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Leonardo, la scrittura infinita. «Lingua italiana, ingegno e ingegneri».

Autore:
Curatore: Firenze, 30-31 ottobre 2019, Istituto degli Innocenti, Villa medicea di Castello. A cura di Andrea Felici e Giovanna Frosini.
Editore: Accademia della Crusca.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.17x24, pp.208, brossura copertina figurata a colori. Collana La Piazza delle Lingue, 10.

Abstract: Il volume raccoglie gli interventi presentati alla dodicesima edizione della Piazza delle Lingue che l'Accademia ha organizzato a Firenze (30-31 ottobre 2019), con la collaborazione dell'Istituto degli Innocenti, del Museo Galileo, del Conservatorio Luigi Cherubini, di Unicoop di Firenze, nonché delle associazioni Artes Mechanicae di Firenze, Oranona Teatro e Polis di Certaldo. All'intervento di apertura di Carlo Vecce, centrato sul concetto di infinito in rapporto alla scrittura e alle ricerche di Leonardo, seguono undici contributi che, nello spirito dello stretto dialogo tra lingua e scienza che ha animato la manifestazione, si distribuiscono in due sezioni distinte ma legate dal proposito di indagare le ampie declinazioni degli studi vinciani: nella prima sono proposte indagini su fono-morfologia, lessico tecnico, sintassi e organizzazione testuale e argomentativa dei testi di Leonardo; nella seconda sono trattati temi propriamente tecnico-scientifici in vario modo collegati all'opera del grande autore: gli strumenti informatici per la consultazione e lo studio del "corpus" autografo, la sismologia, la comunicazione scientifica, la figura dell'ingegnere nel mondo contemporaneo.

EAN: 9788833880259
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Torino, 17/19-6-1985. Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1986, cm.17x24, pp.362, num.figg.bn.nt. brossura sopracop. Coll.Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi,5.
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Roma, 23-30 novembre 1969. Roma, Accademia Naz.dei Lincei 1972, cm.17,5x26, pp.876, 2 tavv.ft, 2 tabb.pieg.1 carta geogr. pieg brossura Coll.Problemi Attuali di Scienza e di Cultura,169.
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Dall'Indice: --La tradizione del gioco: Tipologie del disimpegno. Borsellino, Nino. • p. 3-11. --La beffa e il comico nella novellistica del Due e Trecento. Segre, Cesare. • p. 13-28. --Antecedenti mediolatini: Liutprando e il riso della corte ottoniana. Villa, Claudia. • p. 51-66. --Giullari e trovatori nelle corti medievali. Meneghetti, Maria Luisa. • p. 67-89. --In figura di scacchi: Spazi di storie tardogotiche. Ciccuto, Marcello. • p. 91-103. --Gioco e/o letteratura: Per una lettura ludica del Decameron. Picone, Michelangelo. • p. 105-127. --Carnevale e feste fiorentine del tempo di Lorenzo de' Medici. Orvieto, Paolo. • p. 161-188. --Il gioco e le Arcadie: Analisi comparata di una trasformazione. Erspamer, Francesco. • p. 317-349. --Lo spazio ludico femminile e le regole del gioco sociale nel Reggimento e costumi di donna di Francesco da Barberino. Cazalé-Bérard, Claude. • p. 475-509. --Appunti sull'intrattenimento decameroniano. Forni, Pier Massimo. • p. 529-540. --La novella tra gioco ed emozioni: Alternative di lettura? Salwa, Piotr. • p. 541-550. --Impegni presi per gioco: Vanti di cavalieri nell'antica letteratura italiana. Bonafin, Massimo. • p. 575-608. --Il gioco della conversazione. Speciale, Emilio. • p. 707-719. Pienza,10-14/9/1991. Indici analitici di P.Febbraro. Roma, Salerno Edit. 1993, 2 volumi. cm.16x23, pp.XXVI,VIII,820, 66 tavv.bn.ft. brossure copertine figurate in custodia. Coll.Studi e Saggi.Pubbl.del Centro Pio Rajna,1/3*,1/3**.

EAN: 9788884021076
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Firenze, Palazzo Strozzi, 2-6/9/1956. Firenze, Sansoni Ed. 1958, cm.17,5x25, pp.286, 23 tavv.ft.bn. brossura intonso. Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento.
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Note: copertina brunita.
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L'attribuzione a Federico II del Liber de coquina e dei ricettari imparentati permette di scoprire la fastosa cucina della corte palermitana, ben radicata nel territorio, ricca di influssi arabi filtrati attraverso la mediazione normanna e sveva, ma aperta a suggerimenti nazionali e internazionali; all'inizio del Trecento, attraverso la mediazione toscana, questa prima cultura gastronomica 'italiana', sbocciata insieme alla poesia siciliana, si è ormai affermata da un capo all'altro della Penisola.The attribution of the Liber de coquina and its related recipe books to Frederick II's sponsorship (from ab. 1230-1250) leads to the discovery of the opulent cuisine of the Court of Palermo, rooted in Sicily, but with strong Arab traits transmitted and modified through Norman/Swabian influences. By the early 14th century, this first 'Italian' gastronomic culture was fully accepted in Tuscany (together with the vernacular Sicilian poetry), and from there it spread through the Italian peninsula. Firenze, Olschki 2011, cm17x24, pp.280, brossura Biblioteca dell'«Archivum Romanicum». Serie I, vol. 326 Ristampa.

