Catalogo della Mostra:
Gustav Klimt e le origini della secessione viennese.
Milano, Fondaz.Mazzotta, Foro Bonapaerte 19 Febbraio- 16 maggio 1999. A cura di Marian Bisanz-Prakken. Traduzione di Carlo Mainoldi. Milano, Mazzotta
1999,
cm.24x30,
pp.230, centinaia di figure bn.e a colori nel testo,
brossura copertina figurata a colori.
Il movimento della Secessione Viennese nasce nella primavera del 1897 per iniziativa di un gruppo di artisti insoddisfatti del Künstlerhaus. Grazie alle mostre organizzate dai suoi membri e agli articoli pubblicati sulla rivista "Ver Sacrum", la Secessione Viennese, che formula una nuova concezione monumentale dell'arte, diventa presto un esempio e uno stimolo per molti settori creativi. Gustav Klimt (1862 - 1918), il primo presidente della Secessione, è l'artista dotato di maggior personalità tra quelli che hanno fatto parte dell'associazione. Il suo stile, raffinatissimo, è caratterizzato da un accentuato linearismo e dall'uso di materiali preziosi; nelle sue opere prevale l'aspetto decorativo e ornamentale, tanto enfatizzato da caricarsi spesso di significati allegorici e simbolici. Il volume intende evidenziare tutte le componenti artistiche che hanno dato vita alla Secessione. La sezione più importante è, ovviamente, quella dedicata a Gustav Klimt, il cui percorso creativo viene rivisitato attraverso una serie di disegni - tra i quali gli studi per i suoi più celebri affreschi - e grazie ad alcuni suoi dipinti particolarmente significativi. La panoramica è completata da una scelta rappresentativa di opere di numerosi artisti europei, tra i quali spiccano Klinger, Van Gogh, Bonnard, Gauguin, Munch, Hodler e Toulouse-Lautrec.
EAN:
9788820213091
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