CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPA

Contro la dittatura del presente. Perchè è necessario un discorso sui fini.

Autore:
Editore: Laterza-La Repubblica.
Data di pubbl.:
Collana: Coll. I Libra.
Dettagli: cm.14x21, pp.132, con illustrazioni e foto a colori. Brossura con bandelle. Coll. I Libra.

Abstract: Il nostro è il tempo grigio del nichilismo, non quello colorato della politica. Paralisi della rappresentanza, congelamento della competizione politica, perdita di significanza delle promesse e dei programmi elettorali, condivisione e larghi incontri, predominio del governo nella sua versione tecnica ed esecutiva di volontà altrui e sovrastanti: tutto ciò è quanto può riassumersi nell'espressione, ormai d'uso corrente, di 'post-democrazia', parola che può assumersi nel significato di 'divieto di discorso sui fini'.

Note: Alcune pagine con lievissime tracce d'umidità. Testo perfettamente fruibile.
EUR 7.00
-21%
EUR 5.50
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Roma-Bari, Laterza, 2011, cm.14x21, pp.244, brossura con bandelle. Coll. I Robinson-Letture. Pensi davvero che ci sia da temere per la democrazia, anche solo come forma politica? Non ti pare che ormai, nel mondo occidentale, nessuno oserebbe proclamarsi antidemocratico? Perfino i dittatori, quando prendono il potere, sciolgono il Parlamento e sospendono i diritti, dicono di farlo per restaurare la 'Vera democrazia'. La democrazia è l'ideale del nostro tempo. Ma la democrazia è un sistema di governo molto compiacente. Può ospitare tante cose, senza abbandonare il suo nome. C'è da preoccuparsi perciò della sua salute, cioè della sua efficacia, che è poi la sua capacità di mantenere le promesse. Non è strano infatti che alla massima estensione spaziale della democrazia corrisponda un'insicurezza, anzi uno scetticismo crescente, diffuso e diffusivo nei suoi confronti? Il disincanto democratico, si sta diffondendo sempre di più, non tra chi appartiene ai giri del potere, ma tra chi ne è escluso. E il segno che la democrazia, come ideale politico si sta appannando, anzi, sta facendo una semi-rotazione: dal basso all'alto. Ma se chi ne ha più bisogno rinuncia alla democrazia come ambito di libertà nel quale è possibile l'emancipazione, il cambiamento, la semplice affermazione di diritti, allora la democrazia è mutilata, perché parziale. E dove va chi è deluso dalla democrazia? Non va da nessuna parte, perché non ci si può astenere dalla democrazia come se fosse un'opzione politica. Il fatto è che la democrazia è fragile, è delicata, è manipolabile...

EAN: 9788842096429
EUR 15.00
-56%
EUR 6.50
Ultima copia
Torino, Einaudi 1995, cm.12x19,5, pp.120, brossura con bandelle copertina figurata. Coll. Einaudi Contemporanea,37. La democrazia è un fine o un mezzo? Zagrebelski propone nel volume tre visioni della democrazia: dogmatica, scettica e critica. Ad esse corrispondono tre mentalità, tre visioni del mondo. Il dogmatico non vede che la verità alla quale tutti devono aderire. Lo scettico, la realtà alla quale bisogna piegarsi. Il critico, invece, si fa strada responsabilmente tra le possibilità. La tesi dell'autore è che solo coloro che possiedono una visione critica della democrazia la concepiscono come fine. Per chiarire questo concetto si rifà a uno dei simboli tragici della democrazia: il processo a Gesù dove il dogma dell'infallibilità della volontà popolare si profila come quintessenza della democrazia dogmatica.

