Da Raffaello alla Rivoluzione. Le relazioni artistiche tra la Francia e l'Italia.

Milano, Leonardo Ed. 1994, 2 Voll. cm.25x31,5, pp.XXIII,1217 complessive, migliaia di illustrazioni e tavole bn.e, legature editoriali, copertine figurate a colori ,in cofanetto con piatti figurate a colori.

Tomo I: Introduzione; Dalle origini al Medioevo maturo; Tra Gotico e Rinascimento; la Maniera francese; Il Seicento. Tomo II: I pittori del Re Sole; Gli ultimi fasti dell'Ancien Régime; Sconvolgimenti politici e rivoluzioni artistiche. Tomo III: L'età delle avanguardie. Milano, Electa 1999, 3 voll., cm.25x28, pp.1040, 680 illustrazioni in bn.e 412 figure e tavole a colori nel testo, e ft., legature editoriali in tutta tela, sovraccop. figurate a colori Stato di nuovo. Coll.La Pittura in Europa.

Milano, Electa Ed. 2002, cm.18x24,5, pp.289, centinaia di figg.bn.nt. brossura cop.fig.soprac. Coll.Biblioteca. Pierre Rosenberg, direttore del Museo del Louvre, prende in esame la produzione grafica di cinque grandi protagonisti della pittura francese: Poussin, Watteau, Fragonard, David e Ingres. L'intento non è tanto quell di discorrere dello sviluppo della tecnica del disegno, quanto quello di studiare i disegni di questi cinque grandi maestri cercando di scoprire quello che li lega ai loro dipinti. Rosenberg si propone inoltre di capire perché essi disegnavano e per chi lo facevano, che ruolo avevano i loro disegni e come hanno fatto a giungere fino a noi.

Geneve, Georges NAEF 1994, 2 Voll. cm.25x31,5, pp.XXIII,1217 compl., migliaia di ill.e tavv.bn.e legature editoriali in tutta tela, ,copp.figg..,in cofanetto con piatti figg.a colori.

Traduzione di Claudia Zonghetti. A cura di Natalino Valentini. Milano, SE 2023, cm.11x19,5, pp.108 , numerose figure bn. nel testo e fuori testo, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Coll.Piccola Enciclopedia,251, «Passando attraverso le diverse esperienze della conoscenza e della scienza, Florenskij approda progressivamente ai fondamenti spirituali della sapienza e della mistica cristiana, che egli esplora anche attraverso l’esperienza vissuta dai primi Padri del deserto, evocata dalle testimonianze e dai loro scritti ascetici. La verace esperienza spirituale vissuta da Antonio, padre di tutti i monaci e modello originario dell’ascesi cristiana, viene riproposta dal filosofo russo salvandola dal baratro nichilista verso il quale la sospinge il celebre romanzo di Flaubert, ma anche da ogni deriva positivista e laicista. Già a partire dalla figura di Antonio il monachesimo appare come attraversato da quelle luci e ombre che animano e scuotono il mondo, ma sempre nella costante tensione antinomica tra attesa e compimento, memoria e profezia. Antonio lascia trasparire, nella sua estrema nudità, la cifra segreta che lo inabita, l’eschaton verso il quale è perennemente rivolto.» (dallo scritto di Natalino Valentini)