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Histoire de l'Impressionnisme. T.I-II. T.I: 1855-1873; t.II: 1874-1886.

Autore:
Curatore: Traduit de l'anglais par Nancy Goldet-Bouwens.
Editore: Albin Michel.
Data di pubbl.:
Collana: Coll. Le Livre de Poche, 1924 e 1925.
Dettagli: 2 voll. di 2, cm.11x16,5, pp.380,(4); 379,(5), 297 ill. in bn.nt., Tascabili, copertine figg. a colori. Coll. Le Livre de Poche, 1924 e 1925.

Note: Dorsi ingialliti.
EUR 16.00
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Firenze, Sansoni Ed. 1957, cm.23x28,5 pp.72, 10 tavv.bn. 36 fotogr.di sculture, legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig. in custodia, Testo in inglese.
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Note: Mende alla sopraccoperta.
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#38639 Arte Pittura
Testo in francese. Paris, Flammarion 1990, cm.27x33,5, pp.247, centinaia di ill.e tavv.bn.e col.nt.di cui legatura ed.in tutta tela, sopraccop.fig.a col.

EAN: 9782080100535
EUR 91.93
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Prefazione di Roberto Longhi, traduzione di Antonio Boschetto. Firenze, Sansoni 1949, cm.22x27, pp.320, ill.nt. legatura editoriale in tela.
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Milano, Cisalpino 1973, cm.17x24, pp.570, brossura Coll.Lingua e Letteratura italiana.
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Appunti di vita e di lotta di un militante operaio agli inizi degli anni '70. Prefaz.di Sergio Garavini. Roma, Edit. Sindacale Italiana 1976, cm.13x21, pp.89, brossura cop.fig. Coll.di Attualità Sindacale.
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A cura di Giorgio Manacorda. Traduz.di Ursula Pavaj, Giorgio Manacorda. Milano, Abscondita Ed. 2023, cm.13x22, pp.241, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Coll.Carte d'Artisti,8. Sarebbe un grave errore considerare a poesia di Klee come una realtà subordinata e minore rispetto alla sua produzione figurativa. Nel periodo della sua formazione Klee esitò a lungo, com'è noto, tra musica, pittura e poesia; e il fatto di avere infine scelto la pittura, dando così inizio (per necessità, per destino) a quella che è forse la più alta e feconda esperienza artistica del Novecento, non gli impedì mai di continuare a coltivare, in modo «disinteressato» e quasi segreto, la ricerca poetica. I versi di Klee non sono dunque il frutto di un'attività marginale, ma realtà espressive autonome e, per così dire, omologhe rispetto a quelle create dalla sua fantasia figurativa. Non a caso, non c'è assolutamente nulla, in essi, di pittorico o di pittoresco, e nemmeno di descrittivo; e simile a quella del pittore è la cura rigorosa con la quale il poeta preserva i propri testi da qualsiasi impurità di carattere autobiografico e contenutistico. Paesaggi interiori, quindi; ma non soltanto. Come nella pittura, anche nella poesia Klee tende a penetrare i meccanismi originari della genesi cosmica. Meccanismi formali, inevitabilmente, giacché egli appare del tutto convinto dell'esistenza di una sigla strutturale elementare che presiede all'organizzazione dell'universo («viene alla fine a crearsi un cosmo formale»). Indipendentemente dal fatto che il processo sia affidato a un linguaggio verbale o iconico, Klee tende all'individuazione e alla rappresentazione di codici archetipici. Ed è proprio a questa ricerca grandiosa, e per definizione infinita, che Klee probabilmente pensò quando scrisse di se stesso nei «Diari»: «Nel mondo terreno non mi si può afferrare poiché io abito altrettanto bene tra i morti come tra i non nati. Più vicino del consueto al cuore della creazione e ancora troppo poco vicino».

EAN: 9791254720875
EUR 25.00
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