CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions

Facsimili

#135451 Facsimili
Firenze, Alinari Ed. 1951, cm.26x37, pp. XVIII. Con antip. a colori e 104 tavv. in nero legatura in mz. tela, tassello in oro al dorso. Taglio sup. dorato e gli altri in barbe. Bella opera con riproduzioni in facsimile delle miniature del codice Landau-Finaly impressa a Verona da Giovanni Mardersteig nel torchio della sua Officina Bodoni su carta a Tino fornita dalle cartiere Miliani di Fabriano.
Usato, molto buono
EUR 180.00
Available
#133035 Facsimili
Manoscritto Riccardiano 2167. A cura di Mahmoud Salem Elsheikh. Firenze, Ediz.Zeta per Ist.Farmaceutico Malesci 1993, 2 voll. cm.23,5x34, pp.XV,127,+ 53 carte di facsimile, legature editoriali cartonate, in custodia.
Usato, buono
EUR 110.00
Last copy
#129122 Facsimili
Il 2°Volume, che accompagna la riproduzione, è di Gabriele Paolo Carosi: "Subiaco e l'introduzione della stampa in Italia". Edizione in fac-simile dell'incunabolo sublacense. Milano, Bramante Edit. 1972, Voll.1+1 in cofanetto con apertura a libro in seta ed oro, cm.26x35, pp.367 nn.+pp.75(1) con 16 tavv.bn.ft. Legatura in pergamena con nervi e titoli al dorso, chiusa da due laccetti di cuoio, il 2° vol.in legatura ed.in seta, titoli in oro. Il cofanetto presenta uno strappo alla tela del cofanetto. Ediz.in 275 esemplari numerati, il ns.è il CLX. Chiamati presumibilmente dal cardinale Nicolò Cusano, gli stampatori tedeschi Konrad Sweynheim e Arnold Pannartz, che erano chierici rispettivamente delle diocesi di Magonza e di Colonia, fra il 1464 e il 1465 lasciarono la Germania per recarsi a Roma e impiantarvi una tipografia. La morte inattesa del Cusano nell'estate 1464 e forse altri motivi che oggi sfuggono convinsero i due chierici tedeschi a fermarsi e fare tappa nel monastero benedettino di Subiaco dove installarono la prima tipografia sul suolo italiano. Durante l'estate 1467, produssero a Subiaco quattro edizioni: un Donato minore, ora disperso; il dialogo De oratore di Cicerone, terminato antecedentemente al 30 settembre 1465; le opere di Lattanzio, datate a Subiaco il 29 ottobre 1465; e l'agostiniana Città di Dio, terminata il 12 giugno 1467. L'edizione di Lattanzio fu eseguita in 275 esemplari: di essa si conoscono superstiti poco più di quaranta copie, di cui diciassette in Italia. 1. Divinae Institutiones (304-313): il titolo si contrappone alle Institutiones pagane, di tipo oratorio o giuridico; si tratta, infatti, di un trattato in sette libri che si propone non solo l'apologia del Cristianesimo tramite la confutazione degli errori pagani (libri I-III: De falsa religione, De origine erroris, De falsa sapientia), ma anche di fornire ai cristiani un manuale sistematico in cui dare un'esposizione complessiva del pensiero cristiano (libri IV-VII: De vera sapientia et religione, De iustitia, De vero cultu, De vita beata). Il grande successo dell'opera portò Lattanzio stesso a farne, dopo il 314, un riassunto (Epitome). 2. De ira Dei (dopo il 313): Lattanzio polemizza con gli Stoici e gli Epicurei, sostenitori dell'atarassia e dell'imperturbabilità degli dèi, affermando che Dio interviene nelle vicende umane, in bene o in male, specie per punire gli uomini che lo offendono. In particolare, Lattanzio si accanisce contro Epicuro e la sua convinzione del disinteresse divino per le umane vicende. 3. De opificio Dei (303-304): in quest'opera, Lattanzio esalta la potenza divina che si riflette nell'atto della creazione di quel microcosmo che è il corpo umano.
Usato, molto buono
EUR 4,400.00
-54%
EUR 1,990.00
Last copy
#123554 Facsimili
Vol.I,Parte I:A; Parte II:B-C; Vol.II,Parte I:D-F; Parte II:G-I; Vol.III,Parte I:M-O; Parte II:P-Q; Vol.IV,Parte I:R-S; Parte II:T-Z. Corredato di un discorso preliminare dello stesso Niccolò Tommaseo. Torino, Utet 2006, 4 voll.in 8 tomi, cm.24x32, pp.LII,1877,1924,1402,2052, rilegg.in mz.pelle, titoli e fregi in oro ai dorsi.
