La castellana di Vergi.

Sotto la direzione di Mario Praz. Traduz.di Montale, Vittorini, Pavolini, Cecchi, Praz, Camerino, Rosati, Chiarini, Gargano, Zanco... Firenze, Sansoni 1943-1951, completo in 3 voll., cm.14x22, pp.XIV,1110; 1294; 1167, legature editoriali in tutta tela, titoli in oro ai dorsi.

A cura di Mario Praz. Firenze, Sansoni Ed. 1965, cm.14x21,5, pp.XXI,1366, legatura editoriale cartonata , titoli in oro al dorso e al piatto. Coll.Le Voci del Mondo.

A cura di Silvana Morra. Enrico IV: Parte I e II. Novara, Ist.Geografico De Agostini 1963, cm.14x22, pp.466, num.tavv.bn.ft. legatura ed., scritte e fregi al dorso.

Traduzione di Salvatore Quasimodo. Ediz.con testo a fronte. Verona, Mondadori 1966, cm.13x19,5, pp.506, legatura ed. Coll.Tutte le Opere di Salvatore Quasimodo.

Bologna, Forni 1987, cm.12x17, pp.XXV, 348, tavv. 16 f.t. e pianta 1 ripiegata. brossura. Ristampa anastatica dell'edizione di venezia, 1817.

A cura di G.Anfossi, A.Desio, R.Gelati, S.Laureri,... Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1971, cm.15x21, pp.38, brossura fascicolo, Coll.Note Illustrative della Carta Geologica d'Italia.

Dall'Indice: --Giovanna Lazzi. Sulle orme di Enea. --Silvia Ronchey. Figure bizantine a Palazzo Medici Riccardi. --Melania Ceccanti. Apollonio di Giovanni e L'eneide rivisitata. --Rosanna Miriello. Niccolò Ricci " Spinoso" e altro. --Il Manoscritto Riccardiano 492. --Il codice. --Le miniature. --Bibliografia. --Indice dei nomi. --Indice dei manoscritti. Commentario al manoscritto Riccardiano 492 a cura di Giovanna Lazzi. Modena, Art Codex L'Atelier del Codice Miniato 2011, cm.18x28, pp.192, ill a colori. Rilegato in elegante velluto marrone con impressioni in oro su piatti e dorso.

A cura di Lo Cascio E. Bologna, Il Mulino 1995, cm.14x21,5, pp.304, brossura. Collana Le Vie della Civiltà. Il libro inizia la narrazione storica partendo dal 235 d.C., con l'incoronazione di Massimino il Trace, ragguaglia brevemente sui circa cinquant'anni di anarchia che chiudono il terzo secolo e si concentra sul periodo che va dal regno di Diocleziano (285-305) alla morte di sant'Agostino (430). Il libro risulta dunque dedicato in sostanza al quarto secolo: un periodo di profondi cambiamenti, con l'adozione ufficiale della regola cristiana, lo spostamento della sede imperiale a Bisanzio, il declino del potere di governo e della forza militare a fronte dei barbari. Ampio spazio l'autrice dedica alla cultura e a figure come Ammiano Marcellino e sant'Agostino.