Regione Veneto

Facsimile dell'unica raccolta colorata con itinerari immaginari narrati da Nino Cenni e uno studio sugli affreschi e i loro autori di Gunter Schweikhart. Verona, Ediz.Valdonega 1983, cm.35x50, pp.200, 50 tavv.anche a doppia pag.e ripiegate. legatura editoriale cartonata, titoli e fregi in oro al dorso e al piatto anteriore , cofanetto.

Interessante l'elenco dei principali atelier veneti di fotografia, i primi dati sulle emigrazioni. Statistiche anche sull'industria del ferro, delle miniere, delle saline, delle industrie minori (oli minerali, torbiere, asfalto, gas) e del Regio Arsenale di Venezia. Opera premiata nel 1869. Venezia,Stab.Priv.di Giuseppe Antonelli per Regio Istituto di Scienze Lettere ed Arti 1870, formato albo 29,5x22,5, pp.210 di tabb. br.

Verbali del Comitato di Liberazione Nazionale Reginale Veneto. 6 Gennaio 1945-4 Dicembre 1946. Vicenza, Neri Pozza Ed. 1984, 2 voll. cm.17x24,5, pp.741, br. in cofanetto cartonato, Coll.Studi e Documenti.

A cura di Alvise Da Schio, Franco Barbieri. Vicenza, Neri Pozza Ed. 1974, cm.25x34, pp.75, XVI tavv.bn.ft., br. sopracop, in astuccio.

Padova, Editoriale Programma 1994, cm.17x24, pp.212, ill.bn. legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori.

Venezia, Stabilimento Tip. e Lit. di Gio. Cecchini e comp. 1844, cm.17x25, pp.484, 30 grandi tavv.ripieg. rileg.mz.perg., titoli in oro al dorso. (esemplare alluvionato ma restaurato, mancanze alle carte dell'indice, in condizioni accettabili).

Milano, Aldo Garzanti 1949, cm.12,5x17, pp.XVI-ca.100, 6 figg.e 50 tavv.bn.nt. br. Collez.Il Fiore dei musei e monumenti d'Italia.

Tours, Chez A.Mame et C. 1839, cm.10x18, pp.312, 2 inciss.in antip. Leg.ed.scritte e fregi oro in cost.(cop.lacerata). Bibl.de la Jeunesse Chrétienne.

Olivetti 1981, cm.23x24, pp.242 ill.bn.e a colori. brossura copertina figurata a colori.

A cura del Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche. Vittorio Veneto, Dario De Bastiani Editore 1982, cm.15x21, pp.57, brossura. Ristampa anastatica dell'Edizione di Padova del 1823. Ristampa anastatica dell’edizione pubblicata a Padova nel 1823 presso la Tipografia della Minerva dal nobile cenedese Giorgio Graziani. Il libro ricco di dettagli storici sull’antica diocesi, è dedicato “all’illustrissimo e reverendissimo monsignore Jacopo Monigo vescovo di Ceneda”. Le note sono a cura del Circolo Vittoriese di ricerche storiche.

Prefazione di Giovanni Brusin. Treviso, Istituto Tipografico per i Comuni 1958, cm.17x24, pp.234, con foto ed illustrazioni in bianco e nero. Brossura.

Venezia, C. Ferrari 1909, cm.18x26, pp.52, brossur, mancante della copertina.

Presentazione di Adolfo Toffoli. Vittorio Veneto, Edizioni del Centenario 1966, cm.17x24,5 pp.389, con numerose foto ed illustrazioni in bianco e nero. Brossura con bandelle e copertina figurata a colori.

Venezia, Ediz.Alfieri 1969, cm.22x22, pp.40, 97 figg.bn.in tavv.ft.1 piantina ripieg.nt. br.cop.fig.a col.

Pubblicazione promossa da Biblion , Centro Studi sul Libro Antico. Danilo Zanetti Editore 2000, cm.23x30, pp.220 ill.bn.e a colori. legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori.

