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Autore:
Curatore: Traduzione di Elena Loewenthal.
Editore: Mondolibri su licenza Feltrinelli.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14,5x22, pp.202, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori.

Abstract: A Tel Kedar, una tranquilla cittadina israeliana nel deserto del Negev, abitano Noa e Theo. Dopo sette anni di felice convivenza, sono in una fase stagnante del loro rapporto. Theo, urbanista sessantenne di successo, appare sempre più introverso e sembra aver perso energia, voglia di fare e di mettersi in gioco. Noa, frenetica professoressa di lettere di quindici anni più giovane che insegna nella scuola locale, è sempre alla ricerca di nuovi traguardi e nuove sfide. In seguito alla morte di uno degli studenti di Noa, le viene affidato il compito di dare vita a un centro di riabilitazione per giovani tossicodipendenti. Aiutata da Muki, agente immobiliare, da Linda, una timida divorziata, e da Lumir, un pensionato, Noa si dedica al progetto con entusiasmo e idealismo, pronta a lottare contro l'opposizione di tutta la cittadina che teme che un simile centro possa portare droga e criminalità. Non vuole mostrare le sue debolezze e chiedere l'aiuto di Theo, e lui non vuole interferire se non è richiesto. Se per un verso la vicenda sembra mettere a dura prova la loro relazione, dall'altro dimostra lo struggente affetto, l'infinita tenerezza e il profondo amore che ancora li lega. La storia è narrata dai due protagonisti in prima persona. Un libro che esplora l'animo umano, che racconta la realtà quotidiana di una comunità lontana da Tel Aviv o Gerusalemme, protetta da filo spinato e guardie, che cerca di vivere una vita normale come qualsiasi altra cittadina del mondo.

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Traduzione di Elena Loewenthal. Milano, Feltrinelli Ed. 2007, cm.14,5x22, pp.202, brossura con bandelle. Coll.I Narratori, A Tel Kedar, una tranquilla cittadina israeliana nel deserto del Negev, abitano Noa e Theo. Dopo sette anni di felice convivenza, sono in una fase stagnante del loro rapporto. Theo, urbanista sessantenne di successo, appare sempre più introverso e sembra aver perso energia, voglia di fare e di mettersi in gioco. Noa, frenetica professoressa di lettere di quindici anni più giovane che insegna nella scuola locale, è sempre alla ricerca di nuovi traguardi e nuove sfide. In seguito alla morte di uno degli studenti di Noa, le viene affidato il compito di dare vita a un centro di riabilitazione per giovani tossicodipendenti. Aiutata da Muki, agente immobiliare, da Linda, una timida divorziata, e da Lumir, un pensionato, Noa si dedica al progetto con entusiasmo e idealismo, pronta a lottare contro l'opposizione di tutta la cittadina che teme che un simile centro possa portare droga e criminalità. Non vuole mostrare le sue debolezze e chiedere l'aiuto di Theo, e lui non vuole interferire se non è richiesto. Se per un verso la vicenda sembra mettere a dura prova la loro relazione, dall'altro dimostra lo struggente affetto, l'infinita tenerezza e il profondo amore che ancora li lega. La storia è narrata dai due protagonisti in prima persona. Un libro che esplora l'animo umano, che racconta la realtà quotidiana di una comunità lontana da Tel Aviv o Gerusalemme, protetta da filo spinato e guardie, che cerca di vivere una vita normale come qualsiasi altra cittadina del mondo.

EAN: 9788807017155
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#129527 Ebraica
Roma, Ediz.Theoria 1998, cm.10,5x17,5, pp.406, brossura cop.fig. Coll.Ritmi,45.

EAN: 9788824104807
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Traduzione di Elena Loewenthal. Milano, Feltrinelli Ed. 2004, cm.12,5x19,5, pp.78, brossura con bandelle. Coll.Universale Economica "Come curare un fanatico? Inseguire un pugno di fanatici su per le montagne dell'Afganistan è una cosa. Lottare contro il fanatismo è un'altra. Completamente diversa. L'attuale crisi mondiale in Medio Oriente o in Israele/Palestina non discende dai valori dell'Islam. Non è da imputarsi, come dicono certi razzisti, alla mentalità araba. Assolutamente no. Ha invece a che fare con l'antica lotta fra fanatismo e pragmatismo. Fra fanatismo e pluralismo. Fra fanatismo e tolleranza. Il fanatismo nasce molto prima dell'Islam, del cristianesimo, del giudaismo. Viene prima di qualsiasi stato, governo o sistema politico. Viene prima di qualsiasi ideologia o credo. Disgraziatamente, il fanatismo è una componente sempre presente nella natura umana, è, se così si può dire, un gene del male."

EAN: 9788807840425
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#319860 Ebraica
Translated fron the Hebrew by Nicholas de Lange in collaboration with the author. Chatto & Windus 2001, cm.16x22, pp.198, legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata. Here is a book in a magical category of one, a truly outstanding, resonant and original work, in a bold and daring new form, which breaks the mould of storytelling. It tells an intimate, everyday story of grief, love, attachment and loss through the voices of a fabulous range of characters - in some ways it recalls Under Milk Wood. Nadia Danon is dead, of cancer. Her widower, Albert, an accountant (who bears an odd resemblance to Amos), is trying to put his life back together. Her son has gone off to lose or find himself in Tibet. The son's girlfriend, a filmmaker, is back in Israel, making friendly, daughterly overtures to Albert - his response is less platonic. Meanwhile she has another lover and a rather repellent film producer also lusts after her. There are other wonderful characters. Theirs are the voices and the stories. It is beautiful, funny, heartbreaking, sexy, poetic, full of echoes and allusions, and yet with an astonishing immediacy and contemporaneity., and pure joy to read.

EAN: 9780701169244
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