San Paolino Patriarca e la Chiesa aquileiese alla fine del secolo VIII.

Udine, R.Deputazione Friulana di Storia Patria 1933, cm.18x25, pp.133, brossura intonso.

Firenze - Città del Vaticano, Sansoni - Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico 1948-1954, 12 voll. cm.19,5x28,3, pp.compless. dei voll.di testo CCCXXXIV,12.266, ca.2500 ill. e 120 cartine, legature editoriali in tutta tela, titoli in oro a piatti e dorsi. Pubblicaz. dell'Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico.

Disponiamo di alcuni voll.; 1,2, 3, 4, 5, 6, 7, 10, 11, Firenze - Città del Vaticano, Sansoni - Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico 1948-1954, cm.19,5x28,3, pp.compless. dei voll.di testo CCCXXXIV,12.266 dei 12 voll., ca.2500 ill. e 120 cartine, legature editoriali in tutta tela, titoli in oro a piatti e dorsi. (dorsi un po' insolati, normali segni d'uso alle legature.) Pubblicaz. dell'Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico. Ciascun vol.

Bologna, Cappelli Editore 1964, cm.17,5x25, pp.345, 111 tavole in bianco e nero fuori testo, legatura editoriale in tutta tela rossa, Collana Roma Cristiana,1.

Roma-Bari, Laterza 2000, cm.17x24, pp.XI,236, 101 ill.bn.e col.nt. brossura, sovracopertina figurata a colori. Coll.Grandi Opere. Il libro è formato dall'intreccio di storie raccontate, di immagini, di spiegazioni delle une e delle altre, allo scopo di dare un'idea più precisa degli anni fra il 1590 e il 1630. La città al centro di questi racconti è Bologna. Le storie sono quasi tutte tratte dagli atti dei processi del tribunale criminale del Torrone (così detto dalla grande torre in cui aveva sede), che operò in città dal 1535 circa al 1796.

Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1968, cm.11x18,3, pp.191, tascabile, cop.fig.a col. Coll.I Classici del Giallo,41.

Firenze, Felice Le Monnier 1950, cm.15,7x24,5, pp.XII,358,(2), brossura, sopraccoperta fig.

Traduzione di Patrizio Fazzi. Massa, Edizioni Clandestine 2021, cm.12,5x19, pp.156, brossura copertina figurata a colori. Coll.Highlander. Il Trattato sulla tolleranza (1763), prendendo spunto dalla vicenda di un commerciante ugonotto, ingiustamente condannato a morte per l'omicidio del figlio, rappresenta un vero e proprio 'manifesto' per il valore universale della tolleranza religiosa. "La tolleranza è una conseguenza necessaria della nostra condizione umana.(...) Ed è questa la prima legge naturale: il principio a fondamento di tutti i diritti umani". Partendo da questo fatto e dalla conseguente critica della decisione della magistratura di condannare l'uomo a morte senza prove certe, Voltaire si scaglia contro il fanatismo religioso e l'assurdo atteggiamento di una società che ritenendo di seguire i precetti divini e liberare la terra dal male, vi scatena un inferno peggiore di quello descritto dalla Chiesa.