La vita quotidiana dei Templari nel XIII secolo.

Traduz. dal francese di Piero Nicola. Milano, Euroclub su licenza Mursia 1978, cm.13,5x21, pp.303,(1), 36 figg. in 16 tavv. in bn. ft., legatura ed. cartonata, titoli al dorso.

Traduzione di Maria Vasta Dazzi. MIlano, Longanesi 1963, cm.12,5x19, pp.286, Legatura in tutta tela sovracopertina figurata. Coll. La Gaja Scienza,213.

A cura di Carlo Gasparri. Napoli, Electa Napoli 2006, cm.25x28, pp.152, num.figg.a col.nt. brossura, copertina figurata a colori. La raccolta di gemme, al Museo Archeologico Nazionale, è praticamente inedita, a parte poche eccezioni, benchè alcuni calchi dei pezzi più celebri siano custoditi nei maggiori musei del mondo. Un nuovo allestimento consente ora di mostrare al pubblico la raccolta nella sua integrità e di ricostruirne la storia affascinante: gemme incise e cammei, in gran parte di provenienza antica - la Grecia ellenistica era celebre per la maestria dei suoi artigiani - straordinari per pregio e finezza di esecuzione. La Tazza Farnese, capolavoro dell'arte glittica di tutti i tempi, il più grande cammeo conosciuto, opera di un artista dell'Egitto dei Tolomei, rappresenta, si può dire, un emblema dell'intera sezione: nel corso dei secoli passò di mano in mano, dalla Roma imperiale all'Asia, alla Napoli dei re aragonesi, per finire nella collezione di Lorenzo il Magnifico e poi nella raccolta farnesiana. Ma tutti i pezzi - ne sono esposti circa cinquecento - hanno avuto una lunga storia di collezionismo: la raccolta Orsini, ricca di cammei-ritratto di uomini celebri, la collezione di Lorenzo il Magnifico arricchita poi da opere di artisti cinquecenteschi. Al Settecento risalgono, infine, le ultime gemme di questa collezione unica al mondo.

Potenza, Consiglio Regionale della Basilicata 2002, cm.17x24, pp.186,(6), numerosi grafici e alcune tavv. a col.nt., brossura, cop.fig.a colori. [copia non letta e in ottimo stato.] Coll.I Quaderni - Documentazione Regione.

Ristampa anastatica dell' edizione del 1907. Disegni di Castellucci. Incisioni di Ballarini. Sassari, Carlo Delfino Ed. 1998, cm.7,5x14, pp.162, brossura cop.fig.a col. La ristampa anastatica dell'edizione del 1907 di due racconti di Grazia Deledda che, pubblicati separatamente, sono stati raccolti sotto lo stesso titolo, per volontà dell'autrice. Due tempi di una commedia a tinte fosche che ha per protagonista l'anima di un giovane intellettuale inurbato e i suoi contorcimenti procurati da letture sbagliate.

Milano, Luciano Ferriani Eiotre 1960, cm.14x21, pp.302, con foto in bianco e nero. Brossura con bandelle e copertina figurata a colori.