Sociologia

New York - Oxford, Oxford University Press 1995, cm.15,8x24, pp.XIV,258, 37 foto e facsimile in 16 tavv.in bn.ft., legatura ed.in mz.tela. (copia priva di sopraccop. ma in ottime condizioni.) How did the U.S. get so obsessed with cleanliness? Indiana historian Suellen Hoy goes back to the 19th century to explain how a decades-long struggle to educate government and the public on the need for sanitation and health reforms has now turned into a cultural obsession fueled by many millions of dollars in carefully calibrated ad campaigns. It may have originally been a question of stopping disease in America's booming new cities, but now it's really about our self-image--and the private house-cleaning business is booming.

Prima edizione. Firenze, La Nuova Italia Editrice 1977, cm.12x20, pp.(4),247,(5), brossura (copia in perfetto stato.) Coll. Strumenti, 114. Sez. Guide.

Milano, Feltrinelli 1977, cm.12,5x20,5, pp.420,(4), 40 figg.in bn.nt., brossura (piccola firma di appartenenza all'angolo sup.interno del frontesp. e interni ingialliti ma copia ben conservata.) Coll. SC/10 Manuali, 3. Prima edizione.

Roma, Editori Riuniti 2006, cm.15x23, pp.245, brossura cop.fig. Perché le più grandi organizzazioni internazionali che si occupano di ambiente, infanzia, diritti umani, povertà e fame nel mondo hanno risposto all'appello di un ragazzo di diciannove anni, contribuendo alla realizzazione di un volume che parli ai suoi coetanei e li spinga a «guardarsi intorno» e ad agire? Perché allo stesso appello hanno risposto docenti universitari, politici, sportivi e artisti che si impegnano per sensibilizzare il loro pubblico verso le grandi e gravi emergenze del pianeta? Perché questo Pianeta Terra su cui viviamo si sta avviando verso il suo collasso climatico e ambientale. Nonostante tutto, è ancora possibile fare qualcosa. Prefazioni di Walter Veltroni e Alfonso Pecoraro Scanio.

Traduzione di A.Torchi. Milano, Costa & Nolan 1999, cm.14x21, pp.250, brossura Coll.Riscontri. Invece che accettare l'idea affascinante quanto comune per cui i nuovi media semplicemente si starebbero sostituendo alla realtà, Kevin Robins li analizza dettagliatamente dal punto di vista sociologico per individuare le forze e gli eventi che ne hanno condizionato la nascita e l'evoluzione. Chiedendosi quali tensioni siano all'origine delle fantasie utopiche del ciberspazio, le realtà alternative e le comunità virtuali, proponendo un approccio critico verso la tecnocultura dominante, egli dimostra come dietro ai modi con cui entriamo in relazione con le tecnologie dell'immagine vi siano precisi orientamenti politici e culturali che rispecchiano l'ordine sociale dominante.

Milano, Nuova ERI Rizzoli Ed. Novembre 1995, cm.14x22, pp.339, legatura ed. sopraccop.fig.a col.

Roma, Armando Ed. 1977, cm.13,5x21,5, pp.104, (firma a penna al frontespizio). brossura cop.fig. Coll.Problemi di Sociologia,42.

Traduz.di S.Magistretti. Milano, Emme Edizioni 1976, cm.12x20, pp.121, brossura cop.fig. Coll.Il Puntoemme,44.

Traduz.di M.Rescaldani. Milano, Emme Edizioni 1977, cm.12x20, pp.225, brossura cop.fig. Coll.Il Puntoemme, Scienze dell'Educazione.

