Oliver Twist.

Milano, Rizzoli per Vendita in abbinamento con Periodici 2010, cm.11,5x18,5, legatura editoriale cartonata. Capolavori. I più Grandi Romanzi della Letteratura Straniera.

Intrdi Carlo Pagetti. Cronologia della vita di Dickens in appendice. Milano, L'Espresso 2005, cm.19,5x27,5, pp.XX,1200, legatura ed.custodia. Coll.Grandi Opere.

Trad.de S.Monod, F.Ledoux. Intr.er notes de P.Leyres. Paris, Edit.Gallimard 1958, cm.11,5x18, pp.XV-1464, legatura ed.in t.pelle,fregi in oro al dorso. Bibl.de la Pléiade.

Traduz.di E.Beccarini Crescenzi. Introduz.di Antonio Lugli. Novara, Ist.Geografico De Agostini 1982, 2 voll. cm.13,2x19,3, pp.374,376, brossura copp.ill.a col. Coll.Capolavori della Narrativa.

Ediz.critica a cura di Giovanni Fontana. Firenze, Accademia della Crusca 1992, cm.17x25, pp.XLVI,85, brossura Quaderni degli "Studi di Filologia italiana",11. Intonso.

Scritti di italo Calvino, Jan der Marck, Asger Jorn, André Breton, Gillo Dorfles, Giorgio Soavi, Guido Ballo, Roberto Sanesi e altri. A cura della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, Ass.al Turismo. Urbanistica e Beni Culturali. Milano, Fabbri Ed. 1985, cm.23x22, pp.189, num.tavv.e ill.bn.e col.nt. brossura copertina figurata a colori.

Voci con testo italiano e traduz.in inglese e tedesco. Bologna, Timeo Ed. 1997, cm.20x27, pp.437, alcune figg.bn.nt. legatura ed.soprac.fig.

Firenze, Olschki Ed. 2018, cm 17 x 24, xiv-232 pp. con 50 figg. n.t. e 8 tavv. f.t., brossura Istituto di Studi Italiani. Università della Svizzera Italiana. Biblioteca,2. Gli importanti documenti qui raccolti dall’autrice intrecciano le vicende della giovinezza di Eugenio Battisti a Torino con la storia culturale e politica della città, durante la Resistenza e nel primo fervore della rinascita civile, con nuovi e preziosi reperti che arricchiscono considerevolmente la coscienza storica di quel periodo, così ricco di linfe, di sperimentazione, di speranze. Si delinea un ritratto vivace e fitto di iniziative, di partecipazione, nel quale – accanto ai foyers più noti e studiati – emergono in primo piano gruppi e luoghi e persone che la storiografia ha lasciato in ombra o in oblio. Anche, e ancor più, per questo volume si può ripetere quanto Eugenio scriveva ad apertura della sua tesi: «Come uomo non posso rinunciare a costruire la mia città anche se le case o la torre nessuno le potrà finire». Il lettore troverà qui le tante fondamenta di una generosa città utopica quale è stata negli anni che seguirono l’opera di Eugenio Battisti.