10 grammi di felicità. Il dr. Joe Vitale rivela i segreti dei suoi insegnamenti e della sua vita in una profonda conversazione con Ivan Nossa.

Uno Editori 2020, cm.14x20, pp.180, brossura copertina figurata a colori. Coll.La Via della Trasformazione. Il risveglio della coscienza è indispensabile per tutti coloro che vogliano divenire consapevoli e modificare in meglio la propria vita. In un mondo dove tutto ci porta all'incoscienza collettiva e alla passività, accrescere la propria consapevolezza riguardo a chi siamo e alla realtà che viviamo è uno strumento indispensabile per poter aprire gli occhi e iniziare a sentirsi finalmente protagonisti. Gli esercizi che troverai in questo libro potranno aiutarti a intraprendere questa strada. Ti apriranno ad espandere la tua coscienza, permettendoti di guardare con serenità dentro te stesso, per divenire consapevole del tuo potere e prendere con coraggio le redini della tua vita. Un testo prezioso sul risveglio ricco di esercizi pratici che facilitano la comprensione e l'attuazione della teoria.

Milano, Giovanni De Vecchi Editore 1990, cm.13,5x19,5, pp.64, numerose ill.a col.e in bn.nt., legatura ed.cartonata, cop.fig.a col.

Milano, Hobby & Work 2010, cm.13x20,5, pp.271, legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori. Coll.Publio Aurelio. Anno 43 d. C., a Roma, babelico crocevia di innumerevoli genti, etnie e culture. Publio Aurelio Stazio, a cena con Pomponia e Servilio, sta amabilmente dissertando di libri, filosofìa e gastronomia quando viene interrotto da una visita del tutto inaspettata. È Shula, la giovane servetta di Mordechai, un commerciante israelita di Trastevere, che lo prega di recarsi immediatamente a casa del suo padrone con un medico. Publio Aurelio si precipita sul posto e trova l'amico intento a soccorrere la figlia Dinah riversa in una pozza di sangue. Purtroppo, tuttavia, ogni aiuto risulta vano: la ragazza, già in stato agonico, muore pronunciando poche parole sconnesse. Gli accertamenti clinici sul cadavere stabiliscono che il dissanguamento è stato provocato da un procurato aborto; Eleazar, fidanzato della giovane, nega però risolutamente di essere il padre del bambino e accusa Dinah di essersi venduta a un romano. Mordechai allora, ben sapendo che per le leggi dell'Impero non è stato commesso alcun reato, chiede a Publio Aurelio, in nome della loro antica amicizia, di trovare il vero responsabile e di riferirgliene il nome... Parte così una trascinante inchiesta nei segreti più inconfessabili della Roma ebraica del I secolo d.C. sulle tracce di un movente incredibile e di un assassino inafferrabile