Introduz.di Alessandro Margara. Pisa, Edizioni ETS 2007, cm.14x22, pp.368, brossura, cop.fig.a col.con bandelle. [copia allo stato di nuovo] Coll.Scienze dell'Educazione,95. Punizione e correzione, carcere e rieducazione, reinserimento e formazione, sono i temi del volume, a partire da una ricostruzione storica del passaggio dalle pene corporali, all’internamento carcerario, ad un carcere orientato alla rieducazione, lungo un processo che ha attraversato gli ultimi tre secoli, sempre in modo problematico. L’incremento, come nel caso degli Stati Uniti, dell’internamento di ampie fasce di persone appartenenti all’area della marginalità richiede una riflessione sul diffondersi di questo modello e sull’effettivo mandato affidato al carcere, sbilanciato com’è oggi verso la custodia e il controllo. Strategie ed attività rieducative appaiono ancora ispirate a modelli correzionali che in termini pedagogici e formativi manifestano tutta la loro inappropriatezza ed inefficacia. Il volume si sofferma poi sul governo e l’organizzazione del sistema penitenziario italiano e sull’attività rieducativa delineata dalla legge e praticata nei penitenziari. L’analisi del sistema e delle iniziative rieducative – supportata anche da alcune esemplificazioni di esperienze locali – pone il problema del passaggio ad una prospettiva formativa capace di superare concetti come quelli di trattamento rieducativo ed osservazione scientifica della personalità e di orientarsi verso il pieno riconoscimento del diritto alla formazione di ciascuna persona, compresa quella privata della libertà. Il volume si rivolge a quanti si avvicinano per la prima volta a questi temi, proponendo ricostruzioni, analisi e valutazioni che possono essere utili anche per quanti – studenti, formatori, operatori del carcere e del sociale – abbiano già esperienza di queste zone di confine.

Seconda edizione. Torino, Unione Tipografico-Editrice Torinese 1972, cm.17,5x24,5, pp.XVI,728, legatura ed.cartonata. (firma di appartenenza al frontespizio). Coll.Biblioteca Moderna di Sociologia,3.

Milano, Garzanti 1981, cm.13,5x21, pp.188, brossura Coll.Saggi Blu.

Torino UTET 1968, cm.17,5x24,5, pp.XVI,728, legatura ed.in mz.tela, titoli in oro al piatto ant.e dorso. Coll.Sociologi ed Economisti,36.

Traduz.di Marcella De Ambrosis. Milano, Casa Editrice Il Saggiatore 1965, cm.12x17, pp.324, brossura Coll.I Gabbiani,27.

Firenze, Stazione Leopolda, 14-30 gennaio 2000. A cura di Giannino Malossi. Bergamo, Edizioni Bolis 2000, cm.24x30, pp.200, ca.240 ill.a col.e in bn.nt., brossura, cop.fig.a col.con bandelle.

With a new Preface by the Author. New York, Basic Books 2004, cm.13,5x20,5, pp.LIV,226, alcune ill.in bn.nt., brossura, cop.fig. [copia allo stato di nuovo] Every smile is the product of physical processes common to all humans. But since the dawn of civilization, the upward movement of the muscles of the face has carried a bewildering range of meanings. Supreme enlightenment is reflected in the holy smile of the Buddha, yet the Victorians thought of open-mouthed smiling as obscene, and nineteenth-century English and American slang equated smiling with drinking whisky. In A Brief History of the Smile, Angus Trumble deftly combines art, poetry, history, and biology into an intriguing portrait of the many nuances of the smile. Elegantly illustrating his points with emblematic works of art, from eighteenth- and nineteenth-century European paintings to Japanese woodblock prints, Trumble explores the meanings of smiling in a variety of cultures and contexts. Effortlessly mingling erudition, wit, and personal anecdote, Trumble weaves a seamless interdisciplinary tapestry, bringing his expertise as a writer, historian, and thinker to bear on the art of smiling in this warm and perceptive work.

Bari, Laterza Ed. 2010, cm.14x21, pp.134, brossura cop.fig.a col., con bandelle.stato di nuovo). Coll.I Robinson/Letture.

Torino, Einaudi Ed. 2012, cm.14x22, pp.127, brossura cop.fig.a col., con bandelle. [stato di nuovo]. Coll.Passaggi.

Milano, Franco Angeli Ed. 2002, cm.14x22, pp.169, brossura cop.fig.a col.

Milano, Franco Angeli Ed. 1977, cm.14x22, pp.140, brossura cop.fig.a col. Coll.Collana di Sociologia.

Treviso, Canova 1995, cm.17,5x25, pp.243, brossura [copia in buono stato].

Traduz.di Guido Viale. Milano, Feltrinelli Ed. 1980, cm.14x22, pp.242, brossura cop.fig.a col. Coll.L'Avventura Umana,2.

Torino, Loescher Ed. 1980, cm.12,5x19,5, pp.399, brossura Coll.Scienze Sociali,21.

Traduz.dal francese di Laura Guarino. Milano, Bompiani 1979, cm.13,5x21,5, pp.136, brossura (una macchia al taglio sup.; copia ingiallita ma in buono stato). Coll.Saggi.