Oltre il Neorealismo: Arte e vita di Roberto Rossellini in un dialogo con il figlio Renzo

Da un manoscritto del Dottor fisico Luigi Marchesani. Con il patrocinio dell'Azienda Sanitaria Locale. A cura del Club Unesco Città di Vasto. Vasto, Ed.Il Nuovo 1999, cm.24,5x34, pp.86, num.figg.bn.nt. legatura ed.sopracop.fig.a col.

Roma, Bulzoni Ed. 2004, cm.13,5x21, pp.170, brossura cop.fig.a col.

Il contributo del dottor fisico Luigi Marchesani. Menabò 2011, cm.16x24, pp.424, brossura copertina figurata a colori. Il testo si concentra sulle peculiarità mediche dell'800 analizzato nelle carenze, negli sviluppi nel significato che all'epoca rivestiva l'igiene, nelle realtà femminili, nelle terapie, epidemie, negli stili di vita salutari. Il testo mette a confronto metodi e mentalità fra ieri e oggi ed è soprattutto corredato da un interessante diario clinico scientificamente e meticolosamente tenuto dal medico fisico dott. Luigi Marchesani della Vasto dell'800.

Foggia, Bastogi Ed. 2000, cm.14x21, pp.292, brossura cop.fig.a col. Coll.Il canapo.

A cura di P.Vignoli. Pistoia, Società Pistoiese di Storia Patria 2004, cm.17x24, pp.175, brossura Stato di nuovo. Coll.Fonti Storiche Pistoiesi, 17.

Firenze, Ediz.Polistampa 2009, cm.17x24, pp.128, ill.a col. brossura copertina figurata a colori. Coll.I Maestri della Luce in Toscana. Monografie d'Arte dell'800 e del '900, 12. Dalle sale dell’Accademia di Belle Arti di Pisa e quindi di Firenze, fino al Salon di Parigi del 1875 e del 1878, Francesco Gioli arricchisce l’originaria matrice purista con gli aneliti del naturalismo europeo e dell’impressionismo. Costantemente critico nei riguardidi qualsiasi novità tecnica l’artista segue un proprio personale e moderato percorso di aggiornamento stilistico che lo conduce sullo scorcio dell’Ottocento alle soglie del divisionismo e del simbolismo. Nel corso del Novecento, lungi dal ristagnare nell’orbita del macchiaiolismo, Gioli saprà farsi interprete di un rinnovato linguaggio di eleganza disegnativa e grazia cromatica, con cui affrontare le consuete tematiche della figura e del paesaggio, stavolta nell’ottica di una più vibrante poesia.

Men and Gods, greeks and trojans. The vengeance of the Gods. New York, Farrar Straus & Giroux 1967, cm.15,5x24. pp.IX,406, hardcover, dustjacket.

Bologna, Il Mulino Ed. 2020, cm.11x17,5, pp.136, brossura. Coll.Parole Controtempo. Alla luce associamo il bene, la conoscenza, la verità, la giustizia. E al buio? Solo falsità, ignoranza, oscurantismo? Eppure, se le cose fossero sempre immerse nella luce, finiremmo per ubriacarci di un'illuminazione insopportabile per occhi e mente, condannati a non cogliere più nemmeno la bellezza di un cielo stellato. Momento di attesa e decantazione del pensiero, il buio abita nelle regioni dell'immaginazione e può essere fonte di idee irraggiungibili alla chiara luce del giorno: con Omero e Leopardi, Lucrezio e Diderot, Rousseau e Novalis, e più vicino a noi Camilleri, un invito a riscoprire il buio come esperienza che ci riconsegna a noi stessi.