Museo d'Arte delle Generazioni Italiane del '900 «G. Bargellini», Pieve di Cento. Catalogo delle collezioni permanenti. Vol.VI: Le acquisizioni 2002-2003. La donazione Cesare Siviglia.

Vol.III: Generazione anni Trenta. Bologna, Ediz.Bora 2001, cm.23x29, pp.317, centinaia di ill.e tavv.a col.nt. brossura sopracop.fig.a col. Coll.Museo delle Generazioni Italiane del '900.

Vol.I: Generazione maestri storici. Generazione primo decennio. Generazione anni Dieci. Generazione anni Venti. Bologna, Ediz.Bora 1999, cm.23x29, pp.256, num.ill.e tavv.a col.nt. brossura sopracop.fig.a col. Coll.Catalogo delle Collezioni Permanenti.

Bologna, Ediz.Bora 2004, cm.21x30, pp.84, num.tavv.a col.nt. brossura sopracop.fig.a col. Coll.Cat. Mostre Temporanee. Museo G.Bargellini.

Museo d'arte delle generazioni italiane del '900 «G. Bargellini», Pieve di Cento. Bologna, Ediz.Bora 2002, cm.23x29, pp.118, num.ill.e tavv.bn.e col.nt. brossura sopracop.fig.a col. Coll.Catalogo delle Collezioni Permanenti.

(nella ricorrenza del Bicentenario della nascita di Pietro Paleocapa). A cura dell'Ist.Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Venezia,6/8-10-1988. Venezia, Ist.Veneto di Scienze, Lettere ed Arti 1990, cm.17x24, pp.556, num.figg.bn.e col.nt.e 2 carte ripieg.e allegate. brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Varie e Atti di Convegni.

Ediz.diretta da Achille e Adolfo Boroli. Novara, Ist.Geografico De Agostini 1979, 8 volumi. cm.22,5x30, pp.2560,400, oltre 200 ill.,tavv.,disegni bn.e col.nt.e ft. legature editoriali in skivertex con fregi e titoli in oro ai dorsi.

Vol. I: Ferdinando Gregorovius e le sue opere. Vol. II: Dall'inzio del regno di Odoacre all'istituzione dell'esarcato di Ravenna nell'anno 568. Vol. IV: Dal pontificato di Gregorio II (715) all'incoronazione di Carlo Magno Imperatore (800). Vol. V: La città di Roma all'epoca dei Carolingi fino al 900. Vol. X: Storia della città di Roma dall'anno 1260 al 1305. Città di Castello, Unione Arti Grafiche 1938-1942, cm.13x19,3, pp.ca.330 ciascun vol. brossura Ciascun volume:

Segrate, Arnoldo Mondadori Editore 1999, cm.14x21,5, pp.300, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. Collana Scrittori Italiani e Stranieri, 20. Giorgio Van Straten racconta in questo libro la storia di un nome, della famiglia ebrea che lo porta, delle tante esperienze di uomini e di donne che diventano semplicemente la "Storia". Tutto inizia con Hartog che, in un freddo giorno di dicembre del 1811, diventa capostipite senza volerlo e, nello scegliersi il nome Straaten ("strade" in olandese), già precorre il destino di viaggi, di vie, di incroci che segneranno la sua stirpe.