Nuovo
EUR 490.00
3 copies
#122642 Facsimili
Vol.I:Introduzione. Vol.II:Facsimile dell'autografo. Vol.III: Trascrizione sussidiaria alla lettura del facsimile. Vol.IV: Edizione critica. Il testo di questa "Editio princeps" della ritrovata Miscellaneorum centuria secunda è stato curato e impresso da Giovanni Mardersteig nella stamperia Valdonega di Verona, su carta dei F.llli Magnani di Pescia. Le tavole con facsimile sono opera dei F.lli Alinari di Firenze. Ediz. critica per cura di Vittore Branca e Manlio Pastore Stocchi. Firenze, Alinari 1972, completo in 4 volumi, cm.29x38, pp.80,132,132,130, legature editoriali in tutta tela. Pubblicato sotto gli auspici della Fondazione Cini.
Usato, buono
Note: Lievi mende alle legature.
EUR 490.00
Available
#114384 Facsimili
Presentazione di Furio Brugnolo. Roma, Antenore Editrice 2003, 1 vol.+ carte sciolte in custodia di velluto, cm.21x28, pp.8,18 tavole sciolte,cc. II-II-72-II (156 pagine), Rilegature in velluto rosso, conforme all'originale, in cofanetto di plexiglass. Tiratura limitata di 499 esemplari in numeri arabi, 99 numeri romani e 26 con lettere dell'alfabeto. Biblioteca di 'Filologia e Critica'. Il ns.è il n.203.

EAN: 9788884555670
Nuovo
EUR 2,380.00
-66%
EUR 800.00
Available
#111312 Facsimili
Riprodotta integralmente per mandato di Giovanni Treccani con documenti e studio storico-artistico di Adolfo Venturi. Milano, Emilio Bestetti Editore D'Arte 1937, 2 Voll., cm.31x41,5,(in folio) pp.68,311,292. legature editoriali cartonata, dorsi con fregi in oro, titolo in oro e impressioni a secco ai piatti, sguardie in seta con stemma in oro. Il testo è su due colonne incorniciate da fregi e figure in bianco e nero. Numerose tavole di pagine con fregi e miniature a colori riprodotte fuori testo ed una tavola applicata a colori con ritratto di Borso D'Este.
Da collezione, buono
Note: Rottura alla cerniera del volume primo. Interno ottimo.
EUR 500.00
Last copy
#107287 Facsimili
Archimede, Trattati (Riccardiano 106). A cura di Roberto Manescalchi. Grafica European Center of Fine Arts, per i tipi di VIMER Industrie 2007, 2 voll. in cofano. cm.21,5x29,5, pp.86 carte in recto e verso di facsimile, pp.332 di testi e apparati. Il manoscritto contenente i trattati di Archimede, recentemente riconosciuto autografo di Piero della Francesca, è con tutta probabilità passato per le mani di Leonardo. Leonardo da Vinci infatti, nelle carte che ci sono pervenute, ci ha lasciato alcune citazioni riferite alle opere di Archimede. Due, in particolar modo, paiono interessantissime; testimoniano, infatti; la voglia del maestro di possedere codici con le opere del grande matematico siracusano. La prima: "Archimede è intero appresso al fratello di monsignore di Santa Gusta, in Roma. Disse di averlo dato al fratello che sta in Sardigna. Era prima nella libreria del Duca di Urbino. Fu tolto al tempo del Duca Valentino". La seconda: "Borges ti farà avere Archimede del vescovo di Padova e Vitellozzo quello da il Borgo a San Sepolcro". La seconda è certamente l'annotazione più interessante: Vitellozzo Vitelli era alla presa di Urbino assieme al Valentino e l'Archimede, che avrebbe dovuto dare (non è certo che questo sia avvenuto) a Leonardo, potrebbe essere uno dei codici della biblioteca di Federico oggetto di predazione, i quali furono dispersi dopo la capitolazione della città … una cortesia da parte di uno dei generali del Valentino nei confronti di Leonardo, che, del medesimo principe, era ingegnere militare. Se così fosse, alla luce della recente identificazione dell'autografo pierfrancescano della Riccardiana, sarebbe più che plausibile l'ipotesi della presenza, nella biblioteca di Federico II, di un codice di Piero con la trascrizione di opere di Archimede; testo che, aggiunto al trattato di prospettiva e al Libellus, porterebbe almeno a tre il numero delle opere del Borghigiano presenti in tale biblioteca. Nell'ottica di "codice depredato" potrebbe anche e forse spiegarsi l'assenza del frontespizio (prima carta che spesso conteneva la dedica e lo stemma del proprietario) del Riccardiano 106. Questo è già di per sé un codice interessantissimo e, per ovvi motivi, di valore inestimabile: sembrerebbe di percepire, ancorché in assenza di trascrizione, un tentativo di Piero, assolutamente innovativo, di applicazione di notazioni algebriche alla geometria archimedea. La possibile ipotesi che Leonardo possa aver studiato Archimede attraverso la trascrizione e l'interpretazione di Piero, contenuta nel Riccardiano. 