Il Dramma moderno. Vol.III:Dal Naturalismo a Hofmannsthal.

Venezia, Ist.Veneto di Scienze, Lettere ed Arti 1990, cm.16x24, pp.237-342, 10 figg.bn.nt.40 ill.bn.in XIX tavv.ft.ed una carta ripieg.ft. brossura

DVD, durata 140' in bn. Con Giancarlo Giannini, Anna Maria Guarnieri, Laura Efrikian, Ubaldo Lay. Rai Trade 2003, Regia di Anton Giulio Majano. Musiche originali di Riz Ortolani.

Torino, UTET 2009, cm.15x23, pp.XIX,220, legatura ed.soprac.fig. Coll.La Storia. Una biografia di Lidia Beccaria Rolfi "Grande di sturbatrice" e "cuore vigile", come Anna Bravo l'ha definita, Lidia Beccaria Rolfi (1925-1996) è stata una figura significativa tra le donne del Novecento sia nella sua caparbia volontà di costruire una testimonianza femminile dell'esperienza concentrazionaria sia nella sua ribellione rispetto ai ruoli, alle convenzioni e al conformismo, all'esclusione. Maestra elementare, deportata a Ravensbrück, autrice di due importanti volumi di testimonianza ("Le donne di Ravensbrück", insieme a A. M. Buzzone, e "L'esile filo della memoria"), il profilo biografico di Lidia Beccaria Rolfi non può prescindere dall'esperienza del Lager, anzi ne è fortemente condizionato e costituisce una cartina di tornasole attraverso la quale leggere le scelte, l'impegno, i conflitti, le vittorie e le sconfitte della dimensione tanto pubblica quanto privata.

Milano, Edizioni d'Arte Garzanti 1964, cm.28,5x38, pp.38, num.ill.bn.nt.e XVI tavv.a col.applicate. fascicolo, sopraccop.con tav.a col.applicata. Coll.Club del Libro d'Arte.