Figure di poeti e visioni di poesia.

Nel volume: "La vita del Campanile" di Pompeo Molmenti, "Costruzioni e macerie" di Giacomo Boni, "Indagini e studi per la ricostruzione dal Maggio al Giugno 1903" di Luca Beltrami, "La ricostruzione dall'Agosto 1903 all'Aprile 1912" di Gaetano Moretti, "Bibliografia del Campanile dal Crollo alla compiuta Ricostruzione (14 Luglio 1902 - 31 Dicembre 1911)" di Anita Mondolfo. Numerose illustrazioni fotografiche, eseguite da P.Salviati e dall'Ufficio Tecnico del Campanile di San Marco. Collaborazione di G.Marchesini, M.Zecchinato, G.Dalla Santa. A cura del Comune di Venezia 1912, cm.21,5x30, pp.XXI,334, num.figg.bn., diss. nt. Rilegatura in mx.tela. tassello in pelle al dorso. (legatura leggermente allentata.). Prima edizione.

Firenze, Accademia dei Georgofili 1994, cm.34x45, cartella con 46 tavv.a col.e 9 tavv.di testo. cartella con fogli sciolti, cop.fig.a col.

London, Faber & Faber 1992, cm.14x22, pp.244, paperback. A volume containing the English texts of all the plays of Samuel Beckett, including "Waiting For Godot", "Krapp's Last Tape", "Endgame" and "Not I".

Milano, Mondadori 1998, cm.13,5x20, pp.260, brossura copertina figurata a colori. Coll.Psicologia-Oscar Saggi.

Testi e lessico nei papiri di cultura greca e latina. Parte IV, 2. Tavole (II.2 e II.3). (Accademia toscana di scienze e lettere «La Colombaria» ~ Union Académique Internationale ~ Unione Accademica Nazionale). Firenze, Olschki Ed. 2018, cm 24 x 34, XXXIV-82 pp. con 127 ill. e 3 pieghevoli, brossura Corpus dei papiri filosofici greci e latini. Testi e lessico nei papiri di cultura greca e latina. A conclusione della Parte II.2 e II.3 del Corpus dei Papiri Filosofici Greci e Latini (vol. II.2: Sentenze di autori noti e chreiai, apparso nel 2015; II.3: Gnomica, nel 2017) esce ora il corrispondente volume di Tavole dei papiri ivi pubblicati. Il volume si mostra pregevole non solo per la qualità della veste grafica e delle riproduzioni ma, seguendo la tradizione dell’opera, è corredato da una parte di testo che costituisce per il lettore un utile strumento di consultazione per il contenuto dei due volumi (sono infatti riprodotti gli indici), per le istituzioni e le sedi di conservazione, e soprattutto per la distribuzione cronologica dei reperti. Esso dunque acquisisce valore anche come esemplificazione paleografica. Le 187 figure, infatti, distribuite nelle pagine per ordine alfabetico di collezione, sono raggruppate anche secondo una ripartizione per secoli. Preziosi i restauri virtuali effettuati non solo per la ricongiunzione dei frammenti minuti, ma anche per i rotoli che in due casi figurano spezzati nei vetri in cui sono conservati e che vengono mostrati uniti nei pieghevoli.