Renato Ranaldi. Disegni 1959-2013.

Città di Castello, Petruzzi Editore 1993, cm.24x22, pp.132, 50 tavv. e 10 ill.in bn.nt, brossura, cop.fig. (difetto di aderenza alla plastificazione della cop.ma buon esemplare.) Ediz.di 1011 esemplari, di cui 41 firmati e numerati dall'Artista (il ns.reca il n.21).

Ediz. italiana e inglese. Firenze, Gli Ori 2005, cm.23x30, pp.452 con num.figg.a col e tavv.nt. brossura copertina figurata a colori. Il volume monografico è interamente incentrato sull'opera di Renato Ranaldi. Il volume, corredato di un ampio apparato fotografico (oltre 400 immagini) e bio-bibiografico, raccoglie un lungo testo di Bruno Corà attraverso il quale il noto critico ripercorre tutte le fasi dell'iter artistico di Ranaldi, sin dagli esordi. Composto da 18 capitoli tematici, il testo analizza il percorso dell'opera ranaldiana nelle sue varie espressioni linguistiche: pittura, disegno, cinema, installazioni, scultura, musica. Il volume, che si propone come una sorta di compendio di tutta l'opera di Renato Ranaldi, contiene alcuni scritti dell'artista, anche inediti.

Ospedaletto, Pacini Editore 2004, cm.21,5x30,5, pp.96, illustrazioni in bianco e nero, tavole a colori. legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Collana Arte. Questo volume coglie l'occasione per compiere una riflessione sull'opera dell'unico artista di origine italiana del gruppo storico dell'espressionismo astratto americano. Marca - Relli, infatti (il suo nome originale è Corrado Marcarelli), nasce a Boston nel 1913, da genitori italiani Dal '49, a New York, si lega damicizia e frequenta, oltre Kline, de Kooning e Resnick, nel "Club of Eight Street". Nel 1951 si fa promotore della prima rassegna di Espressionismo astratto. Dal 1953 i suoi collages sono esposti nei musei Guggenheim e Withney, ma anche al Metropolitan e al MoMA. Marca - Relli si lega di assidua amicizia con Jackson Pollock. Negli anni Sessanta l'opera di Marca - Relli riceve premi e riconoscimenti ovunque in America e il Withney Museum, nel 1967, gli tributa una grande mostra. Tra gli anni Settanta e Ottanta trascorre lunghi periodi tra Italia e New York e altre capitali europee, dove alla fine della decade degli Ottanta espone in numerose mostre con grande successo. Nel 2000, anno della sua scomparsa, gli viene dedicata una grande antologica al Mathildenhohe Darmstadt

Roma, Quasar 1987, cm.18x25, pp.222, brossura. Numero straordinario. Periodico trimestrale - direttore Bruno Corà - Anno VIII. N. 19, gennaio 1987. Testi di Daniel Arasse, Rosario Assunto, Eugenio Battisti, Cesare Brandi, Andrè Chastel, Eugenio Garin, Ernst Gombrich, Amine Haase, Corrado Maltese, Lionello Luppi. Illustrazioni a colori e in bianco e nero (opere di Carlo Alfano, Nicola De Maria, Alberto Burri, Alighiero Boetti, Enrico Castellani, Sol Lewitt, Mochetti, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini, Jannis Kounellis, Giuseppe Penone, Gerard Richter, Alberto Zorio et al.)

A cura di S.Eriksen, A.d'Agliano, T.Clarke, S.K.Tubakoff. Firenze, Centro Di 1983, cm.19x20, pp.117, 75 ill.bn.con schede, 4 tavv.a col. brossura copertine figurate a colori. Palazzo Pitti,Museo degli Argenti. Ediz.italiano/Inglese.

Prefaz.di A.Gonzalez Palacios, con una nota di F.Stazzi. In appendice Glossario e tavole delle marche. Milano, Bocca Ed. 1998, cm.21x29, pp.260, 94 tavv.a col.nt legatura editoriale in tutta tela, con sopracoperta e cofanetto con piatti figurate a colori. Edizione limitata a 1000 esemplari non numerati.

Traduzione di Anna Rusconi. Milano, Mondadori Ed. 1997, cm.15x22,5, pp.364, legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori. Coll. Omnibus. Prima Edizione Temple Gault, il serial killer a cui Kay Scarpetta ha già dato la caccia, torna a colpire, abbandonando il cadavere di una donna in Central Park alla vigilia di Natale. Per Kay, consulente fissa di patologia legale dell'FBI, è l'inizio di un nuovo incubo in cui le vittime sono destinate ad aumentare, fino a che il corpo di uno sceriffo della Virginia le viene recapitato direttamente all'obitorio. E' chiaro a questo punto chi è il vero obiettivo del serial killer, penetrato anche nel sistema informatico dell'FBI. La salvezza di Kay è legata all'analisi scientifica dei pochi indizi di cui dispone, prima del drammatico scontro finale nei sotterranei della metropolitana di New York.