Storia della filosofia. Vol.II: Dall'Età cartesiana alla fine dell'Ottocento.

Firenze, Le Monnier 1960, cm.12x17, pp.104, brossura copertina figurata.

Firenze, Casa Ed.Le Monnier 1965, cm.15x23, pp.672, brossura sopraccoperta.

Firenze, Le Monnier 1967, cm.15x22, pp.314, brossura. Seconda edizione.

Presentazione di Giovanni Nencioni. Firenze, Olschki Ed. 2002, cm.17x24, 160 pp., Coll. Biblioteca dell'«Archivum Romanicum» - Serie II: Linguistica, 52. Discorso sempre ragionato su forme e costrutti della nostra lingua, in qualche caso persino aberranti, in quanto limitati a particolari ambienti socio-culturali. Spiegazioni rigorosamente scientifiche (illuminate talvolta da sottili analisi psicologiche) A rational speech on the form and construction of our language, in some cases even aberrant, since it is limited to particular social-cultural environments. Rigorously scientific explanations (often highlighted by fine psychological analysis) within a def

A cura di Paolo Goi. Pordenone, GEAPprint Ed. Grafiche Editoriali Artistiche Pordenonesi 1988, cm.22x31, pp.485, num.ill.bn.ft.e nt. legatura ed. sovracop.fig.a col.

Pisa Ediz.ETS 1999, cm.14x21, pp.176, brossura cop.fig.

Traduzione di Pavlov Dogg. Palermo, Enzo Sellerio Editore 2005, cm.12,5x16,5, pp.239, illustrazioni. brossura copertina figurata a colori. Collana La Memoria Illustrata, 10. La vita avventurosa di un cacciatore di capolavori (Joseph Duveen). Titanico compratore ancor più che venditore diabolico, il mercante d'arte Joseph Duveen fu l'inflessibile arbitro del gusto sotto la cui regia si formarono le maggiori collezioni americane. In presenza di tasse sul reddito e sulla successione che rendevano difficile la continuità delle collezioni private, Duveen seppe pilotare le donazioni che formarono il nucleo della National Gallery di Washington. Pubblicata dapprima a puntate sul "New Yorker" tra il 1951 e il 1952, questa biografia è rimasta celebre. Rigorosa e documentata ma al tempo stesso avvincente e ricca di colpi di scena, ritrae l'estroso Duveen, quasi un incrocio tra Arsenio Lupin e il Dottor Fu Manchu, dedito soprattutto a mandare in fumo gli affari della concorrenza.