La vampa della ribalta. Ritratti d'attore del Ventennio.

Milano, Fratelli Treves Editori 1931, cm.12x19, pp.331,(1), brossura (cop.ingiallita, con fioriture e segni di restauro con nastro adesivo; firma coeva di appartenenza all'occhietto.)

A cura di Nicola Mangini. Rizzoli 1967, cm.14,5x22, pp.400, alcune figg.bn.nt. legatura editoriale, soprac.fig.

Traduz.di Bruno Fonzi. Torino, Einaudi Ed. 1949, cm14x22, pp.564, brossura con dorso telato, cop.fig.a col. (Altra copia Coll.Gli Struzzi 1976).

Milano, Camunia Ed. 1995, cm.14x22,5, pp.250, brossura cop.fig.a col. Coll.Fantasia e Memoria. La storia del filosofo Camapanella comincia tra presagi di rivolgimenti e rovine, tra annunci messianici ed attese escatologiche e si sviluppa attra- verso la congiura antispagnola ordita e mai realizzata, i processi di Cala- bria e di Napoli, le prime fasi di un'interminabile prigionia. Nelle carceri napoletane si consumò per Campanella una sorta di discesa agli Inferi che a- vrebbe potuto concludersi sul patibolo e culmina invece nella lunga, ostinata simulazione della follia.

Firenze, Sarnus 2022, cm.15x21, pp.272, illustrazioni. brossura copertina copertina figurata. Collana Toscani Super DOC, 24. I cantastorie e i poeti popolari sono stati tra i più appassionati cultori e divulgatori di Dante Alighieri. È grazie a loro se le rime del Divin Poeta sono giunte fino a noi, arrivando anche a un pubblico che non aveva potuto apprendere la poesia nelle aule scolastiche e nelle accademie, "formandosi" semmai nelle botteghe delle città o dei villaggi.La tradizione orale ha raggiunto il cuore di un popolo occupato quotidianamente nel duro lavoro dei campi, nei boschi, nella solitaria custodia dei greggi e delle mandrie. Dove il libro non è mai arrivato, lo ha fatto la parola cantata e recitata: è così che le grandi storie hanno messo radici profonde.

Milano, Club degli Editori 1976, cm.13x20, pp.202, legatura editoriale cartonata.