106, aggiunge certamente al codice un fascino di enorme presa nell'immaginario collettivo; fascino che, ovviamente, risulta del tutto particolare anche per gli studiosi. L'opera edita da Grafica European Center of Fine Arts, per i tipi di VIMER Industrie Grafiche Italiane, consta di due volumi, rilegati e cartonati, ambedue dalle dimensioni esterne di mm 293x215 (il cofanetto cartonato che li racchiude ha uno spessore di mm 55). Il primo volume è composto da 82 carte (in recto e verso): è l'edizione facsimile del manoscritto, conservato presso la Biblioteca Riccardiana di Firenze con l'indicazione numerica 106 (il manoscritto originale è cartaceo - filigrana: aquila iscritta in un cerchio - diviso in 8 fascicoli, quinterni e sesterni). Esso contiene un vero e proprio "corpus" di trattati di Archimede, contrassegnati da rubriche che ne indicano i titoli: De Sphaera et cilindro, Circuli dimensio, De conoidalibus et sferoidibus figuris, Archimedis inventa circa elicas hoc est spirales lineas et spatia dictis lineis contenta, Archimedis Planorum aeque ponderantium inventa vel centra gravitatis planorum, Archimedis de his que aeque ponderant, Archimedis quadratura parabule, Archimedis tractatus de arene numero. Il secondo volume, di corredo al precedente, raccoglie invece i contributi di presentazione alla realizzazione facsimilare del Riccardiano 106. Introdotto dalle presentazioni di Luciano Scala (Direttore Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali), Riccardo Nencini (Presidente del Consiglio Regionale della Toscana) e Giuseppe Fanfani (Sindaco della Città di Arezzo), si apre con la sezione in italiano di 55 pagine (tradotta in cinque lingue - inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo - per un totale di 332 pagine) con la seguente ripartizione saggistica: - " Piero della Francesca e il manoscritto 106 sulle opere di Archimede" (J. R. BANKER) - "L'Archimede di Piero" (G. LAZZI) , - "Intorno ai manoscritti di Piero della Francesca e alla fortuna storica dell'opera teorica del medesimo" (R. MANESCALCHI) - "Piero e la tradizione del testo di Archimede nel Quattrocento" (P. D. NAPOLITANI) - "Piero della Francesca e i manoscritti scientifici: il caso dell'ottica" (R. BELLÉ) "La scoperta di un altro autografo di Piero della Francesca costituisce già di per sé una notizia emozionante e degna di grande rilievo: se poi questa scoperta riguarda un manoscritto che non contiene opere personali, ma vede il grande artista nella veste di straordinario copista della più alta mente matematica dell'antichità, allora il valore e il significato sono tanti e tali da ben giustificare l'onere economico e il peso del lavoro che comporta la realizzazione di un facsimile, reso possibile grazie all'impegno di uno sponsor privato, che ha abbracciato con entusiasmo questa causa." (dalla presentazione di L. Scala) "La riproduzione fac-similare dell'Archimede di Piero della Francesca non è solo un'operazione culturale di grande respiro; è anche un contributo alla rivalutazione di aspetti a volte considerati "minori" dell'opera complessa di uno dei personaggi che hanno fatto grande la Toscana. È un po' come risalire alle radici e al più profondo sentire di un grande artista come Piero, di cui era nota la ricerca delle basi della cultura scientifica. Il suo sguardo era rivolto ad Euclide e ai matematici greci, e l'interesse per Archimede ne veniva quasi come una conseguenza naturale e logica. Il pittore della luce e delle forme perfette - come è stato definito - rientra a tutto tondo nell'immagine degli artisti dell'epoca, che accompagnavano sicurezza e agilità del tratto a studi prospettici profondi e ad una preparazione anche nelle scienze matematiche di alto livello. Anche questa riproduzione rientra nella concezione dell'uomo "centrale" e "universale", artefice del proprio destino, versato in ogni ramo del sapere, protagonista di ogni progresso, motore e interprete di quell'esaltante periodo di storia del mondo che fu il nostro "Rinascimento". Un'iniziativa editoriale importante, che restituisce alla collettività parte di un patrimonio letterario che spesso tende a rimanere accessibile solo agli studiosi." (dalla presentazione di R. Nencini) L'opera su Archimede è una testimonianza della poliedrica figura del maestro di Borgo San Sepolcro, perfetto interprete dello spirito del Rinascimento: artista stupefacente, ma anche indagatore attento della natura e delle leggi che la governano. L'opera ci consente di toccare con mano l'attenzione - non meramente erudita, ma finalizzata ad una migliore conoscenza e descrizione del mondo - che si aveva verso i classici nella Toscana del Quattrocento, dalla quale uscirono tante geniali personalità. Non soltanto Piero, ma anche un Leonardo o un Leon Battista Alberti e, non ultimo, un altro biturgense come frate Luca Pacioli, che definiva Piero "monarca dei matematici" (dalla presentazione di G. Fanfani)
Nuovo
EUR 2,000.00
-55%
EUR 900.00
Available
#95532 Facsimili
Dall'indice: Premessa, I Trionfi: Trionfo dell'amore, Trionfo della pudicizia, Trionfo della morte, Trionfo della fama, Trionfo del tempo, Trionfo dell'eternità. Studio introduttivo alle tavole, indice dei nomi e dei luoghi, Bibliografia. Illustrati nella miniatura da codici precedenti del sec.XIII al sec.XVI. Studio di Sergio Samek Ludovici con note esplicative del Poe Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1978, 2 voll. cm.31x43, pp.197, 102 tavv.a col.applicate su carta pesante, legature in tutta pelle, ritratto del Petrarca in oro ai piatti ant.e titoli in oro ai dorsi, cofanetto in legno fasciato in t.tela dipinta. Ediz.su carta Magnani di Pescia appositamente fabbricata in 1000 esemplari numerati.