Con 4 disegni di Bernardino Palazzi. Bologna, FirenzeLibri Editore 1977, cm.12,5x20, pp.156, 4 ill.ft. br. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Il Ventaglio,2. La città è Padova vista nei suoi aspetti di ieri e di oggi. Un libro scritto in prosa ma di limpida poesia.

Atti del Seminario di Studi: Verona,28-5-1993. A cura di Luciano Bonuzzi, Gian Paolo Marchi. Verona, Grafiche Fiorini 1994, cm.17x24, pp.157, br.

A cura di M. Leathers Kuntz. Firenze, Olschki Ed. 1988, cm.17x24, pp.VIII,376 con 10 tavv. ft., br.cop.fig. Coll. Fondazione Giorgio Cini - Civiltà veneziana - Saggi, 36.

Firenze, Olschki Ed. 1998, cm.17x24, pp.298, con 5 ill. nt., br. Coll. Accademia toscana di scienze e lettere «La Colombaria» - Serie Studi, 172. A turbare la quiete letteraria della laguna fu, dal 1630 al 1661, il giovane prodigio della scrittura G.F. Loredan che aprì nel suo palazzo l’Accademia degli Incogniti. Almeno 295 letterati fecero parte della cerchia e dettero impulso alle stampe e ai tra It was the young prodigy G.F. Loredan who, with his works, broke the literary silence of the Lagoon, from 1630 to 1661 by establishing the Accademia in his mansion. At least 295 literary people became part of the circle and gave impetus to printing and t

Firenze, Olschki 1993, cm.17x24, pp.178, br. Biblioteca, Il Pensiero Politico.

Con un saggio di Nicola Ivanoff sulla decorazione della Biblioteca di San Giorgio Maggiore. Firenze, Olschki Ed. 1976, cm.17x24, pp.144, con 14 tavv.bn.ft. br.cop.fig. Coll.Civiltà Veneziana. Saggi,19.

Venezia, Regio Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti 1859, cm.14x22, pp.6, fascicolo. Estratto dalle Memorie.

Studii e discussioni dell'Associazione veneta di Pubblica Utilità di Venezia. Venezia, Tipografia del Giornale "Il Tempo". 1873, cm.14x21, pp.48, fascicolo,

Presentazione di Mario Isnenghi. Minelliana Associazione Culturale Editrice 1991, cm.17,5x24,5, pp.180, numerose tavv., ill. e facsimile a col. e in bn.nt., brossura copertina figurata a colori. Coll. Polesine Contemporaneo,7. Il volume raccoglie 115 lettere inviate dagli emigrati politici della provincia di Rovigo alle rispettive famiglie, missive provenienti da una decina di paesi di tutto il mondo (Francia, Stati Uniti, Brasile, Argentina, Belgio, Austria, Jugoslavia, Cecoslovacchia, Polonia e Russia) e che la polizia fascista intercetta e trascrive con evidenti propositi censori. Il curatore ricostruisce nella prima parte la storia delle lettere (anni di spedizione; tipo di censura operata), quella degli scriventi (occupazione prima e dopo l’espatrio, grado di alfabetizzazione), dell’esodo che li allontana dall’Italia (sia clandestino che legale) e delle motivazioni politico-economiche che lo determinano. La seconda parte concerne la cultura materiale dei mittenti, i loro interessi, i modi di vita nelle aree di nuovo insediamento, le informazioni veicolate attraverso la corrispondenza. Di particolare suggestione e drammaticità sono i contrasti ideologici che mettono di fronte gli esuli a fratelli e figli rimasti in patria e militanti nelle organizzazioni del regime. Nell’ultima parte vengono esaminati i caratteri linguistici delle missive nelle quali emergono gli elementi tipici dell’“italiano popolare”, di quell’ibrido tra dialetto e lingua comune caratteristico della scrittura delle classi più umili. Segue infine la trascrizione delle Lettere, catalogate secondo il criterio cronologico e di omogeneità, dagli originali reperiti presso il Casellario Politico della Questura nell’Archivio di Stato di Rovigo, dalle quali sono state omesse solo le generalità degli scriventi e dei destinatari.