Arte Pittura

Catalogo di Giovanni Carandente. Roma, Editalia 1956, cm.15x21, pp.137, XII tavole a colori e 108 tavole bn. fuori testo, brossura .

Bolzano, Comune di Bolzano - Assessorato alla Cultura 1981, cm.17x22, pp.77, 34 tavole in bianco e nero e a colori, brossura con sopraccoperta figurata a colori.

Milano, Jaca Book 2021, cm.21,5x29, pp.212, illustrazioni a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Collana Illustrati. L'Arte del Mondo. Questo volume è l'opera che dà a Manet il suo posto nella storia dell'arte, un grandissimo artista che ha subito l'ostilità di pubblico e critici (non degli artisti, che lo consideravano il maestro) e che resta ancora scomodo perché l'oggi è figlio di quel mondo che Manet mise a nudo. Noto per il capitale lavoro su Goya, l'artista rivoluzionario a cavallo tra '700 e '800, Licht prosegue con Manet, nato poco dopo la morte di Goya (1833-1883), l'artista più complesso di tutto l'Ottocento. Ma per Licht «forse il più grande tra gli artisti del XIX secolo che hanno raggiunto potenza e profondità espressiva sempre maggiori attraverso il loro instancabile sforzo di cogliere l'autentico significato della vita contemporanea, mettendo infatti del presente in aperto conflitto con gli ideali del passato». Manet è un borghese ma non è un "impressionista", pur avendo aiutato e difeso il movimento di cui però non poteva condividere la fiduciosa serenità e neutralità morale che ha fatto, e fa ancora, dell'impressionismo lo stile ideale di una borghesia che cerca di evitare con tutti i mezzi ogni cosa che le ricordi le contraddizioni, le trappole e le tragedie dell'esistenza moderna. Manet non cercava lo scandalo ma svelava la realtà della sua classe; così Colazione sull'erba, Olimpia e non solo furono opere che destarono scalpore.

A cuera di Gilles Néret. Köln, Taschen 2008, cm.25x31, pp.96, illustrazioni a colori e in bianco e nero. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Collana Kleine Reihen.

Traduzione di Germano Mulazzani. Milano, Rizzoli 1989, cm.25,5x34, pp.420, centinaia di illustrazioni e tavole bn.e a colori nel testo, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata a colori in cofanetto.

Milano, Federico Motta Editore 2004, cm.17,5x20,5, pp.304, 200 fig.a col.10 figg.bn. brossura copertina figurata a colori. Coll.Le Gemme. È senza dubbio difficile ricostruire la personalità artistica di Cimabue, date le scarsissime basi di cui disponiamo. Le sue opere sono infatti relativamente poche, non ben conservate e non documentate. Si pensi che c'è stato addirittura un momento in cui è sembrato che Cimabue fosse un pittore leggendario, non realmente esistito. Luciano Bellosi ha condotto una riflessione su questo artista, ancora più importante di Duccio di Buoninsegna e, dalle Vite del Vasari in avanti, emblema degli inizi del rinnovamento della pittura italiana alla fine del Medioevo. L'unica metodologia praticabile per recuperare il più possibile di questa grande figura è servirsi del punto di appoggio costituito dagli artisti contemporanei e gravitanti intorno a lui che non di rado, con opere firmate e datate o documentate, forniscono informazioni preziose su Cimabue stesso, in quanto ne riflettono l'evoluzione artistica. Il caso più macroscopico è quello offerto dal giovane Duccio con la Madonna Rucellai che gli fu commissionata nel 1285 e che, riflettendo la Maestà del Louvre di Cimabue, ci testimonia che a quella data quest'opera già esisteva. Riuscendo a stabilire una rete di indicazioni come questa, si può offrire una nuova e più salda immagine della straordinaria personalità artistica di Cimabue. Bellosi ci presenta il giovane pittore nel contesto storico, politico e culturale dell’Italia centrale e della Toscana dell’epoca, analizzando in primis l’opera più antica di Cimabue giunta fino a noi: il Crocifisso di San Domenico ad Arezzo; prende poi in esame gli affreschi e i mosaici del Sancta Sanctorum, eseguiti al tempo di Niccolò III, papa dal 1277 al 1280, il Crocifisso di Santa Croce e la Madonna del Louvre che ci danno un'idea del vero Cimabue, un pittore più medievale e meno precursore di Giotto, l’inventore del grande trono ligneo incrostato d’oro, degli angeli dalle grandi ali coloratissime. Infine, è la volta degli affreschi della Basilica Superiore e Inferiore di Assisi e della Maestà di Santa Trinita degli Uffizi.

Venezia, novembre 2003-febbraio 2004. A cura di Giovanna Nepi Scirè e Sandra Rossi. Venezia, Marsilio 2003, cm.24x29, pp.230, 150 figure a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori. Nessuno ha mai dubitato della grandezza di Zorzi da Castelfranco, detto Giorgione, che gli scrittori d'arte, a partire dai contemporanei, gli riconoscono alla pari di Leonardo, Raffaello e Michelangelo. Si è così formata una sorta di "mito", anche perché alla vicenda ancora oscura della sua vita si aggiunge la difficile interpretazione dei suoi dipinti. Limitato è il numero delle opere che le stesse fonti attribuiscono a Giorgione. La mostra veneziana raccogliendo ben nove opere del maestro - di cui due recentemente restaurate costituisce la più ricca rassegna a lui dedicata, dopo quella ormai mitica del 1955, e il catalogo, con i contributi critici dei maggiori studiosi, si offre come una tra le più aggiornate monografie dedicate al pittore veneto.