Nuovo
EUR 1,100.00
-77%
EUR 250.00
Available
#95384 Facsimili
Questo volume contiene 1959 inni tipo e consta di fogli 336, complessivamente 672 pagine. Riprodotto in perfetto facsimile in fototipia a colori su carta "Nippon" di Fabriano nella Stamperia d'Arte dell'Ist.Poligrafico dello Stato nell'anno 1950 in 500 esemplari numerati da 1 a 500. Ediderunt Casrsten Hoeeg, H.J.Tillyard, Egon Wellesz. A cura di Lorenzo Tardo. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1950, 1 vol.di facsimile + 1 vol.alleg.in br. mm.155x255, volumetto alleg.pp.94, legatura in pergamena con fregi e titoli in oro al piatto anteriore e dorso. Coll.I Codici.
Usato, molto buono
Note: Perdita di colore rosso alla copertina dell'allegato.
EUR 600.00
-40%
EUR 360.00
Last copy
#92650 Facsimili
Con Commentario di pp.176, contenente, il testo, la traduzione a fronte. Presentazione di Antonia Ida Fontana , direttrice della BNCF. Testi introduttivi di Roberta Bianco, Lorenzo Tanzini e Giulio Vaccaro. Panegirico in onore di Roberto D'Angiò. Facsimile dell'Esemplare :Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Banco Rari 38. Torino, UTET 2004, cm.24x37, pp.70 con 50 miniature a colori. Stampa realizzata da 8 a 11 colori (più oro e colori metallici) recto e e verso, cucitura e legatura realizzata a mano, coperta in velluto di seta, cofanetto in radica. Edizione in 330 copie numerate. Nostro esemplare n.43/300. Volume di commentario con testo integrale in latino, traduzione e apparato critico. Esemplare allo stato di nuovo.
Nuovo
EUR 7,000.00
-50%
EUR 3,500.00
Last copy
#92217 Facsimili
La serie delle riproduzioni in facsimile dei disegni di Leonardo e della sua cerchia è stata ideata con l’intento di pubblicare sistematicamente tutti i “fogli sparsi” cioè tutti quei disegni o frammenti che si trovano nelle collezioni pubbliche o private in ogni parte del mondo. I disegni sono raggruppati secondo le collezioni, o i paesi, e sono riprodotti in facsimile, compreso il verso anche quando questo è bianco. Ogni catalogo è preceduto da un’introduzione riccamente illustrata sulla storia delle diverse collezioni, sulla problematica delle attribuzioni, dello stile e della cronologia ed è corredato da un’esauriente bibliografia. Scopo di questa opera è fornire così un corpus completo quale prezioso strumento di ricerca e quale mezzo inteso a meglio definire l’impatto dell’opera e del pensiero di Leonardo sui suoi contemporanei e seguaci. Carlo Pedretti, in qualità di curatore, si è valso della collaborazione di esperti di vari paesi. Risultato di più di dieci anni di ricerca presso la Biblioteca Reale e i Regi Archivi di Torino, quest’opera propone l’edizione definitiva di tutti gli autografi vinciani raccolti da Carlo Alberto di Savoia intorno al 1840, ivi compresi il celeberrimo autoritratto e lo studio preparatorio per l’angelo della Vergine delle Rocce, che Berenson proclamò “il disegno più bello del mondo”. È presente inoltre un’appendice sui “Disegni di genere artistico nel Codice sul volo degli uccelli”, e una riproduzione integrale, a grandezza naturale, del Codice Saluzzo 312 di recente scoperta, che consta di una collezione mai pubblicata degli studi di Leonardo sull’architettura militare compilata intorno al 1840. In astuccio (formato 33,5 x 48,8) rivestito di pelle con impressioni in oro, sono contenute 23 tavole con riproduzione in facsimile dei disegni, recto e verso, un volume di testo di 138 pagine, stampato su carta a mano e rilegato in carta Fabriano, e il volume che riproduce il Codice Saluzzo 312. Edizione in facsimile di 998 copie numerate per tutto il mondo. A cura di Carlo Pedretti. firenze, Giunti 1990, 33,5 x 48,8 (astuccio) 23 tavole in facsimile + 138 pp. Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo Da Vinci. A cura della Commissione Vinciana.
