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Letteratura Italiana Opere

Varese, Editrice Magenta giugno 1954, cm.13x18, pp.334,(2), brossura Coll. Oggetto e Simbolo, 2. Prima ristampa della I edizione.
Usato, molto buono
Note: Cop. ingiallita e con qualche segno d'uso.
EUR 60.00
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Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1950, cm.11,5x19,5, pp.177,(3), brossura Coll. La Medusa degli Italiani, 52. Prima edizione.
Da collezione, buono
Note: Piccola abrasione al piede del dorso; lievi fioriture alla cop.; timbro dell'Ed. in ultima pagina.
EUR 9.00
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Foligno, Franco Campitelli Editore 1926, cm.13x19, pp.(4),161,(3), brossura Prima edizione.
Da collezione, buono
Note: Lacune al dorso; segni di umidità alla cop. posteriore e al mergine sup. esterno delle ultime 20 carte.
EUR 50.00
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Prima edizione di 900 esempl.numerati. Milano, Vanni Scheiwiller 1980, cm.12,5x17, pp.92, brossura cop.fig.con bandelle. Facsimile del manoscritto. Prima edizione.
Usato, molto buono
EUR 15.00
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Prima edizione. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1993, cm.14x22, pp.310, legatura ed.cartonata, sovraccop.fig.a col. Coll.Scrittori Italiani e Stranieri. Perché l'amore si consuma? Perché alla passione subentra così spesso la delusione? E ancora: può un uomo, giunto alla maturità, riuscire a far luce dentro di sè al punto da individuare anche le debolezze meno confessabili? Sono le domande cui cerca di rispondere Stefano, il protagonista del romanzo di Castellaneta. Dalle pieghe della memoria escono figure femminili: Ida, la prima fidanzata; poi la scapigliata Flora; la spregiudicata Valeria; l'ironica Giorgina; la languida Luisa, e infine Cori, che tutte le riassume.

EAN: 9788804371267
Usato, molto buono
EUR 11.00
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Firenze, Vallecchi Editore 1920, cm.14x19,5, pp.175,(3) + VI di catalogo ed., brossura, parzialmente intonso. Seconda edizione.
Da collezione, buono
Note: Mende e mancanze alle estremità del dorso. legatura allentata,
EUR 15.00
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Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1971, cm.13x20, pp.87,(9), brossura, cop. con bandelle, sopraccoperta. Coll. Lo Specchio - I Poeti del Nostro Tempo. Ediz. originale.
Usato, molto buono
Note: timbro dell'Ed. al I risvolto della sopraccoperta e alla prima pag. bianca.
EUR 24.00
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Milano, Arnoldo Mondadori Editore gennaio 1961, cm.12,5x19,5, pp.77,(7), brossura, cop. fig. a colori con bandelle, sopraccoperta in carta velina. Coll.Lo Specchio - I Poeti del Nostro Tempo. Prima edizione.
Usato, buono
Note: Lieve brunitura al dorso e a una striscia di 2 cm. della cop. anteriore.
EUR 30.00
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Milano, Feltrinelli 1987, cm.14x22, pp.243,(5), brossura, cop. fig. a colori con bandelle. Coll. I Narratori. Seconda edizione.

EAN: 9788807013416
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Introduz. di Battistina Rambelli. Prefaz. dell'Autore. Genova, Editrice La Neografica 1964, cm.12,5x17,5, pp.145,(5), una foto dell'A. all'antiporta, legatura ed. in balacron, titoli in oro al piatto ant. e al dorso. Al II risguardo, invio autogr. dell'A. ad anonimo.
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EUR 20.00
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Bologna, FirenzeLibri Ed. 2005, cm.14x21, pp.228, brossura cop.fig.a col. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. "Stavo riguardando i fogli che formano questo libro quando mi è capitato tra le mani un giornale che diceva che il futuro non c'è più. Mi sono messo a riflettere e ho pensato a me e alle mie pagine, ai quasi trent'anni che esse coprono. E ho concluso che sì, tirando le somme, potevo e forse dovevo arrivare alla stessa conclusione. Articoli, commenti, analisi, in certa parte polemiche, riflessioni su ciò che siamo diventati, su come siamo … Mi è balzato alla mente il futuro quasi come personaggio, quello che era un tempo e quello che invece è adesso, o non è, o non riesce a essere. Bastava che mi guardassi intorno e guardassi ben dentro alle pagine che avevo sotto gli occhi. Che cosa è accaduto? …" Così l'Autore nella prefazione, in cui spiega, con bella chiarezza, il titolo un po' singolare (difatti si parla sempre di Addio al passato e non Addio al futuro).

