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Qualcosa anziché il nulla. La rivoluzione del pensiero cosmologico.

Autore:
Curatore: Traduzione di Ugo Moschella.
Editore: Einaudi.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.15,5x21,5, pp.510, legatura editoriale cartonata in tutta tela, sopracoperta figurata a colori. Collana Saggi,919.

Abstract: Alla sua nascita la scienza si impose volontariamente dei limiti ben chiari. Galileo e i pionieri dell'indagine scientifica decisero di prendere in considerazione solo i fenomeni direttamente quantificabili, quelli per cui era possibile mettere in opera un'analisi formale ed empirica controllabile. La fisica classica si occupava quindi di quel che "c'era" e sospendeva il giudizio su ciò di cui non poteva parlare, a partire dal vuoto, concepito come l'assenza di materia, il nulla, il non essere. Soltanto nel Novecento, con la meccanica quantistica, il vuoto diventa un "oggetto" fisico con proprietà specifiche e controintuitive, un oceano in continua ebollizione pullulante di particelle virtuali, la trama attiva del mondo. Coniugando queste idee a quelle della relatività generale, la cosmologia ha infine preso su di sé un compito assai più vasto rispetto a quello iniziale di indagare l'infinitamente lontano, nello spazio e nel tempo. Nel suo affascinante percorso la ricerca cosmologica è giunta non soltanto a ripensare i fondamenti della fisica, ma anche a invadere il campo della speculazione filosofica, proponendo strade differenti da quelle tradizionalmente battute. Al punto che la domanda centrale della metafisica, che dà il titolo a questo libro - "Perché esiste qualcosa anziché il nulla?" - è divenuta anche la domanda centrale della cosmologia contemporanea.

EAN: 9788806201531
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Firenze, Sansoni 1961, cm.18x25, pp.52, 7 facsimili, brossura Bibl.degli Eruditi e dei Bibliofili,67. Edizione numerata in 333 esemplari.
EUR 9.00
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Napoli, Guida Editori 1985, cm.14x22, pp.364, brossura Eccellente esempl. Coll.Biblioteca di Saggistica,19.

EAN: 9788870427073 Note: Fioriture alla copertina.
EUR 18.59
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#323934 Varia
dall Indice: --Predari,F. Di Alcuni deipiù necessarii della civile letteratura d'Italia. --Bon-Compagni. Degli uffici e del fine della scienza del diritto. --Massimo D'Azeglio. Condizione politica dell'Italia nel secolo XII. --Conte Petitti. Dell'ebolizione della feudalità nell 'isola di Sardegna, e dei successivi miglioramenti colà fatti dalla Real Casa di Savoia. Parte Prima. --Carlo promis. Epitaffio metrico latino, comporto da Dante per Dieterico Tizmanno.... --MOLTI ALTRI ARTICOLI. Torino, Giuseppe Pomba e C. Editori 1846, cm.15x24, pp.VII,758, legatura in mezza pelle.
Note: copertina con gravi mende e perdite di colore.
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A cura di Cristina Acidini, Fabiana Giacomotti, Fernando Mazzocca. Milano, Dario Cimorelli Editore 2023, cm.23x28, pp.384, 400 illustrazioni a colori. brossura copertina figurata a colori. La moda dipinta, ritratta, scolpita, realizzata dai grandi artisti. L'abito che modella, nasconde, dissimula o promette il corpo. L'abito come segno di potere, di ricchezza, di riconoscimento, di protesta. Cifra distintiva di uno stato sociale o identificativa di una generazione. La moda come opera e comportamento. L'arte come racconto e come sentimento del tempo. Dal Settecento a oggi, la mostra ricostruisce e racconta un inedito e affascinante viaggio tra due arti sorelle. Nel Settecento la moda diventa moderna e diffusa tra classi sociali diverse. L'abito come oggetto di consumo modifica lentamente l'organizzazione della distribuzione, sempre più caratterizzata, soprattutto nelle città, da luoghi fissi. Nascono i negozi. La ricerca dei materiali rivoluziona il mondo produttivo e quello commerciale fino alle attuali soluzioni tecnologiche. Dalla fine dell'Ottocento il rapporto tra arte e moda va incrementandosi in un gioco delle parti che porterà la moda stessa a diventare un'arte, a essere uno sguardo sulle cose del mondo come la filosofia, la letteratura, il cinema. Nel Novecento le vicende della moda si sono confuse con i temi della politica, del cambiamento sociale.

EAN: 9791255610014
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