Usato, come nuovo
EUR 6,000.00
-60%
EUR 2,400.00
Last copy
#92214 Facsimili
Duecento fogli recto e verso per un totale di 400 facsimili, di cui cinque a doppia tavola, costituiscono questo imponente corpus degli studi anatomici di Leonardo già ammirati nel Cinquecento dal Vasari e pubblicati da vari studiosi e in diversi paesi all’inizio di questo secolo senza uniformità di metodo e critica. In questa edizione i disegni vengono presentati nel riordinamento cronologico effettuato da Carlo Pedretti direttamente sugli originali durante la recente campagna di restauro. Le annotazioni di Leonardo sono trascritte e commentate da Kenneth D. Keele, insigne storico della medicina. Per la prima volta con questa edizione definitiva della parte più spettacolare delle carte vinciane di proprietà della regina d’Inghilterra è possibile seguire lo svolgersi della complessa ed entusiasmante ricerca di Leonardo nello studio della ‘macchina umana’ attraverso fasi di intensa e sistematica applicazione che si svolgono lungo un arco di trent’anni, dal 1483 al 1513, con interessi che si spostano dalla morfologia alla fisiologia, per cui l’arte stessa di Leonardo viene ad assumere il carattere di una forma di conoscenza creativa per eccellenza. Ogni foglio riprodotto, sia che svolga un tema specifico o che rifletta una molteplicità di interessi, viene esaminato nel contesto dell’intera opera di Leonardo e quindi acquisito come documento della sua straordinaria attività di pittore e di scienziato. Oltre ai facsimili, ogni foglio viene riprodotto in monocromia nel testo a corredo della trascrizione a fronte dei commenti. L’opera include appendici su problemi particolari, vasti apparati di concordanza e indici. Edizione originale in inglese pubblicata da Johnson Reprint Corporation, New York, 1980, in 998 copie numerate. L’opera si compone di un astuccio (formato 33 x 48) rivestito in pelle con impressioni in oro contenente i facsimili e di due volumi di testo (formato 33 x 48) rilegati in pelle con impressioni in oro sul dorso; volume I, 474 pagine, volume II, 1032 pagine. A cura di Kenneth Klee. Firenze, Giunti 1983, 3 volumi. cm.33,5 x 48,8 in astuccio 200 tavole in facsimile + 1.506 pp. Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo Da Vinci. A cura della Commissione Vinciana. Esemplare in ottimo stato. Mint Copy.
Usato, come nuovo
EUR 9,296.22
-62%
EUR 3,500.00
Last copy
#88820 Facsimili
Piano dell'opera: Marcello Gigante:Civiltà letteraria nei Campi Flegrei. Paolo Gasparini:Una terra inquieta Stefano De Caro: Sulle orme di Enea. Paolo Apolito,Stefano De Matteis: Miti forti e ritualità diffuse in una << terra ballerina >> Cesare de Seta: L'immaginario pittorico. Francesco Starace: La cultura umanistica napoletana e le antichità dei Campi Flegrei nei disegni degli architetti del XV eXVI secolo. Salvatore Di Liello: La fortuna dei Campi Flegrei nell'incisione fiamminga da Hendrick van Cleve a Gilles Sadeler. Costanza Gialanella: L'architettura antica dei Campi Flegrei nell'iconografia del Rinascimento. Carlo Knight: Una grande impresa editoriale sui Campi Flegrei arsi dal fuoco. Valter Pinto: << Da Pozzuoli a Baia in feluca, a piedi o a cavallo >>. Tre secoli di descrizioni dei Campi Flegrei. Atanasio Mozzillo: I giardini combusti . Giancarlo Alisio,Salvatore Di Liello: Le immagini a stampa sui Campi Flegrei. Napoli, Franco Di Mauro Ed. 1995, cm.33x44, pp.600, illustrata con 120 tavv a col. e 89 bn. legatura in tela con dorso in pelle, fregi in oro, racchiusa in elegante cofanetto, Ediz. con tiratura di n. 2999 esemplari numerati progressivamente mano. Copia d'Occasione in perfetto stato.

