Il disegno in Francia nella letteratura artistica del Cinquecento.

Con il contributo del M.P.I. Roma, Bonacci Ed. 1990, cm.15,5x20,5, pp.401, brossura Coll.Quaderni dell'Ippogrifo,13. Francesco Piranesi, incisore e scrittore, figlio del celebre Giambattista, svolse negli ultimi vent'anni del Settecento un'importante opera di diffusione della cultura italiana in Svezia. Come agente artistico del re svedese Gustavo III, collaborò alla costituzione di un museo di antichità romane, ancora oggi perfettamente conservate, che testimonia il livello culturale di chi esercitò la committenza. Piranesi divenne anche rappresentante diplomatico di Svezia presso lo Stato Pontificio; in questo ruolo fu spettatore e protagonista di molte vicende che coinvolsero con lui scrittori come Vincenzo Monti, Guglielmo della Valle e Michele Mallio. L'incisore partecipò alla Repubblica Romana e l'attività politica che svolse ebbe come conseguenza la brusca interruzione dei suoi rapporti con la Svezia e il suo trasferimento in Francia.

Treviso, Libreria Ed.Canova 1982, cm.23x27, pp.LXVI-161, 165 tavv.bn.ft. legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata. Coll.Il Disegno Italiano.

A cura di Alberto Aquarone.Introduz.di Guglielmo Negri. Pisa, Nistri Lischi Ed. 1961, cm.15x21,5, pp.603, legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.

Milano, Federico Motta Ed. 1999, cm.24x31, pp.208, oltre 100 tavv.a col.num.a doppia pag. legatura ed.cop.fig.a col.