Prefazione di Giuseppe Fiocco. Milano, Edizioni Galleria Stendhal 1966, cm.26x29,5, pp.16, 10 tavole a colori e 71 in bn. fuori testo , legatura editoriale cartonata, sovraccop. figurata a colori.

Paris,Grand Palais,9/3-14/6/1993. Avant-propos par M.Laclotte. Paris, Réunion des Musées Nationaux 1993, cm.23x30,5, pp.748, 279 figure a colori nel testo numerose a piena pagina, brossura copertina figurata a colori.

Roma,Villa Medici,29/1-29/3/1998. Parigi,Musée du Louvre,30/4-29/6/1998. A cura di C.Monbeig Goguel. Milano, Electa Ed. 1998, cm.25x28, pp.388, oltre 143 figure bn.e a colori nel testo numerose a piena pagina, brossura copertina figurata a colori.

Novara, Istituto Geografico De Agostini 1947, 3 volumi. cm.22,5x24,5, pp.LXVIII,LXXII,LXXX, con 380 tavole bn. fuori testo, legature editoriali in tutta tela con titoli in oro al piatto anteriore e al dorso, sopraccoperte figurate. Coll.Storia della Pittura Italiana.

Saggi di Enrica Cozzi, Luciano Gargan, Lionello Puppi, Fulvio Zuliani. Treviso,5/7-5/11/1979. A cura e introduzione di Luigi Menegazzi. Treviso, Canova 1979, cm.22x24,5, pp.XII,179, numerose tavole a colori e figure bn. nel testo, brossura con sopraccoperta figurata a colori.

Milano, Fratelli Fabbri Editori 1967, cm.25x31, pp.100, alcune illustrazioni in bn. nel testo e 60 tavole a colori fuori testo , legatura editoriale cartonata , con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Mensili d'Arte.

Milano, Fratelli Fabbri Editori 1967, cm.25x31, pp.100, alcune illustrazioni in bn. nel testo e 60 tavole a colori fuori testo , legatura editoriale cartonata , con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Mensili d'Arte.

Firenze, Palazzo Ricasoli-Firidolfi, Galleria d'Arte il Mirteto, 5-31 ottobre 1974. A cura di Raffaele Monti. Firenze, Il Mirteto Galleria d'Arte Moderna 1974, cm.17x19, pp.22, 24 tavole in bianco e nero fuori testo, brossura, sopraccoperta figurata a colori, Collezione d'Arte "Il Mirteto". Edizione in 1000 esemplari numerati, il nostro è il numero 406.

Milano, Fabbri Ed. 1967, cm.25x30, pp.100, numerose figure a colori nel testo, legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Coll.Mensili D' Arte.

Milano, Fabbri Ed. 1967, cm.25x30, pp.100, numerose figure a colori nel testo, legatura editoriale con con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Mensili D' Arte.

Milano, Fabbri Ed. 1967, cm.25x30, pp.100, numerose figure a colori nel testo, legatura editoriale con con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Mensili D' Arte.

Milano, Fratelli Fabbri Ed. 1967, cm.25x31, pp.100, con 60 tavole a colori e numerose illustrazioni bn. nel testo, legatura editoriale con sopraccoperta illustrazioni a colori. Coll.Mensili d'Arte.

An exhibition at M. Knoedler and Company, 4-29 April, 1967. New York, Columbia University Press 1967, cm.18x25, pp.106, 79 tavole di cui alcune a colori, brossura con copertina figurata a colori. Testo in inglese.

Firenze, Gruppo Editoriale Giunti 2018, cm.20,5x24,5, pp.126, illustrazioni a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Collana Dossier Gold. Prima Edizione. Emarginato in vita e celebrato dopo la morte, eccentrico autodidatta capace di travolgenti passioni e desolati periodi di sconforto. Vincent van Gogh (Groot Zundert, Olanda, 1853 - Auvers-sur-Oise, Francia, 1890) è l'artista che conduce la pittura al di là delle sperimentazioni impressioniste, portando luce e colore a farsi espressione dell'anima.

Germania, Taschen Editore 2016, cm.21,5x26,5, pp.95, illustrazioni a colori e in bianco e nero, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Edizione Italiana.

Roma, Villa Medici, 10 Febbraio-1 Maggio 1994. A cura di Maurizio Calvesi e Alessandra Borghese. Milano, Leonardo Arte 1994, cm.30x40, pp.112, 57 figure a colori e ca.30bn. nel testo, brossura copertina figurata a colori con bandelle.

Napoli,Mostra d'oltremare e del lavoro italiano nel mondo, 26/7-12/10/1952. Firenze, Sansoni 1952, cm.16x22, pp.XI,101, 103 tavole bn. fuori testo, brossura copertina figurata.