EAN: 9788885263840
Usato, buono
EUR 1,180.00
-44%
EUR 650.00
Last copy
#82638 Facsimili
Scheda codicologica di C.Ciociola, il Copista Andrea di Cambio, di C.Ciociola, Appendice: Lettere di Francesco di Cambio Orlandi a Giovanni e Piero di Cosimo de' Medici, Storia del Codice: Da Montevarchi a Udine. Vicende ottocentesche dell'Esopo Mocenigo-Bartolini, di C.Ciociola. "Presentato in un'elegante edizione in due voll.in cofanetto. L'Esopo di Udine consiste in un manoscritto di 98 carte che, oltre ai fortunati testi di morale pratica, include un Esopo volgare nella popolare redazione cosidetta "per uno da Siena" illustrato con 64 disegni acquerellati. Sontuosamente riprodotto a colori, il mss.è integrato da un secondo volume, indispensabile al suo pieno godimento, si apre con una introduzione destinata a indagare le valenze iconografiche della tradizione esopica. Due interventi ricostruiscono la biografia del copista e le vicende ottocentesche del codice. Contributi eruditi e illuminati che schiudono avvincenti prospettive sulla società fiorentina della metà del Quattrocento e sull'autore del manoscritto. Di quest'ultimo, Francesco di Cambio Orlandi, viene ricostruita la vita di agiato possidente fiorentino in stretto rapporto con i Medici. Rifugiandosi nel suo possedimento di Montevarchi per sfuggire all'epidemia di peste che infieriva a Firenze, si dedicò alla trascrizione del codice, siglando con le parole: Scritto per Francesco Orlandi a Montevarchi per la moria, anno 1449 del mese di Ottobre,di mia mano propria. A cura di C.Ciociola, intr.di C.Frugoni, nota paleografica di A.Petrucci, trascrizioni di C.Ciociola, C.Moro. Udine, Casamassima Libri 1996, 2 voll.in cofanetto. cm.21,5x27,5, 99 carte del codice,+pp.335 del vol. di trascriz. legature editoriali e cofanetto in imitlin. Ediz.numerata in 735 esemplari.
Nuovo
EUR 300.00
-43%
EUR 170.00
Available
#72209 Facsimili
Edizione in Facsimile dell'esemplare custodito alla Biblioteca Nazionale di Madrid, Vitr. 22-4. Miniature di Ricciardo di Nanni Valencia, Ricardo J. Vicent 1996, cm.8,5x12, carte 79 (pp.176) con num.capilettera miniati e miniature a tutta pagina legatura in velluto rosso con ricami in oro e argento. Volume contenuto in una scatola in metallo e plexiglass. Edizione limitata in 1380 esemplari. Mancante di commentario.

EAN: 9788487988424
Usato, molto buono
Note: Mancante di commentario.
EUR 1,100.00
Last copy
#67782 Facsimili
Presentsaz.di F.M.Caleca. Monterotondo, Perugia, Art Market- Ars edizioni d'arte 1992, cm.32x50, pp.396, facsimile con trascrizioni a fronte dei te legg.a mano.in t.pelle, 5 nervi, impressioni in oro zecchino.Cofano Ediz.in 1999 esempl.numerati.
Usato, molto buono
EUR 2,250.00
-62%
EUR 850.00
Last copy
#62837 Facsimili
A cura di Francesco M.Caleca. Monterotondo, Perugia, Art Market in collab.con la Stamperia Valdonega, Ars Edizioni d'Arte 1991, cm.32x50, pp.460, 108 tavv.a col. protette da velina. legatura artigianale in tutta pelle, sguardie in raso, 5 nervi, impressioni in oro zecchino in cofanetto Ediz.in 1999 esempl.num.ns. 766. Con placchetta ex libris in argento.