EAN: 9788876223143
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EUR 6.50
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Pagine scelte dalle cronache de "La Tribuna". Bologna, FirenzeLibri Editore 1994, cm.15x21,5, pp.250, 4 tavole bianco e nero fuori testo. brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Fuori Collana.

EAN: 9788876223945
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EUR 9.00
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Bologna, Massimiliano Boni Editore 1985, cm. 14x21,5, pp.126,(2), 25 testatine e finalini in nero nt., brossura, copertina muta con sopraccoperta applicata al dorso. Coll. I Libri di Massimiliano Boni. Fuori Collana. Una poesia tutta giocata sul non-senso e sull'assurdo, unico modo forse per ac-cettare la molta assurdità e il molto non-senso della vita. Edizione di 200 esem-plari numerati. I primi 30 esemplari contengono un'acquaforte originale dell'autore numerata e firmata.
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EUR 12.00
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Bologna, FirenzeLibri Editore 1982, cm.14x21,5, pp.105, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Fuori Collana. Una scelta delle note di riflessione e di polemica del prete-scrittore romagnolo che tanto favore hanno incontrato per l'attualità dei temi trattati, per l'umana partecipazione nella polemica, per lo stile inconfondibile frutto di una sapiente fusione tra linguaggio popolare e linguaggio colto.

EAN: 9788876224263
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Bologna, FirenzeLibri Editore 1977, cm.13,5x21, pp.180, brossura Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Fuori Collana. Un Angelini diverso che eccezionalmente non parla di poeti e paesaggi lombardi e italiani, ma che tocca e discute, con pensosa partecipazione, problemi civili e spirituali del nostro tempo. Sono compresi nel volume altri scritti dedicati a Caterina da Siena, al Cardinale Federico Borromeo, a Contardo Ferrini e Tommaso Gallarati Scotti che bene si intonano al carattere civilmente impegnato del libro. Chiudono il volume due limpide,

EAN: 9788876224003
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Bologna, FirenzeLibri Editore 2004, cm.14x21, pp.224, brossura copertina figurata. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Romanzi e Racconti,13. Questo romanzo di Alfredo Panzini è stato sempre considerato dalla critica come Marino Moretti considerava la protagonista di un suo romanzo, né bello né brutto. A parere dell'editore che lo ripropone, questo romanzo di Alfredo Panzini è più bello che brutto. Difatti, anche se all'inizio sia il protagonista che le figure femminili hanno più della maschera (il protagonista) e della macchietta (le figure femminili), con lo svolgimento dell'azione, sia il protagonista che le figure fem-minili, spesso attraverso il dolore, acquistano consistenza di personaggi o comun-que di compiute figure e quindi consistenza poetica e umana. La stessa Ghiselda, una delle figure femminili, attraverso la quale Panzini polemizza con il mondo e-stetico - dannunziano di certa società di quegli anni, sia per la fedele amicizia per il vuoto Cioccolani sia per il netto rifiuto a certe proposte (poco pulite) del prota-gonista, acquista anch'essa una sua umanità. Del resto non mancano le pa-gine decisamente e vorremmo dire fortemente poetiche come quelle in cui uno dei pro-tagonisti maschili cioè il giovane Marco Melai, descrive la vita che trascorre al fronte, pagine che sono allo stesso livello delle migliori pagine del Diario sen-timentale della guerra e che sarebbero senz'altro piaciute a Renato Serra. A parte il fatto che tutto il romanzo si legge bene, mai o raramente stanca o annoia, che è sempre un aspetto positivo anche, anzi soprattutto, per un romanzo. Ed è non del tutto giusto che questo romanzo sia stato "abbastanza" trascurato dalla critica. Con la presente ristampa l'editore, tra l'altro, ha voluto opporsi a questa ingiu-stificata "poca considerazione".

EAN: 9788876223747
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Bologna, FirenzeLibri Editore 2001, cm.14x21, pp.180, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Romanzi e Racconti,9. Tutti gli ultimi limpidi racconti dell'autore de Il veneziano.

EAN: 9788876224584
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Con quattro disegni fuori testo di Davide Celli. Bologna, FirenzeLibri Editore 1983, cm.14x21, pp.96, 4 tavole fuori testo, brossura copertina figurata a colori. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Romanzi e Racconti,4. Prima edizione. A settant'anni dall'uscita dei Poemi conviviali di Giovanni Pascoli, un altro illustre maestro dell'Ateneo bolognese (anche se non di lettere ma di scienze) "convita" alcune grandi figure del mito antico (Paride, Elena, Menelao, Ulisse) e moderno (Don Giovanni), della storia antica (Ponzio Pilato) e moderna (Maz-zini).

EAN: 9788876224317
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EUR 12.00
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EUR 8.00
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Bologna, FirenzeLibri Editore 1982, cm.14x21,5, pp.180, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Romanzi e Racconti,3. Nel volume tre dei più riusciti racconti di Vittorio Imbriani: Auscultazione, La bella bionda e Anticipazioncella.

