Comptines et berceuses de Bretagne.

Firenze, Palagio di Parte Guelfa, 18 aprile - 30 aprile 2005. Arezzo, C & M 2005, cm.24,5x30,5, pp.352, ill. bn.e a col. legatura ed.soprac.fig.a col.cofanetto. Testo italiano/inglese.

Traduit de l'anglais par Paule Brizard et Isabelle Maheu. Paris, Arthaud 1959, cm.15x20, pp.345, 75 diss.in bn.nt. e 40 tavv.in bn.ft brossura cop.fig.con bandelle. Bell'esempl. Collection Mondes Anciens,3.

Milano, Mondadori 1987, cm.14x23, pp.IX,200, legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.Scrittori Italiani e Stranieri. Prima edizione. Una donna deve affrontare nel giro di pochi mesi la malattia mortale del compagno di un'intera vita. Questa donna, che è poi l'autrice, rievoca il lontano incontro con il giovane che sarebbe diventato suo marito, i primi sei mesi del loro sodalizio, e gli ultimi sei mesi, segnati dalla prospettiva irreparabile della fine. Il confronto con la morte produce un'esasperazione della sincerità, cioè il contrario della rimozione: diventa amore di conoscenza, ricerca dei significati ultimi, perché "non può darsi pietà senza spietatezza".

La Spezia, F.lli Melita Editori 1988, cm.13x21, pp.380, brossura copertina figurata a colori. Coll.I Capolavori della Letteratura.