CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Viva il re! Giorgio Napolitano, il presidente che trovò una repubblica e ne fece una monarchia.

Autore:
Editore: Chiare Lettere.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14x20,5, pp.640, brossura. Collana Reverse. I Protagonisti dell'Antipolitica.

Abstract: "Quella che state per leggere non è una biografia. Ce ne sono già fin troppe, una se l'è addirittura scritta lui. Questo è ciò che manca nelle altre. La controstoria del primo presidente della Repubblica che ha concesso il bis, contro lo spirito della Costituzione e contro tutto quello che aveva giurato fino al giorno prima della sua rielezione. Alla veneranda età di ottantotto anni: quando un cittadino non può più guidare l'automobile. Ma lo Stato sì... Qui si racconta il suo lato B, finora - salvo rare eccezioni - ignorato o relegato nel dimenticatoio, alla voce 'lesa maestà'. Di cose che non vanno, nella sua carriera e soprattutto nei suoi sette anni e mezzo al Quirinale, ma anche prima, ce ne sono parecchie: pensieri, parole, opere e omissioni. In un altro paese, un paese davvero democratico intendo, se ne discuterebbe liberamente e laicamente. In Italia è come se fosse vietato. Tabù. Non lo è (ancora) per legge: lo è nei fatti..." (Marco Travaglio).

EAN: 9788861904842
CondizioniUsato, come nuovo
EUR 16.90
-40%
EUR 10.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

Prefaz.di Giorgio Bocca. Milano, Rizzoli Ed. 2005, cm.13x20, pp.577, brossura Coll.BUR. Futuro Passato. L'"inciucio" compie dieci anni. Il primo a parlarne fu Massimo D'Alema, nel 1995. Poi, in sei anni di governo, il centrosinistra evitò di risolvere il conflitto d'interessi e di liberalizzare il mercato televisivo. Risultato: informazione modello Tg1 e niente satira politica. Dopo "Regime", questo libro racconta le acrobazie parlamentari dei nemici-amici del Cavaliere e le spartizioni "bipartisan" delle Authority e della Rai. Poi le nuove censure contro Biagi, Santoro, Luttazzi, Freccero, Sabina e Corrado Guzzanti, Grillo, Paolo Rossi, Massimo Fini, Beha e altri; gli attacchi a Report, Fo, Hendel, XII Round, fino a Celentano & C. Senza dimenticare i giornali: la guerra a Furio Colombo e gli assalti estivi dei "furbetti del quartierino".

EAN: 9788817010207
Usato, molto buono
EUR 11.20
-46%
EUR 6.00
Disponibile
Milano, Garzanti Ed. 2010, cm.13,5x21, pp.450, brossura copertina figurata a colori. Coll.Saggi. Il 23 settembre 2009 esce il primo numero del "Fatto Quotidiano", un giornale che si caratterizza subito per la sua libertà e indipendenza dai poteri forti e deboli, dai partiti vecchi e nuovi, oltre che per la sua intransigente ricerca della verità e della giustizia. È una scommessa nella quale ha creduto forse più di tutti - insieme al direttore Antonio Padellaro - Marco Travaglio, uno dei fondatori e soprattutto uno degli editorialisti di punta. I suoi articoli in prima pagina sono precisi e documentati atti d'accusa, sorretti da una devastante forza satirica. Come scrive nella prefazione Barbara Spinelli, Colti sul Fatto "narra un pezzo di questa storia italiana, che appunto è storia criminale e noir essendo tempestata di leggi ad personam, di giornali e giornalisti che non fanno il loro lavoro cui sono chiamati, della privatizzazione del nobile e rischioso compito che è la politica. Il filo conduttore che lega i testi è il rispetto dei fatti, la lotta contro le verità (e le falsità) ridotte a opinioni (...). Grazie a Travaglio, siamo in grado di percepire ancor meglio e di temere quella che Hannah Arendt chiamava defattualizzazione della realtà".