EAN: 9788806136703 Note: Alcune pagine piegate.
EUR 11.50
-47%
EUR 6.00
2 copie
#310504 Diritto
Vademecum sulle riforme istituzionali. Bari-Roma. Laterza Ed. 2016, cm.11x18, pp.145, brossura sopracop.fig a col. Coll.Saggi Tascabili,413. Gustavo Zagrebelsky e Francesco Pallante argomentano per il rinnovamento di una democrazia partecipata contro le modifiche della Costituzione di cui si vorrebbero cambiare ben 47 articoli (oltre un terzo del totale) - e contro la legge elettorale. Oltre alle critiche di merito (contraddizioni, errori concettuali, complicazione del sistema), vengono messe in evidenza le forzature procedurali che hanno connotato il percorso di approvazione delle due leggi. Ne emerge un quadro tutt'altro che rassicurante: le nuove regole del gioco politico risultano essere, a giudizio degli autori, sempre più un'imposizione unilaterale basata su rapporti di forza incostituzionali leggi approvate in tutta fretta e al costo di qualunque forzatura. Il libro si chiude offrendo al lettore il confronto, articolo per articolo, del testo della Costituzione vigente con quello che scaturirebbe dalla riforma. Ciò allo scopo di offrire al t cittadino una chiara visione d'insieme del nuovo dettato costituzionale.

EAN: 9788858125168
EUR 10.00
-31%
EUR 6.90
Ultima copia
#292769 Sociologia
A cura di Gabriella Caramore. Torino, Einaudi 2011, cm.12x20, pp.VIII-94, brossura con bandelle e copertina figurata. Coll. Super ET. "Le cose umane sono ambigue, aperte al bene e al male, - dice Gustavo Zagrebelsky. - La storia di Giuda è un inestricabile intreccio di questa duplicità". Scrutando le "ragioni di Giuda" è possibile esplorare uno dei territori più inquieti del pensiero cristiano, non solo perché vi è in gioco la libertà della creatura rispetto ai disegni del creatore. Ma anche perché in Giuda si condensano, come una sterminata letteratura ci conferma, tutte le ombre del cuore umano: il suo sogno di bene e la sua capacità di male, il baratro della disperazione e il sogno della redenzione, la deformità del tradimento - l'affronto più grande alla creatura che si offre inerme - e la domanda più radicale su Dio, se cioè la sua misericordia sia tale da poter accogliere e perdonare anche il colpevole più ripugnante.

EAN: 9788806206666
EUR 12.00
-41%
EUR 7.00
Disponibile

Visualizzati di recente...

Milano, CDE su licenza Sperling & Kupfer Ed. 1989, cm.14,5x21,5, pp.404, legatura ed. sopraccop.ill.a col.
EUR 8.00
Ultima copia
#232021 Architettura
Firenze, Libreria Editrice Fiorentina 1965, cm.15x21, pp.472,(4), brossura, cop.in cartoncino pesante. [ottimo esemplare.]
EUR 20.00
Ultima copia
#316003 Religioni
Traduzione e note del Monsignore Antonio Martini, Arcivescovo di Firenze. Illustrzioni di Gustavo Doré. Roma, Curcio 1948, cm.25x34, pp.725, ill. legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori.
EUR 39.00
Ultima copia
A cura di Donjatella Lippi. Firenze, Sarnus 2014, cm.12x17, pp.104, brossura copertina figurata a colori. Collana Bischerata, 3. "La più grande politica è essere onesti" (Voltaire) "Le elezioni favoriscono i chiacchieroni" (George Bernanos) "L'uomo meno libero è l'uomo di partito" (Honoré de Balzac) Che cos'è la politica? È forse l'arte dell'acquistare autorità fingendo di averla, come scriveva Niccolò Tommaseo? O consiste piuttosto nell'ignorare i fatti, come suggeriva Henry Adams? Grandi pensatori di ogni epoca, da Dante Alighieri a Marcel Proust, passando per Tommaso Campanella e Otto von Bismarck, hanno espresso il loro punto di vista su regnanti e sudditi, popoli e governi, elezioni e uomini di potere. Questa raccolta di aforismi, talvolta ironici e smaliziati, spesso caustici e irriverenti, mostra come le convinzioni del passato non siano troppo distanti da quelle di oggi, e invita, con un sorriso un po' amaro, a riflettere sulla nostra situazione attuale e sui possibili scenari futuri.

EAN: 9788856301205
EUR 7.00
-28%
EUR 5.00
Ultima copia