Cioccolata da Hanselmann.

Milano, Rizzoli 1995, cm.14x22, pp.238 legatura editoriale sopraccoperta figurata a colori.

Torino, Einaudi Ed. 2000, cm.13,5x21,5, pp.64, brossura cop.fig.a col. Coll.I Coralli,141. A guardarle dal paese di Brusson, le fortezze volanti che vanno a bombardare le città del Nord per un attimo possono sembrare stelle. E i ragazzi sfollati si tengono compagnia e intanto si allenano alla vita. Mentre le note della "Paloma" si diffondono dal grammofono a manovella, qualcuno si innamora e qualcun altro si prepara a morire. Ma dopo l'8 settembre nessuno potrà più stare in un limbo, le partite a tennis, gli amori, le parole sussurrate si dilegueranno nel mondo dei ricordi. E dal passato tornerà solo qualche immagine, familiare eppure terribile. Immagini come ferite, destinate a lacerare per sempre l'orizzonte del paesaggio alpino e del ricordo.

Torino, Einaudi 2005, cm.13,5x21, pp.244, brossura copertina figurata a colori. Coll.Tascabili Einaudi. La storia inizia nel 1941 e termina negli anni Sessanta. Al centro c'è la guerra e il suo stravolgimento epocale. Il suo impatto su una famiglia felice, fino a quando un solco nero non dividerà il "prima" dal "dopo". Le vicende del romanzo seguono quelle dei personaggi, tutte intrecciate tra loro con un movimento nel tempo che ha più a che fare con i ritmi della memoria che con quelli della Storia. Si passa dai primi mesi di guerra, quando l'atmosfera è ancora inconsapevolmente euforica, ai giorni più bui dell'occupazione tedesca, per risalire alle battaglie in Nordafrica, raccontate in modo folgorante grazie anche al ritrovamento di un diario inedito. Infine si torna alle speranze del dopoguerra, per chi aveva ancora qualcosa in cui sperare.

Torino, Einaudi 2004, cm.14x22, pp.243, legatura ed. Coll.Supercoralli. La storia inizia nel 1941 e termina negli anni Sessanta. Al centro c'è la guerra e il suo stravolgimento epocale. Il suo impatto su una famiglia felice, fino a quando un solco nero non dividerà il "prima" dal "dopo". Le vicende del romanzo seguono quelle dei personaggi, tutte intrecciate tra loro con un movimento nel tempo che ha più a che fare con i ritmi della memoria che con quelli della Storia. Si passa dai primi mesi di guerra, quando l'atmosfera è ancora inconsapevolmente euforica, ai giorni più bui dell'occupazione tedesca, per risalire alle battaglie in Nordafrica, raccontate in modo folgorante grazie anche al ritrovamento di un diario inedito. Infine si torna alle speranze del dopoguerra, per chi aveva ancora qualcosa in cui sperare.

Prima edizione. Firenze, Vallecchi Ed. 1940, cm.13,5x19,5, pp.203, brossura

Paris, Librairie Plon 1928, cm.12x18,5, pp.265, brossura Piccola lacuna al dorso sup. ma buon esempl.

Paris, Rouart Lerolle & Cie 1939-1941, 3 voll.in uno, cm.16,5x27, pp.44; 77; 96, 12 tavv.in bn.ft., rilegatura anni '50 in mz.pelle, piatti in carta francese, titoli e filetti in oro al dorso, segnalibro in stoffa. Copp.origg.conservate. Restauro alla cop.del vol.III. Interni ingialliti per il tipo di carta ma buon esempl.

Une série photographique de Martin Widmer réalisée dans l'exposition de Jonathan Binet. Graphic design: Martin Widmer. Bilingual edition (English / French). CAN 2015, cm.23x33, pp.48, hardcover. col. A series of photographs by Martin Widmer, taken in Jonathan Binet's exhibition at CAN, Neuchâtel. Widmer's over-exposure disrupts the traditional contours of the artwork and questions the notions of authority and subject.