Prove varie.

Ristampa anastatica dell'edizione Milano,1840. Illustraz. di Francesco Gonin. Bergamo, Banca Popolare di Bergamo - Poligrafiche Bolis 1982, cm.19x29, pp.864, legatura in tutta pelle, fregi in oro al dorso e ai piatti, tagli in oro, in custodia.

E storia della Colonna Infame. Edizione illustrata con 278 disegni e 13 tavole in eliotipia da Gaetano Previati. Curata nel testo da Alfonso Cerquetti. preceduta da cenni biograici di Luca Beltrami. Milano, Ulrico Hoepli Ed. 1900, cm.12,5x19, pp.XXII, 714, figurato rilegatura in mezza tela, e piatti fasciati in carta marmorizzata,

Storia milanese del secolo XVII con aggiunta delle poesie. Il proclama di Rimini, Il Cinque maggio, Marzo 1821, In morte di Carlo Innamorati, Inni sacri. Nuova edizione con 31 ilustrazioni del Pittore Carlo Chisotri delle quali 20 fuori testo Torino, Paravia 1943, cm.14x20, pp.627, legatura editoriale.

Traduzione di Andrea Montemagni. Massa, Edizioni Clandestine 2017, cm.12,5x19, pp.142, brossura copertina figurata a colori. Coll.Highlander. Con il diffondersi della peste a Milano nel XVII secolo, due innocenti furono ingiustamente accusati, processati e incriminati per essere responsabili del contagio pestilenziale tramite sostanze misteriose. L'accusa, infondata, proveniva da una donna del popolo, Caterina Rosa. Nell'estate del 1630, Guglielmo Piazza (commissario di sanità) e Gian Giacomo Mora (barbiere) vennero condannati alla pena capitale e la casa-bottega di Mora destinata alla distruzione. Una colonna venne eretta sulle sue macerie, per divenire monumento all'infamia e alla memoria. Un'opera con cui il Manzoni mette in luce l'errore dei giudici, il loro abuso di potere e, soprattutto, la totale assenza di buonsenso e comprensione.