Il posto nel mondo.

Milano, Treves 1919, cm.12,5x19, pp.297, rilegatura in mz.pergamena.

Milano, Mondadori 1971, cm.14,5x22, pp.290, brossura, cop. fig. a colori.

Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1949, cm.13x19,5, pp.311, brossura sopraccop.

Milano, A. Mondadori 1932, cm.13x19, pp.333,(3), brossura, cop. con ill. a colori di V. Nicouline. Coll. Opere di V.B. Serie L'Ansia dell'Eterno. Prima edizione.

Firenze, Tipografia Barbèra, Alfani e Venturi proprietari 1907, cm.21x29, pp.29, brossura intonso, brunitura in corrispond. del dorso ma ottimo esempl.

Prefazione di Ettore Mo. Firenze, Vallecchi 1990, cm.13x22, pp.152, brossura, cop.fig.a col.con bandelle.

Roma, Datanews 2002, cm.13x21, pp.322, brossura copertina figurata. Biblioteca.

Milano, Rizzoli Ed. 2003, cm.15x20, pp.116, brossura con bandelle, Coll.I Mandorli. Negli interventi sui temi della convivenza civile e politica raccolti in questo volume, pieni di sofferenza prima ancora che di denuncia, Enzo Bianchi non è né indulgente né ottimista. Le cosiddette "civiltà" dell'Occidente sono in realtà panorami caotici. I loro abitanti hanno perduto il senso della memoria e dell'appartenenza, e alla fatica di un progetto politico comune preferiscono la libertà distorta offerta da "dolci tiranni" mediatici. I decantati valori fondanti sono ridotti a vuote parole d'ordine, di cui non si mettono in pratica i precetti di tolleranza, giustizia, solidarietà. Eppure Enzo Bianchi lancia un appello per invertire la rotta di questa discesa verso la barbarie.