Gli Archivi della Storia d'Italia. Volumi I-IV [Band 1 und 2]: A cura di Giuseppe Mazzatinti. Reprint der Ausgaben Rocca S. Casciano 1897-1904. Volumi V-IX [Bände 3 bis 5]: Pubblicazione fondata da G. Mazzatinti diretta da Giustiniano Degli Azzi. Reprint der Ausgaben Rocca S. Casciano 1907-15. [Volumi VI-IX = Serie II, Volumi I-IV].

Prefaz.di Guido Piovene. Firenze, Vallecchi 1967, cm.22x28, pp.80, 128 illustrazioni e tavole in bn. fuori testo + 8 carte, legatura editoriale in tutta tela,.

Firenze, Vallecchi 1967, cm.12x18,5, pp.74, brossura.

A cura di Alfredo Luzi. Present.di Vittorio Sereni. Roma, Ediz.dell'Ateneo 1975, cm.12,5x21, pp.532, brossura sopraccoperta. Coll.Indici Ragionati dei Periodici Italiani e Stranieri,9.

Auctore Francisco TT. S.Mariae de Populo S.R.E. Presb.Card. Mantica. Tomus Primus et Secundus. Editio secunda. Romae, ex Typographia Curtij Lorenzini 1613, 2 voll., cm.24x34, pp.(16),776;(8),736,(202), frontespizi incisi, rilegg.della prima metà dell'800 in mz.pergamena,tasselli in pelle con titoli e fregi in oro al dorso. Segni d'uso agli angoli dei piatti, fioriture non gravi e qualche chiazza di umidità ma ottimo esempl. Nato a Pordenone nel 1534, Francesco Mantica insegnò istituzioni civili nell'Università di Padova. Nominato da Sisto V uditore rotale, si trasferì a Roma, dove Clemente VIII lo creò cardinale (1596). Fu con Jacopo Menochio uno dei maggiori giureconsulti del secolo ed esercitò un forte influsso sulla giurisprudenza del suo tempo. Insieme al De coniecturis ultimarum voluntatum (1579), queste Lucubrationes (1609-10) rappresentano il suo capolavoro. Il Mantica morì a Roma nel 1614.