Le origini. Storia delle letterature medievali romanze.

A cura di Rosella Lauber. Udine, Magnus Ediz. 2008, cm.25x30, pp.592, 486 ill.e tavv.a col.nt. legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta figurata a colori. Inaugurata solo nel 1941, la National Gallery of Art di Washington è il più recente fra i grandi musei del mondo, ma si è ben presto collocata tra i primi per la scelta e l'eccelsa qualità dei dipinti che annovera. Giotto e Duccio, Beato Angelico e Botticelli, Tiziano e Tintoretto, Raffaello e Leonardo; El Greco, Velazquez e Goya, van Eyck, Memling, Rubens, van Dyck, Rembrandt e Vermeer, Poussin, Watteau e Fragonard sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno fatto la storia dell'arte e che sono presenti con opere di qualità eccezionale in questo che si può, a ragione, considerare uno dei luoghi deputati alla conoscenza della pittura europea di otto secoli. Va inoltre considerata la specifica importanza che la NGA assume nei riguardi della pittura americana del Sette e Ottocento e soprattutto dell'arte contemporanea, presente con opere fondamentali di Picasso, Matisse, Mondrian, Modigliani, Warhol, Pollock, Léger, Braque, Klimt, Kandinsky e dei rappresentanti di tutte le più moderne tendenze artistiche internazionali.

Napoli, Tipografia degli Artigianelli 1940 cm.22,5x31, pp.XV,235, 79 tavv.bn.ft. rilegatura ed.in mz.pelle, nervi e fregi in oro al dorso. Taglio oro, in barbe. Coll.Storia del Banco di Napoli, a cura della direz.generale in occasione del IV Centenario (tracce di umidità alla copertina).

Firenze, Osservatorio Ximeniano 1989, cm.17x24, pp.182, brossura, cop.fig.

Firenze, Polistampa 2017, cm.15x21, pp.72, illustrazioni a colori. brossura copertina figurata a colori. Se le vette artistiche raggiunte da Giotto restano manifeste e indiscutibili, molti dubbi aleggiano ancora sulla sua biografia. Impugnando con maestria gli strumenti dello storico, l'autore affronta un viaggio nel tempo verso la Firenze della seconda metà del Duecento per svelare, grazie a testimonianze e documenti inediti, alcuni dei misteri che avvolgono le origini del grande pittore e il suo ruolo nelle vicende del tempo. Chi era veramente Angiolo (o forse Ambrogio) di Bondone, dove aveva visto la luce, da dove aveva attinto per il suo genio tradotto in segno e in colore?