Usato, come nuovo
EUR 2,250.00
-73%
EUR 600.00
2 copies
#62546 Facsimili
Carta: gr. 220, è realizzata appositamente dalle Cartiere Miliani di Fabriano con una particolare formula di composizione, arricchita di fibre vegetali, che riproduce le caratteristiche delle carte antiche e che garantisce una durata secolare delle opere. Legatura: interamente cucito a mano e legato in tutta pelle, con impressioni a caldo e fregi in oro. Cofanetto: in legno, rifinito in noce e pelle, con impressioni a caldo. Iconografia: 244 illustrazioni di cui 55 tavole a colori a tutta pagina. I libri musicali della corte papale sono stati oggetto fin dagli albori della moderna musicologia, di studi e ricerche volti a valorizzarne e a studiarne gli aspetti musicali. Per alcuni codici particolarmente importanti non sono mancate le attenzioni da parte degli storici dell’arte. Mancava però sinora un lavoro complessivo, che prendesse in considerazione l’intero patrimonio figurativo, compreso quello pertinente più alla storia della decorazione del manoscritto che a quello specifico della miniatura. “Codices Cantorum” si propone allora come la prima opera che raccoglie l’intera serie dei manoscritti miniati utilizzati nei secoli dai Papi per la loro cappella privata, la Cappella Sistina, durante le solenni celebrazioni liturgiche. I codici, e le relative miniature, sono riprodotti nel volume nel loro formato originale, che era un formato molto grande: l’ampiezza della pagina permetteva la lettura delle note da un solo codice, posto sul leggìo, da parte di tutti i cantori del coro. La riproduzione ha mantenuto fedelmente le proporzioni originali. Particolarmente interessanti sono le miniature che accompagnano i testi, pubblicate in questo volume per la prima volta, con particolare cura di rendere i colori originali. Si tratta di capolettera e di fregi spesso di soggetto religioso, ma anche (soprattutto i codici più antichi) di soggetto allegorico e classico, secondo lo stile rinascimentale. I codici venivano utilizzati dai cantori pontifici durante le più importanti cerimonie, presenziate dai pontefici e dai cardinali, nella Cappella Sistina in Vaticano, nella Cappella Paolina al Quirinale oppure nella Basilica Vaticana. La cappella musicale di palazzo fu committente e destinataria dei magnifici codici musicali i cui contenuti e la cui forma esterna non potevano che essere in tono con i fastosi apparati e cerimoniali della Roma dei Papi. Estrema qualità ed esclusività delle opere musicali composte dai più famosi cantori-compositori di cappella del tempo, creazioni copiate da illustri calligrafi, decorate ed istoriate in forme solenni. La ricerca, frutto di anni di lavoro, è condotta su tutte le immagini relative ai codici dei secoli XV - XIX, rinvenuti anche negli Archivi di Stato di Roma e nel Segreto Vaticano. Tutti i codici sono stati analizzati, singolarmente, dal punto di vista storico-artistico, in ampie e particolareggiate schede, da Emilia Talamo, studiosa che ha dedicato molti anni di ricerca all’analisi di questi manoscritti. Il volume contiene anche un saggio di Giancarlo Rostirolla che ha analizzato i testi sotto il profilo musicologico e storico. A cura di Emilia Anna Talamo, prefaz.di G.Rostirolla, nota introduttiva di R.Farina. Firenze, Officine del Novecento 1999, cm.33x45, pp. 272, legatura in pelle con nervi al dorso, in cofanetto.
Usato, molto buono
EUR 2,200.00
-68%
EUR 690.00
Last copy
#57505 Facsimili
Il Theatrum Orbis Terrarum si può considerare il primo atlante moderno. L’edizione posseduta dall’Istituto Geografico Militare di Firenze (1595), infatti, rappresenta la tappa più avanzata del lavoro di approfondimento della descrizione cartografica del mondo allora consciuto realizzato nel corso di venti anni da Abraham Ortelius, dopo la prima edizione dell’opera uscita ad Anversa nel 1570 dall’officina tipografica plantiniana. Ortelio, grande cartografo e geografo olandese (1527-1598) vi raccolse il sapere geografico e cartografico del suo tempo, proponendo in 147 spettacolari tavole incise l’immagine più fedele del mondo allora conosciuto e, in alcune straordinarie “carte storiche”, regioni e itinerari tratti dalla letteratura, dalla mitologia, dalla tradizione. L’opera ebbe uno straordinario successo editoriale, dovuto non soltanto alle tavole ma anche al testo, che costituisce una vera e propria enciclopedia geografico-cartografica con notizie tecniche sui metodi di proiezione e sui principali cartografi. Per il suo pregio, anche sul piano squisitamente decorativo, l’opera fu oggetto di continue mutilazioni e smembramenti da parte di mercanti e di collezionisti, al punto che se ne conservano oggi pochissimi esempi completi. Tra questi, quello, stupendo, dell’Istituto Geografico Militare di Firenze, con le tavole interamente e finemente acquerellate in antico, che viene qui riproposto in edizione facsimile. Volume (formato 29,5 x 45,3) rilegato con sovraccoperta a colori e astuccio in cartone rigido. Edizione in facsimile di 998 copie numerate per tutto il mondo. Firenze, Giunti 1991, cm.29,5x45,5, pp.ca.400 con tavv.a col.a doppia pag. legatura editoriale con sopraccoperta e cofano figurata a colori.
Usato, come nuovo
Note: LIEVE MENDA AL COFANETTO.
