Edipo re. Edipo a Colono.

Trad.in versi da Ettore Bignone. La xilografia della sopracoperta è stata incisa da Bruno Bramanti. Firenze, Sansoni 1953, cm.13x21, pp.XX,667, legatura ed.in tutta tela, sopraccoperta fig. soprac.in acetato.

Traduzione di Giuseppe Vangelisti. Pisa, Giardini Ed. 1982, cm.14,5x20, pp.234, brossura

Trad.di G.Vangelisti. Pref.di C.Bo. Pisa, Giardini 1985, cm.14,5x20,5, pp.60, brossura Coll.Tragedie Greche.

A cura di Oddone Longo. Traduzione di Maria Grazia Ciani. Venezia, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti 2007, cm.16x24, pp.331, ber.cop.fig.a col. Coll.Memorie Classe Scienze Morali, 120. L'Edipo Re, rappresentato verosimilmente nel 411 a.C., è secondo Aristotele (Poetica) tragedia strutturalmente perfetta, per la coincidenza in essa fra «riconoscimento» e «peripezia». Ma ad una più attenta analisi del testo, il dramma rivela non pochi elementi di ambiguità e incertezza fra «innocenza» e «colpevolezza» dei due protagonisti. Non si tratta di un difetto, ma di una scelta del poeta, che denuncia la drammaticità della condizione umana, nel quadro di una decisa condanna delle correnti di pensiero 'illuministiche' del suo tempo. Solo un commento approfondito e puntiglioso come quello qui proposto consente di cogliere tutte le sfumature di un'opera di estrema complessità, che segna un momento cruciale della storia di Atene e del suo teatro.

Texte établi et traduit par : Paul Mazon, Avec la contribution de : Pierre Chantraine, Avec la contribution Ediz.con testo a fronte. Paris, Les Belles Lettres 1956, 1972, cm.13x20, pp.XI,318, brossura Collection des Universités de France. Louée depuis l'Antiquité la plus haute, l’Iliade, de même que l’Odyssée, n’a jamais cessé d’être chantée, apprise et commentée par des générations de lecteurs fervents. Chantés par les aèdes dans toutes les cours aristocratiques, les quelques 16000 vers de l’Iliade relatent cependant une période très brève des événements de la Guerre de Troie, la destruction de la cité de Priam, autour d’un personnage central, l’ombrageux Achille. Curieuse tradition que celle qui choisit de fonder sa culture sur la chute d’une autre, ainsi que sur le récit de vaines querelles, tant humaines que divines ! Les paradoxes liés à l’Iliade sont multiples : l’œuvre la plus connues de l’Antiquité, dont les manuscrits sont les plus nombreux, est aussi une des plus obscures. Rares sont les certitudes, notamment en ce qui concerne Homère : l’auteur de l’Iliade aurait vécu en Ionie, peut-être au milieu du VIIIème siècle, mais, malgré les hypothèses pléthoriques des homérisants, force est de constater que tout le reste est littérature ! Reste le texte, « bien pour l’éternité », selon l’expression de Thucydide, et l’un des plus grands chefs-d’œuvre de la culture européenne.

Intr., testo e note a cura di G.Lanciani. Roma, Ediz.dell'Ateneo 1970, cm.13,5x21, pp.188. brossura e legatura ed. sopracop.fig. Coll.Officina Romanica,20. (testo in spagnolo).

A cura di G.Lombardo Radice. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1965, cm.11x19, pp.192, legatura editoriale. Coll.Biblioteca Moderna,809.

Bologna, Il Mulino 2011, cm.16x21,5, pp.341, illustrazioni. legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Biblioteca Storica. Per gli inglesi è il Blitz, o addirittura "la battaglia" per antonomasia: il lungo scontro che nell'estate del 1940 le forze aeree tedesche e inglesi ingaggiarono per il controllo dei cieli doveva essere nei piani di Hitler la premessa all'invasione della Gran Bretagna. Al termine di mesi di disastrosi bombardamenti sulle città inglesi e di violenti duelli tra Raf e Luftwaffe, la vittoria inglese significò non solo la rinuncia all'invasione e la prima sonora sconfitta della macchina bellica tedesca, ma una svolta capace di imprimere un corso sostanzialmente diverso alla Seconda guerra mondiale. Questo libro non solo ricostruisce con grande precisione lo svolgersi della battaglia, ma la colloca nella più ampia storia della guerra aerea, illustrando dal punto di vista sia tecnico sia militare l'evoluzione delle forze in campo.