Salto. Con poster.

Traduzione di Giuseppe Donnini. Milano, Casini ed. Per Club del Libro 1962, cm.14x18, pp.XII,308, legatura ed. Coll.Caleidoscopio,16.

Nota introduttiva di Vittorio Strada. Traduzione di Leone Ginzburg. Torino, Einaudi 2006, cm.12x19,5, pp.XVI,128, brossura cop.fig. Coll.Einaudi Tascabili. Classici,1394. Tolstoj compone il tema dell'amore e del matrimonio, che allora lo inquietava anche come momento della sua propria vita privata, nelle forme di una narrazione in cui la voce amara del protagonista si fa nitida rappresentazione drammatica. Lungi dall'essere tragedia della gelosia, è il dramma di un insaziabile odio-amore carnale che si svolge tra due egoismi che tendono accanitamente a sottomettersi l'un l'altro nel soddisfacimento della loro brama. E solo la morte, così assurdamente e lucidamente deliberata e inferta dal protagonista, pone fine al conflitto di due carni che non diventano mai una.

Introduzione, traduzioni e note a cura di MillI Martinelli. Milano, Rizzoli 2006, cm.10,7x18, pp.188, tascabile, cop.fig.a col. Coll.Bur. Classici Moderni.

Introduzione e traduzione di Pier Cesare Bori. ECP 1995, cm.13x21, pp.172, brossura copertina figurata a colori. Il libro è una raccolta di pensieri sapienti (da J. Ruskin a Lao-Tse, da Marco Aurelio a Confucio e molti altri) che Tolstoj suggerisce come meditazioni quotidiane per tutti i mesi dell'anno. Una "agenda di saggezza" dove le filosofie mondiali (cinese, latina, inglese, classica) giocano un ruolo di pacificatori con la vita.