Premios Nacionales de Artes Plasticas 1982. Eduardo Arroyo, rafael canogar, Josep Guinovart, Carmen Laffon, Julio Lopez Hernandez.

Madrid, Circulo de Bellas Artes, del 22 al 27 de octubre. Introducción por Montxo Algora. Barcelona-Madrid, Art Futura 1996 1996, un vol. + un CD-Rom (pc e Mac compatibile), cm.23x30, pp.22, numerose ill.a col.nt., contenitore a scatola con il piatto ant. fig. a col. e il post. fustellato con finestra per il CD-Rom. (copia in perfetto stato.)

Madrid, Casón del Buen Retiro, noviembre 1964 - febrero 1965. Madrid, Ministerio de Educación Nacional - Dirección General de Bellas Artes 1964, cm.15,5x19,5, pp.210,(6), numerose ill.in bn.nt., brossura, cop.fig.a col.con bandelle. (segni d'uso al dorso; due freghi sbiaditi a penna biro alla cop.posteriore.) Coll.Exposiciones Celebradas en el Casón, X. Tercera edición.

Madrid, 10 de Diciembre de 1960 a 23 de febrero de 1961. Segunda edición corregida. Madrid, Ministerio de Educación Nacional 1961, cm.17x23,5, pp.209,(5), una tav.in bn. all'antip. e CXXXIII tavv.in bn. in append., brossura (interni del testo ingialliti.)

Venecia, Palazzo Grassi, 12/9/2004-16/1/2005. Edicion de Dawn Ades. Madrid, La Esfera de los Libros 2004, cm.21,5x30, pp.607, num.ill.e tavv.a col.nt. legatura ed.in tutta tela.

A cura di R.P. Coppini e A. Volpi. Firenze, Olschki Ed. 1999, cm.17x24, pp.248, brossura. Coll. Accademia toscana di scienze e lettere «La Colombaria» - Serie Studi, 175. Il volume raccoglie una selezione della corrispondenza ricevuta da Cosimo Ridolfi nel momento di maggior fortuna dell’esperienza della scuola agraria da lui fondata a Meleto. Si tratta di una documentazione che testimonia il grande peso rivestito dal marc This work collects a selection of the correspondence Cosimo Ridolfi received when the agricultural school he established in Meleto was at the height of success. These documents testify the great importance the marquis held in the Italian and European cult

Traduz.di F.Pé. Milano, Marco Tropea Ed. 2011, cm.14x21,5, pp.217, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Fuorionda. Per Rob Phillips Ainsworth, la multinazionale di cui è presidente dovrebbe assomigliare al formicaio che da tempo osserva con maniacale attenzione: un sistema sociale solido, fondato sull'efficienza, la cooperazione e il rispetto dei ruoli. Che cosa impedisce alla sua azienda di ottenere gli stessi risultati? In cosa differiscono questi minuscoli insetti e le brillanti menti incaricate di guidare il suo impero economico? La risposta è semplice: a differenza delle formiche, i suoi dirigenti diffidano gli uni degli altri, si temono, difendono i propri interessi. Ma soprattutto, dietro le apparenze, custodiscono gelosamente i propri segreti. Segreti spesso inconfessabili, vizi e perversioni che, se svelati, minerebbero il loro stato sociale e sconvolgerebbero le loro esistenze. Per il presidente, sono proprio i segreti ciò a cui i suoi uomini dovranno rinunciare per accrescere la fiducia e il rispetto reciproci. Con un esperimento senza precedenti, Ainsworth farà in modo che la vita privata dei suoi dirigenti esca allo scoperto. Ma il risultato sarà tragicamente diverso dalle aspettative. "Saprò ogni tuo segreto" è il racconto degli sforzi compiuti dall'uomo per apparire ciò che non è. E per nascondere ciò che è realmente.

Con uno scritto di Edmondo De Amicis. Traduzione di Enrico Lupinacci. Introduzione di Lawrence Lynch. Milano, Mondadori 1969, cm.17x24, pp.403, alcune ill.e tavv.a col.nt., brossura copertina figurata a colori, Coll.Oscar Classici.

Presentaz.di Philippe Pelletier. Paris, Le Pommier 2020, cm.12x19, pp.293, brossura con bandelle, Testo in francese. En 1855, à 25 ans, Élisée Reclus quitte la Louisiane, passe par Cuba et le Panama pour rejoindre la Nouvelle-Grenade, l'actuelle Colombie. Sur place, il est fasciné par la Sierra Nevada de Santa Marta, un massif de 6 000 mètres d'altitude surplombant la mer des Antilles. Ce sera le lieu idéal, se dit-il, pour une plantation de bananes ou de café... Mais les difficultés s'accumulent. Au bout d'un an et demi, le projet d'Élisée, manifestement peu versé dans les affaires, est un fiasco ! Texte singulier dans l'oeuvre du célèbre géographe communard, ce récit, sensible tout autant aux « paysages de la nature tropicale » (le sous-titre) qu'à la diversité des cultures indiennes qu'il observe dans leur milieu, est un vrai roman d'initiation et d'aventures. Déambulations dans les rues de Carthagène, voyage à dos de mulet et jolies rencontres de passage font de ce récit, d'une grande liberté de ton, une lecture jubilatoire.