EAN: 9788876223754
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A cura di Domenico Dara. Bologna, FirenzeLibri Editore 2006, cm.15x21,5, pp.196, brossura Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Scrittori Italiani Moderni,13. Generalmente il carteggio tra Pietro e Alessandro Verri è letto, quando è letto, per conoscere i giudizi, le riflessioni storiche, sociologiche (della società di quel tem-po), economiche (da parte di Pietro) ma non certo per ragioni poetiche. Invece il ricchissimo carteggio, troppo poco noto e troppo poco letto, ha anche momenti di poesia specialmente realizzati, come del resto è logico, da parte di Alessandro, il quale tendeva, sempre come è noto, più di Pietro alla letteratura. Ma per quanto riguarda Alessandro, generalmente la sua poesia viene cercata nelle sue opere tea-trali e, soprattutto, nelle sue opere di narrativa. Con la pubblicazione di queste let-tere abbiamo voluto dimostrare che Alessandro fu poeta anche nel carteggio con il fratello se non addirittura più poeta proprio in queste lettere al fratello che non nell'altra sua opera specificatamente letteraria. Lo stanno a dimostrare queste let-tere d'amore alquanto, tra l'altro, singolari. Difatti non sono destinate, come il no-vanta per cento delle lettere d'amore all'amata ma al fratello e nelle quali il buon Alessandro o Sandrino, come lo chiama alle volte Pietro, descrive al fratello ap-punto i propri sentimenti, i disappunti, i crucci, i momenti di soddisfazione, i mo-menti di tristezza e di apprensione se non proprio di angoscia che sono natu-ralmente in ogni rapporto amoroso. Come il lettore vedrà in queste descrizioni dei propri sentimenti amorosi il Verri raramente cade nella retorica, nelle superfi-cialità, nelle sciocchezze, ma è acuto e spesso fine nell'analizzare i propri senti-menti. Per esempio c'è una pagina stupenda dedicata alla gelosia, su cui tanto si è scritto da tutti gli scrittori che hanno trattato il tema dell'amore. Probabilmente da questi sentimenti assai finemente descritti, tra l'altro Alessandro Verri era portato a capire la poesia di Shakespeare. Difatti, come è noto, Alessandro fu tra i primi a capire e a diffondere in Italia la grande poesia di Shakespeare. Il libro è curato dal professor Domenico Dara che ha scritto un'ampia, accuratissima e intelligente prefazione.

EAN: 9788876224041
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EUR 8.00
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Bologna, FirenzeLibri Editore 1999, cm.15x21, pp.220, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Scrittori Italiani Moderni,11. Il libro, pubblicato per la prima volta nel 1907 dalla casa editrice Treves di Milano, è stato, come è noto, il libro che diede notorietà al suo autore. Difatti ottenne successo non solo tra il pubblico ma anche tra i critici. Renato Serra nel suo saggio, o, forse meglio, ritratto di Panzini, di fondamentale importanza anche oggi per capire lo scrittore romagnolo, dà al libro netto rilievo su tutta l'altra opera pubblicata, fino ad allora. In una recente, anzi recentissima breve storia della letteratura italiana del '900, pubblicata dalla casa editrice Bompiani di Milano a cura di Piero Cudini, il Panzini riesce ad inserirsi tra i non molti "eletti", proprio in grazia appunto della "Lanterna". È considerazione che il libro merita. Come è noto, il libro è costituito da un diario o giornale di viaggio da Milano a Bellaria in Romagna con una notevole deviazione all'itinerario stabilito, dedicata a una visita di alcuni giorni all'Appennino modenese/pistoiese. Ma dire il contenuto del libro è dire ben poco. Difatti la validità del libro è costituita dalla freschezza, in certi casi anche dalla intensità, con cui gli incontri e i sentimenti dell'autore del diario, sono artisticamente resi. Sentimenti liberamente descritti, mai con la preoccupazione di "che cosa ne penserà il lettore". Quindi spontanei e umanissimi. Incontri con uomini e (soprattutto) donne. Tra queste stupendamente rese le figure della danzatrice giovinetta, della "piccola attrice famosa" e in special modo di Imperia, la marchesina ciclista. Incontri con i paesaggi descritti in modo mai "acquerelloso" ossia descritti come usualmente dipingono i pittori domenicali i loro quadri o quadretti, ma resi attraverso una sensibilità attentissima ai colori, agli animali, alle piante e a tutto ciò che costituisce appunto un paesaggio. Un libro in sostanza riuscito bene, che non ha nulla da invidiare al "Viaggio sentimentale attraverso la Francia e l'Italia" di Lorenzo Sterne o alle "Impressioni di viaggio" di Heinrich Heine, opere spesso citate a proposito del libro panziniano e, a volte, per dimostrarne la maggior validità, sotto l'aspetto poetico. Infondatamente.

