Una donna spezzata.

Traduz.di Laura Guarino. Samedan, Munt Press 1975, cm.16x24, pp.448, brossura, cop.con bandelle.

Traduz.di Clara Lusignoli. Torino, Einaudi Ed. 1966, cm.12,5x19, pp.102, legatura ed. sopraccop.fig.bn. Coll.I Coralli,235.

Traduzione di V.Dridso, BIanca Garufi e Vittoria Nencini Baranelli. Torino, Einaudi 2006, cm.11,5x20, pp.182, brossura copertina figurata. Coll.ET,1386. Famiglia, contraccezione, amore, aborto, violenza: attraverso articoli, interviste, note, Simone de Beauvoir affronta senza reticenze la condizione della donna e invita uomini e donne a considerare la vera uguaglianza dei sessi una conquista necessaria al progresso della società. Pubblicato in Italia nel 1982, le pagine militanti di questo libro conservano una straordinaria e bruciante attualità, soprattutto oggi che alcuni diritti civili, conseguiti grazie alle lotte del movimento femminista, vengono messi in discussione da certi ambienti politici e confessionali.

Traduz.di Franco Lucentini. Torino, Einaudi 1961, cm.13,5x20, pp.770, legatura editoriale in mezza tela, copertina figurata a colori.

Preface by Barry Elbasani, Donn Logan, Carol Shen. Introduction by Stefano Pavarini. Milano, L'Arca Ediz. 1998, cm.24x34, pp.139, num.tavv.a col.e diss.bn.nt. brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Architects and Studies.

Firenze, La Biblioteca Ed. 2000, cm.12,5x22, pp.96, 50 fra ill.e tavv.a col.nt. legatura ed.cartonata, sopracop.fig.a col. Coll.Il Bello e il Buono.

Prima versione italiana di Vinicio Marinucci. Torino, Edizioni di il Dramma, SET 1947, cm.15x21, pp.107,(1), brossura, cop.fig.a col. con bandelle. [buon esemplare] Coll. Teatro, Raccolta di Commedie di Ogni Epoca, 28.

Torino, Testo & Immagine 1994, cm.30,5x30,5, pp.254, centinaia di figg.bn. e a col.nt. legl.ed. in tutta tela, sopracop.fig. a col. in custodia figurata. Edizione italiano/inglese. Bussana Vecchia è un paese dell'immediato entroterra ligure, fra San Remo e Arma di Taggia. L'antico borgo medievale è stato distrutto nel 1887 da un violento terremoto ed è rimasto disabitato per più di settant'anni, in balia dell'incuria, condannato a una vera e propria inesistenza amministrativa. Nei primi anni Sessanta, però, una comunità di artisti provenienti da tutto il mondo si è stabilita nel paese, recuperando gli edifici, ripristinandone la funzionalità abitativa e facendone la sede di una grande galleria d'arte spontanea. Il volume documenta il fascino e la costante mutabilità delle strutture architettoniche di Bussana, indagandone l'essenza profonda di opera aperta alle influenze del caso, dell'improvvisazione, delle discontinuità.