Karl Marx. La vita e l'opera.

Traduz. di Jole Lombardi. Torino, Einaudi 1969 cm10,5x18, pp.434,(6), brossura, cop.fig. Coll. PBE, 114.

Firenze, Edizioni Arnaud 1957, cm.20x28,5, pp.101,(6), tavole a colori applicate, brossura Prima edizione.

Traduzione di M.D'Alessandro. Milano, Adelphi Ed. 2000, cm.14x22, pp.264, brossura soprac.fig.a col. Biblioteca Adelphi,388. "Che cosa aspetti a infilarti il costume, vecchio commediante, illusionista appassito? Il ballo in maschera sta per cominciare". Il libertino quarantenne ha un gusto amaro in bocca, e la stanza è piena di ombre: sono le ombre della sua giovinezza. Ma ha un contratto, e deve rispettarlo. Dov'è la lettera che gli ha mandato Francesca? "Devo vederti" ha scritto. Oh, non sarà né la prima né l'ultima che riceve da una donna sposata. Questa, però, è stata scritta dalla sola donna che un giorno ha creduto di amare (e lui, per paura di quell'amore, è fuggito). Per di più gliel'ha portata il marito in persona: Sua Eccellenza il conte di Parma

S.l., s.e., 1539, cm.9,5x14,5, cc.CXV,(1), modesta rilegatura muta primo Ottocento in mezza pergamena, piatti marmorizzati.

Traduzione di Anita Rho. La Biblioteca di Repubblica 2002, cm.12,5x20, pp.96, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata. CollNovecento, 42.