EAN: 9788876223808
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Introduzione del Prof. Ruggero Puletti. Bologna, FirenzeLibri Editore 1992, cm.15,5x21,5, pp.984, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Scrittori Italiani Moderni,6,I. È la prima raccolta di tutte le cronache che Gabriele D'Annunzio scrisse, firmandole con il proprio nome e con vari pseudonimi, sul giornale romano "La Tribuna" dal 1884 al 1893. Trascurate per molto tempo dagli studiosi e dai critici, e dallo stesso D'Annunzio, queste cronache ebbero l'attenzione di pochi ma intelligenti letterati nella prima metà del nostro secolo quali Pietro Pancrazi, Antonio Baldini, Pietro Paolo Trompeo o pochi altri. In anni a noi più vicini ci si è sempre più accorti dell'importanza che queste cronache rivestono non solo per il loro valore, per così dire, indiretto, in quanto aiutano, in modo fondamentale, a capire le origini dell'opera, poetica ed ideologica, del D'Annunzio ma anche per il loro valore "diretto" ed intrinseco, in quanto parecchie di queste cronache hanno un loro valore letterario autonomo cioè sono ricche di poesia, indipendentemente dall'aiuto che possono dare per la comprensione dell'opera dannunziana che seguirà. Molti poi sono i germi e i preannunci, in queste cronache, di atteggiamenti ed anche di realizzazioni che avrà la letteratura italiana negli anni seguenti, sia da parte del D'Annunzio stesso sia da parte di altri scrittori. In queste cronache non vi è solo il preannuncio della Signorina Felicita del Gozzano, come ben vide il Baldini, ma anche di altre figure o situazioni. Per esempio c'è un breve racconto (Commemorazione funebre) apparso su "La Tribuna" del 9 novembre 1887, che preannuncia Pirandello. Altre preannunciano Palazzeschi, Soffici ed altri importanti autori del Novecento italiano. Ogni cronaca è stata rigorosamente controllata sul giornale e in una apposita appendice si sono indicate le caute e relativamente poche correzioni, dando anche il testo così come fu allora stampato. Sono anche indicati rigorosamente il numero e la data del giornale in cui ogni cronaca è apparsa. E così sono indicati i molti pseudonimi che il D'Annunzio usò.

EAN: 9788876223938
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Un magnifico ritratto della società bolognese di fine Ottocento. Ristampa secondo il testo dell'Edizione Treves 1898. Con una nota di Massimiliano Boni. Bologna, FirenzeLibri Editore 1989, cm.15,5x21,5, pp.XVI,280, brossura copertina figurata. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Scrittori Italiani Moderni,4. Considerato nella prima metà del nostro secolo, anche da critici di valore (Luigi Ambrosini, Pietro Pancrazi), come il capolavoro dell'Oriani narratore, il roman-zo ha avuto nella seconda metà del nostro secolo una critica decisamente negativa. I pochi critici, difatti, che si sono occupati dell'Oriani narratore nella seconda metà del nostro secolo hanno decisamente posposto La disfatta a Gelosia ed a Vortice. Addirittura un critico molto seguito e di indubbio valore (Asor Rosa) ne ha scritto una stroncatura. Secondo l'editore invece è bene tornare alla vecchia posizione ossia, pur considerando Gelosia e soprattutto Vortice per certi aspetti a noi più vicini, più "moderni", considerare La disfatta, come pubblico e critica fecero per tutta la prima metà del secolo scorso, il capolavoro dell'Oriani narratore. L'editore in una nota introduttiva spiega anche le ragioni di questa sua posizione.

EAN: 9788876223778
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A cura di Giuseppe Cassinelli. Bologna, FirenzeLibri Editore 1984, cm.15,5x21,5, pp.105, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Scrittori Italiani Moderni,3. Chi studia la letteratura italiana del Novecento, si è accorto da tempo che la Rivie-ra Ligure, nella sua modestia, è una rivista che ha avuto un notevole peso in que-sta letteratura. Molti dei principali scrittori del primo Novecento da Gozzano a Cecchi, da Cardarelli a Pirandello, da Govoni a Papini si interessarono alla rivista o vi collaborarono. Ma la Riviera deve questa sua vitalità a due scrittori liguri di-versi di temperamento e di diverso valore ossia a Mario Novaro, il fondatore, e a Giovanni Boine che ne fu il principale collaboratore e in gran parte anche l'animatore. Queste lettere del Boine a Mario Novaro ci danno lo spaccato della vita della rivista, per così dire. Oltre ad essere, esse stesse, opera di poesia.

EAN: 9788876224027
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