EAN: 9788811601197
Usato, molto buono
EUR 16.90
-49%
EUR 8.50
2 copie
Milano, Garzanti 2007, cm.14x21, pp.428, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll.Saggi. 11 aprile 2006: Romano Prodi vince le elezioni politiche. Marco Travaglio chiude la rubrica con cui ha fustigato il governo Berlusconi, l'appuntamento quotidiano che l'ha reso famoso, Bananas, e apre una nuova rubrica: da allora Uliwood Party fa pelo e contropelo al governo di centrosinistra. In questi anni Marco Travaglio è diventato in Italia sinonimo di giornalismo indipendente e documentato. Ma i suoi lettori sanno il confronto tra le malefatte presenti e quelle passate (ovvero i suoi poderosi archivi), tra le nostre assurdità quotidiane e le roboanti dichiarazioni dei nostri potenti, fa spesso scoppiare la risata. I suoi libri hanno ormai venduto milioni di copie, e scaduto l'editto bulgaro di Berlusconi ha potuto finalmente tornare sul piccolo schermo. Puntuto, feroce, irresistibile, "Uliwood Party" fa la radiografia del primo anno del governo Prodi. Ci racconta l'Italia in cui viviamo, con tutte le sue storture e le sue contraddizioni.

EAN: 9788811600657
Usato, molto buono
EUR 17.00
-53%
EUR 7.90
Ultima copia
Con la partecipazione di beatrice borromeo. Milano, Chiarelettere 2009, cm.14x21, pp.490, brossura copertina figurata. Coll. Reverse. Dal 2006 al 2009, la storia in presa diretta di quello che siamo stati, e siamo, attraverso gli interventi di Marco Travaglio, le vignette di Vauro e le testimonianze dei giovani intervistati da Beatrice Borromeo nel programma "Anno Zero" di Michele Santoro. Dalla stagione del governo Prodi al nuovo governo Berlusconi, con crisi economica (e non solo). Una finestra aperta e libera, che questo libro propone a futura memoria. "Stasera parliamo di mafia, o meglio: di lotta alla lotta alla mafia." "Viene un'inguaribile nostalgia per la mitica Tribuna politica: domanda, risposta, replica, risposta. Oggi sarebbe eversivo." "Barbara Berlusconi: 'Sono contraria al falso in bilancio'. Tutta suo padre, anche lui contrarissimo al falso in bilancio, al punto che l'ha abolito per legge." "Bernard Madoff, ex bagnino ed ex presidente del Nasdaq: 'Ringrazio la Corte perché mi dà la possibilità di raccontare i crimini che ho commesso e di cui mi vergogno'. Rischia fino a 150 anni di prigione. Il pm Francesco Greco ha spiegato che in Italia non sarebbe finito in galera."

EAN: 9788861900516
Usato, buono
Note: Tagli ingialliti
EUR 16.00
-56%
EUR 7.00
Ultima copia

Visualizzati di recente...

#46619 Scienze
A cura di A.Mandrino, G.Tagliaferri, P.Tucci. Milano, Univ.degli Studi 1987, cm.21x30, pp.270, legatura ed.,titoli in oro al piatto ant.e al dorso.
Usato, come nuovo
EUR 23.00
Ultima copia
Milano, Giangiacomo Feltrinelli Editore 2020, cm.15x15,5, pp.192, legatura editoriale con sovraccoperta figurata. Collana Fuochi. Sulla volta del Teatro Goldoni domina Marx. Sopra il suo ritratto, lo striscione: "Proletari di tutti i Paesi unitevi!". Il diciassettesimo Congresso del Partito socialista italiano si apre a Livorno il 15 gennaio 1921 e, dopo una settimana drammatica, si chiuderà con la scissione e la nascita del Partito comunista d'Italia. Siamo al punto di non ritorno: è vietato qualsiasi compromesso tra rivoluzionari e riformisti. Sembra passato molto tempo dalla presa del Palazzo d'Inverno, mentre sono trascorsi solo tre anni e poco più. Ma questa è un'epoca nuova: il secolo breve è cominciato e avanza molto velocemente. Mancano meno di settecento giorni alla Marcia su Roma. In una cronaca politica animata dalle voci di protagonisti epici - da Terracini a Turati, da Serrati a Bordiga, a Gramsci defilato e silenzioso - Ezio Mauro ricostruisce un capitolo fondamentale della nostra storia, che raccoglie in sé ideali altissimi di liberazione e riscatto, ma in cui sembrano tutti condannati dentro il perimetro delle loro divisioni, mentre il Paese sta per essere inghiottito dalla reazione che si fa dittatura. Da quella scissione usciranno due partiti che cambieranno per sempre la storia d'Italia, ma quanto accadde a Livorno dev'essere compreso: come un peccato originale, una tentazione ricorrente. Perché "altre dannazioni seguiranno, come sappiamo, nei cent'anni. Ma le occasioni perdute pesano, anche quando svaniscono gli errori e scompaiono i loro protagonisti".

EAN: 9788807070518
Nuovo
EUR 18.00
-55%
EUR 8.00
Ultima copia