Fontevivo nella storia dei suoi monumenti.

Parma, PPS 1984, cm.15,5x23,5, pp.46, numerose figure bn.e a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori.

With an Alphabeticall Table of all the Vertues of each Herb and Simple. New York, Routledge 2003, cm.15,5x23,5, pp.XXII,332, legatura ed.in tutta tela. Leonard Sowerby's self-healing manual for women, The Ladies' Dispensatory, emerged in England in 1652 amidst an abundance of medical self-help books for the lay citizen. Written for both the common patient and the amateur health provider, these manuals of home remedies provided their readers with a variety of potential solutions to common ailments or disease. Sowerby's Dispensatory was written primarily for curing women's health problems, and in that regard, focuses heavily on gynecologic problems (the Dispensatory includes numerous preparations for inducing abortion), breast complaints, personal hygiene and cosmetic applications. Balaban, Erlen and Siderits have resurrected Sowerby's original manuscript and have provided both historical and medical explanation of its uses and usefulness. From a common garlic remedy to 'fortify the brain' to 'a hog's heel, burned to powder' for easing colic, The Ladies' Dispensatory is a delightfully unique look at health and hygiene in the seventeenth century. Also inlcludes nine maps.

Pisa, Ediz.ETS 1999, cm.17x24, pp.120, brossura cop.fig.con bandelle. Coll.Testi Universitari,18.

Napoli,agosto 1977. A cura della sezione napoletana del Comitato Internaz.per la difesa dei detenuti politici in Europa. Napoli, Tullio Pironti Editore 1977, cm.13x21, pp.170, brossura

Traduzione di Roberta Zuppet. Milano, Armenia ed. 2011, cm.14x21,5, pp.254, brossura cop.fig.a col. L'autrice, una donna spregiudicata, raccoglie una serie di esperienze sessuali a dir poco catastrofiche con individui bizzarri quali: un coinquilino che si rivela anche compagno occasionale nelle serate un po' "alcoliche"; un tizio per così dire "poco dotato" e un tale che invece ha il "problema" diametralmente opposto; un feticista incallito che si eccita solo guardandole i piedi e a cui deve inventare una scusa ridicola per liberarsene; un amante della natura che vuole fare sesso solo nei boschi con il rischio di essere sbranati da un orso; un "maratoneta" dalle performance incredibili e tanti altri fantasiosi partner. Senza scadere mai nella volgarità, ma con un tono molto colloquiale e divertente, Paula Lambert dipinge un'umanità dedita a strane pratiche sessuali, popolata da donne senza remore e tabù e da uomini spesso insicuri e inadeguati, ma non privi di curiose fantasie erotiche.