Il meccanico di bordo.

Milano, Skira Ed. 2003, cm.24,5x28,5, pp.184, 159 ill.e tavv.a col.nt. legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori. Il volume ricostruisce storicamente l'opera di Alfredo Ravasco (1873-1958), orafo-scultore e gioielliere che durante il Ventennio fu uno dei più importanti e innovativi maestri. In un contesto come quello della realtà orafa italiana agli inizi del XX secolo, ancora legata stancamente a moduli tardo ottocenteschi e sostanzialmente succube della schiacciante presenza dei modelli francesi, la sua esuberante creatività tracciò vie nuove. Erede delle straordinarie e bizzarre opere in cristallo, pietre dure e smalti del Manierismo milanese, ricercate da tutte le principali corti d'Europa tra Cinque e Seicento, Ravasco utilizzò per le sue opere materiali dal forte impatto cromatico, prima di lui esclusi dalla grande gioielleria.

Lucca, Accad.Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti 2005, cm.20x27, pp.214, 31 tavv.a col.ft. brossura Coll.Studi e Testi,78.

Interessante pubblicazione in cui la prigionia in un lager viene descritta a parole ma soprattutto attraverso numerosi disegni e vignette realizzati dal pittore e prigioniero Alessandro Berretti. Sono disegni in cui il verismo della testimonianza e' unito ad una buona dose di umorismo, l'arma con la quale l'Artista cercava di allontanarsi dall'opprimente realta'. L'opera si articola nei seguenti capitoli: via crucis; la prigionia vista in un momento di buon umore (con vignette a colori); istantanee nel lager (caricature). Prefazione di Guareschi internato n.6865. Testi di L.Pession internato n.6103. Firenze, Sansoni 1946, cm.24x29,5 pp.134 , numerose tavole bn.e col.nt. rilegatura artigianale in mezza tela. Prima edizione.