e adesso silenziosa e immobile, come un grande orologio fermo. Scritto quasi solo al presente, come se passato e futuro fossero temporaneamente sospesi, "Ognuno potrebbe" è il rimuginare sconsolato e comico di un vero e proprio eroe dell'insofferenza. Un viaggio senza partenza e senza arrivo che tocca molte delle stazioni di una società in piena crisi. Nella quale la morte del lavoro e della sua potenza materiale ha lasciato una voragine che il narcisismo digitale non basta a riempire.

EAN: 9788807888755
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