EAN: 9788822254429
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Con una nota di Antonio Melis. Traduz.di Lia Ogno. Palermo, Sellerio Ed. 1994, cm.12x17, pp.143, brossura sopraccop.fig.a col. Coll.La Memoria,482. Una coppia di sposi, di estrazione sociale neoborghese, che si odiano di vero amore, escogita un modo sicuro per non separarsi mai... l'uxoricidio! Un modo per parafrasare questo racconto lungo dello scrittore messicano - e diplomatico, e colto traduttore - Sergio Pitol è questo: una coppia di sposi, di estrazione sociale neoborghese, che si odiano di vero amore, escogita un modo sicuro per non separarsi mai. Periodicamente, ritualmente ma in piena sincerità, tentano l'uxoricidio; e ogni volta, nel corso dei trent'anni della loro unione, sono le circostanze del caso, in cui sempre si nascondono le profonde intenzioni, a sventarne gli elaborati piani. Ma questa novella, di umorismo nero, è anche una parodia: già nel titolo, La vita coniugale, si presenta come una naturalistica fisiologia del matrimonio; il resoconto di una ascesa sociale borghese, che il desiderio imperioso e grossolano di uccidere il coniuge schizza di un baffo surrealistico, buñueliano per così dire.

EAN: 9788838910333
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Il volume contiene testi e musica di 40 canzoni; ciascuna delle prime 36 è preceduta da un frontespizio litografato raffigurante una coppia che balla la tarantella sotto gli occhi di alcuni musicanti. Elenco dei titoli: 1) Lu scagno (A.Milano-P.Labriola); 2) La fastidiosa (G.Dura-P.Labriola); 3) Consiglio a na figliola (P.Rondinella); 4) L'uocchie affatturate (An.); 5) La mogliera nzorfata (P.Rondinella); 6) Lo zucchero d'ammore (S.Mercadante); 7) L'appassionato di Menechella (N.Demateis-L.Biscardi); 8) Si fosse mia (E Del Preite-P.Labriola); 9) Forturella (An.); 10) Maliella (N.De Matteis-L.Biscardi); 11) La gelosa (G.Dura-P.Labriola); 12) A cagna pezze u pasturiello (L.Coppola-P.Rondinella); 13) Bona notte(M.Tancredi-P.Labriola); 14) N'aje core (M.Tancredi-P.Labriola): 15) La monacella (An.); 16) No consiglio (E.Del Preite-P.Labriola); 17) T'aggio visto (M.Tancredi-P.Labriola); 18) Lo suonno (M.Tancredi-P.Labriola); 19) La scelta della sposa (An.); 20) Canzone di Somma (An.); 21) L'appassionata (G.Dura-P.Labriola); 22) Lo scornuso (M.Tancredi-P.Labriola); 23) Lu passariello, canto popolare (trascr.V.De Meglio); 24) La promessa (P.Rondinella); 25) Lu golio de na figliola (canz. pop); 26) Lu carcerato d'amore (canz.pop.); 27) La judiciosa (G.Dura-P.Labriola); 28) Antonià (An.); 29) La marenarella (G.Torrente); 30) La lavandaja (A. de Lauzières-E.Buonomo); 31) La rosa (S.Mercadante); 32) Lo mazzetto (An.); 33) Lo spantecato (P.Rondinella); 34) Non te scurdà de me(F.Viscardi-P.Labriola); 35) Ntretulella mia (L.Biscardi); 36) Cicerenella, tarantella di Posillipo; 37) Scetete scè! (P.Labriola); 38) Risposta a dispetto della donna alla canzone Io te voglio bene assaje (G.Cottrau); 39) Lu rammaglietto de schiavune, canzone di Amalfi (G.Cottrau); 40) Terè, barcarola napolitana popolare (An.). Milano-Napoli-Firenze, Regio Stabilimento Ricordi s.d.(1860-80 ca.), cm.25x34, pp.172, rilegatura in mz.pelle, dorso a 4 falsi nervi con titoli e filetti in oro, piatti marmorizz. Piccoli segni d'uso agli angoli dei piatti e qualche fioritura agli interni, ma in complesso ottimo esempl.
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Edizione rivista e corretta dall'Autore. Firenze, presso Niccolò Conti 1818, cm.10x16, pp.323,(1), rilegatura coeva in mz.pelle, titoli e filetti in oro al dorso. Buon esemplare.
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