EUR 1,000.00
-41%
EUR 590.00
Last copy
#42638 Facsimili
L'opera non è solo la ristampa, rigorosamente fedele all'originale, dei due voll.stampati nel 1914 e nel 1923, ma con l'aggiunta del III vol.(fino ad ora inedito), costituisce anche il completamento dopo 80 anni dell'opera. Arricchiscono l'opera nuovi testi introduttivi tradotti in italiano ed inglese come i testi originali. La Collezione Pringsheim fu la più grande raccolta privata di maioliche italiane del Rinascimento mai eguagliata per qualità e quantità. La sua dispersione, avvenuta a Londra nel 1939, ha arricchito di autentici capolavori dell'arte ceramica italiana musei e collezionisti di tutto il mondo. A distanza di quasi un secolo dalla pubbl.del I vol.tirato allora in 200 esempl.e quindi opera di estrema rarità, la prestigiosa collezione torna ad affascinare in questa nuova ed esaustiva edizione. Le 500 tavv.a col.applicate a mano documentano capolavori delle più importanti manifatture italiane del Rinascimento da Faenza a Firenze, da Pesaro a Venezia, Da Deruta a Cafaggiolo, Da Siena ad Urbino a Casteldurante e così via. Le tavv.appl.su cartoncini sono intercalate dalle pag.di didascalie, l'opera si compone di oltre 1000 pag.compl. Introduzione di C.Ravanelli Guidotti, T.Hausmann, T.Wilson. Ferrara, Belriguardo Arte 1995, 3 voll. legg.e cofano.in tutta tela, rilegatura a mano, titoli e fregi in oro ai piatti e ai dorsi. Altra copia,rilegg.in mz.pelle blu, con nervi in cofano. testi in italiano, tedesco, inglese, Ediz.lim.e num.in 500 esempl.
Nuovo
EUR 3,100.00
Last copy
#29912 Facsimili
Intr.,testo critico,trad.e comm.di C.Grassi. Saggi di M.Ciatti e A.Petri. Cinisello Balsamo, A.Pizzi per Gruppo Bibliofili Pratesi 1982, 2 voll.(1 testo e 1 immagini), cm.25x34, pp.141, 1 vol.di immagini di ca.140 pp.nn.con tavv legature editoriali,fregi in oro ai piatti e ai dorsi. Ediz.speciale num.di 2000 esemplari.
Usato, come nuovo
EUR 220.00
3 copies
#22702 Facsimili
Vol.10, dell'Encyclopedie di 337 tavole (planches) in riproduzione in formato originale a tutta paginae e ripiegate nt. Parma, Franco Maria Ricci 1974, cm.27x31, pp.96, legatura in tutta pelle, titoli e fregi in oro al dorso e ai piatti, 5 nervi al dorso. In cofano. Ristampa dell'Ediz.Paris,1751-72.
Usato, come nuovo
EUR 190.00
Last copy
#20215 Facsimili
Il Codice Hammer grande strumento per lo studio di Leonardo artista e scienziato. Il facsimile ripropone sciolti i fogli leonardiani, cosi' come l'autore li conservava. L'edizione incorpora il facsimile di un foglio di studi di figura databile intorno ai 1506-08. Il volume-cofano e' legato in pelle con sovrimpressioni in oro, contiene il facsimile del Codice (cm.23x30), un fascicolo su carta a mano (cm.33.5x48,5) di pp.LX-222,con introduzione,trascrizione,traduzione inglese,apparati critici e illustrazioni nel testo. Present.in trascrizione diplomatica con traduz.in inglese,vasti apparati critici,bibl.e concordanze a cura di Carlo Pedretti. Firenze, Giunti Ed. 1987, Il commentario è in inglese. Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo Da Vinci. A cura della Commissione Vinciana. Translated into English and annotated by Carlo Pedretti. Codex “Hammer” (formerly “Leicester”), compiled about 1508-1510, is a synthesis of Leonardo’s views on nature as given visual shape in the backgrounds of this paintings, from “St. Anne” to the “Mona Lisa”. It deals with hydrostatics, hydroldynamics, and then with river regulation and hydraulic engineering, encompassing every aspect of cosmology, from geology to paleontology and from astronomy to meteorlogy. Their are also items of autobiographical interest, the record of his work on the “great horse of Milan”, the spectacular vision of a wind storm over Lake Maggiore, the vivid observations on the numerous localities of his wanderings in Tuscany and Lombardy. The 18 bibfolios of Leonardo’s dense compilation characterized by more than 350 marginal and textual illustrations are accurately reproduced in this facsimile, accompanied by a volume with the critical and diplomatic transcription edited by Carlo Pedretti. Limited edition of 998 copies supplied with leather covered clamshell case.
Usato, come nuovo
EUR 8,000.00
-68%
EUR 2,500.00
Last copy