Di Benedetto, Sergio.
«Depurare le tenebre delli amorosi miei versi».
La lirica di Girolamo Benivieni.
Firenze, Olschki Ed.
2020,
cm 17 x 24,
xii-310 pp.,
brossura
Istituto di Studi Italiani. Università della Svizzera Italiana. Officina,5.
Il volume indaga la produzione lirica del poeta fiorentino Girolamo Benivieni (1453-1542), prima esponente del circolo laurenziano e in seguito fedele collaboratore del Savonarola. Lo studio prende in esame l’intero corpus lirico beniveniano, a partire dalla silloge giovanile (databile agli anni ’80-’90 del Quattrocento), espressione del neoplatonismo fiorentino con l’apporto di accenti personali. Si approfondisce poi il Commento di Hieronymo Benivieni cittadino fiorentino sopra a più sue canzone et sonetti (1500), in cui l’autore inserisce cento sue rime, in parte rielaborazione della raccolta precedente, autocommentandole fittamente e costruendo, soprattutto per mezzo delle prose, un cammino dell’anima verso Dio. Dall’opera si evince così l’humus culturale dell’opera, nutrita da diverse sensibilità, tra cui Ficino, Bonaventura, Savonarola, Lorenzo, Petrarca e Dante, confermata anche dall’estrema sua lirica, ultimo frutto del poeta. Ne emerge un Benivieni attraversato da linee di persistenza più che da cesure, configurando una poetica che coagula stagioni culturali diverse e si presenta al tempo stesso come neoplatonica e savonaroliana, mettendo in luce in tal modo alcuni elementi di continuità tra la Firenze laurenziana, quella piagnona e quella cinquecentesca.
EAN:
9788822267061