CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni
#291562 Filosofia

Thinking about Liberty: an Historian's Approach.

Autore:
Curatore: 2006 Balzan Prizewinner.
Editore: Olschki Ed.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm 17 x 24, 78 pp. con 4 tavv. f.t. a colori, brossura The Annual Balzan Lecture,7. Testo in Inglese.

Abstract: Contemporary political theorists frequently say that there is only one coherent way of thinking about liberty, and that it consists in recognising that an individual is free so long as there is no interference with the exercise of his or her powers. In Thinking About Liberty: An Historian’s Approach, Quentin Skinner shows that this is mere dogma by tracing a genealogy that considers different ways of thinking about liberty, a central concept in social and political thought in today’s Western democracies. He isolates three distinct strands in the genealogy of modern liberty, including the above mentioned freedom as absence of interference (by external agencies or by the self), as well as two alternatives: freedom as absence of dependence (as in liber homo vs slave status) and freedom as self-realisation. In speaking as an historian, Skinner’s chief concern is to excavate a way of thinking about freedom that has lately been in danger of getting lost. The lecture also presents Skinner’s 2006 Balzan Prize research project, which involved young European scholars to address questions about the place of civil, religious and political liberty in the formation of modern Europe.

EAN: 9788822264602
CondizioniNuovo
EUR 21.00
-10%
EUR 18.90
Ordinabile
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Cambridge University Press 1998, cm.13,5x21,5, pp.XIV,142, brossura con copertina figurata. This extended essay by one of the world's leading historians seeks, in its first part, to excavate and to vindicate, the neo-Roman theory of free citizens and free states as it developed in early modern Britain. This analysis leads on to a powerful defence of the nature, purposes and goals of intellectual history and the history of ideas. As Quentin Skinner says, 'the intellectual historian can help us to appreciate how far the values embodied in our present way of life, and our present ways of thinking about those values, reflect a series of choices made at different times between different possible worlds'. This essay provides one of the most substantial statements yet made about the importance, relevance and potential excitement of this form of historical enquiry.

EAN: 9781107689534
Usato, come nuovo
EUR 13.00
Ultima copia

Visualizzati di recente...

Milano, Ulrico Hoepli Ed. 1932, cm.13x19,5, pp.XVI,523, 114 figg.bn.nt.e una tav.ripiegata a col.ft. brossura cop.fig.a col. (dedica dell'Autore alla sguardia, tassello applicato al dorso.).
EUR 13.00
Ultima copia
Milano, Longanesi 1987, cm.16x24, pp.336 alcune tavv.a col.ft. brossura cop.fig.a col. Coll.La vostra via. Guide della natura.

EAN: 9788830407695
EUR 18.00
Ultima copia
#292436 Religioni
Prima traduzione italiana dei <> Traduzione a cura di Pietro Gelmi. Copertina di Patrizia Maffeis. Bergamo, Gruppo Lumen- Gandino 2022, 3 volumi, cm.12x20 pp.183,173,249, con illustrazioni in bianco e nero. Brossure copertine figurate a colori. Cesario di Heisterbach fu monaco cisterciense della badia di Heisterbach, ove si venne a rifugiare dalla nativa Colonia nel 1199, e ove restò sino alla morte che lo colse intorno al 1240. Fu scrittore vivace e fecondo. L'opera sua principale è il Dialogus miraculorum: ricca e importante raccolta di esempî, cioè di racconti edificanti, inquadrati in un dialogo, che si svolge in dodici libri fra l'autore e un novizio. Ci sono storie e novelle d'ogni genere, in gran parte miracoli e visioni, alcune di materia tradizionale, molte nuove e originali, tutte preziose per la conoscenza degli usi, delle credenze, ecc. di quei tempi. Vi attinsero largamente per due secoli scrittori e oratori sacri, sin che ci fu chi ebbe a fiutarvi qualche pericolo per la retta fede. Un altro scritto importante di Cesario è la Vita Engelberti, ove è tracciata con bella imparzialità la biografia dell'illustre arcivescovo di Colonia, ucciso a tradimento per odî politici nel 1225. Questo scritto doveva, nel primo disegno dell'autore, costituire il quarto e il quinto dei Libri VIII miraculorum, ch'egli aveva già cominciato a comporre; ma staccatane la Vita Engelberti, C. rinunciò probabilmente all'idea dei Libri VIII, e sotto questo titolo infatti non ci giunsero che i primi tre libri. Sono un'altra raccolta, meno fortunata ma pur notevole, di esempî. E di esempî sono ricche anche le numerose e interessanti Homiliae che C. ci ha lasciate. Minore interesse offre la sua Vita S. Elisabethae, tratta quasi per intero dai "detti delle quattro ancelle" della santa langravia di Turingia. Ma tutti gli scritti di Cesario, anche quelli qui non ricordati, contribuiscono a fare di lui, tra i suoi conterranei e coetanei, uno scrittore significativo.
Nuovo
EUR 75.00
2 copie
Traduzione di Roberto Margotta. Milano, Mondadori 1961, cm.15x21, pp.236, brossura copertina figurata e dorsoin tela. Collana Il Bosco,93.
Usato, buono
Note: Bruniture.
EUR 7.00
Ultima copia