Art of the Medal.

Traduz.di Carla Muschio. Milano, Silvana Ed. 1990, cm.23x29,5, pp.221, centinaia di foto a col.nt. legatura ed., sopracop.fig.s col.

Novara, Planeta De Agostini 2010, cm.17x26, pp.circa 300, legatura ed.cop.fig.a col.

Firenze, Accademia dei Georgofili 1995, cm.17x24, pp.127, brossura Coll.Quaderni della Rivista di Storia dell'Agricoltura. Fascicolo n°3.

Roma, Ed.Napoleone 1971, cm.15x21, pp.152, dis.bn.nt. brossura Coll.I misteri dello Spirito.

Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1969, cm.13x19, pp.166, brossura cop.fig.a col. Coll.Urania,515.

Firenze, Phasar Edizioni 2015, cm.13,5x20, pp.162, illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura copertina figurata a colori. Stabilito che i quadri non sono nati per i musei e che sono stati dipinti da persone in carne e ossa, sarà a parer mio interessante compiere un ulteriore passo in avanti, per rivolgere l'attenzione alle botteghe e/o le abitazioni degli artisti, verso i luoghi cioè dove le opere hanno assunto consistenza materiale e dove gli artisti hanno fisicamente vissuto. Si tratta insomma di testimonianze magari anomale, eppure di rara efficacia per loro immediatezza di lettura e accuratezza di collocazione nella griglia spazio-temporale. Mi riferisco insomma a quel che è visibile passando per la via, cioè alle targhe commemorative poste sui muri delle case, vicino ai portoni.