Teatro spontaneo e rivoluzione. La vicenda e i testi del Samodejatel Nyj teatr.

Presentazione del Cardinale Giuseppe Betori. Firenze, Polistampa 2013, cm.14x21, pp.184, numerose tavv.bn.e a col.ft. brossura cop.fig. Fondazione Giorgio La Pira. I Libri della Badia,19.

Regesto e documenti di Elio Monducci. Milano, Motta Ed.per il Credito Emiliano 1985, cm.26x29, pp.276, 146 fra ill.e tavv.bn.e col. brossura cop.fig.a col.

A cura di Fernanda Pivano. Milano, Einaudi 1973, cm.11,5x18, pp.258, rilegatura artigianale cartonata. Copertina originale mantenuta internamente. Coll.Gli Struzzi,13.

Traduzione di Luca Pavolini. Milano, Longanesi Ed. 1948, cm.12x18, pp.242, brossura Coll.Il Labirinto.

Venezia, Marsilio 2002, cm.14x21, pp.200, legatura editoriale con sovracopertina figurata a colori. Sicilia orientale: 1747. Il marchesino Giulio Limiri decide di costruire una nuova casa di famiglia in riva al mare nella baia chiamata Seno Pelagio, sotto Taormina. Proprio lì, incontra la giovanissima figlia di don Carmelo Mondio, Matilde, che gli accende l'animo di passione. Inizia così l'avventura del marchesino, coinvolto, suo malgrado, nella terribile e sotterranea contesa tra gesuiti e domenicani, spalleggiati rispettivamente dal duca Gregorio di Elinunte e da don Arcangelo Tascio. Sarà Agatina, l'amante di don Giulio che, delusa nelle sue attese dal nuovo amore per Matilde, innescherà la faida che porterà allo scontro cruento.