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#318549 Esoterismo

Al Ma’mun. Un grande iniziato pitagorico alla guida dell’Islam.

Autore:
Editore: Aurora Boreale.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.14,8x21, pp.80, brossura copertina figurata a colori. Collana Telestérion.

Abstract: Al Ma'mun, settimo Califfo della dinastia Abbaside, viene ricordato per essere stato il primo uomo, dopo millenni, ad entrare nella Grande Piramide di Giza, ma fu soprattutto un grandissimo filosofo, uno scienziato, un mecenate delle arti e della cultura e, segretamente, un iniziato di alto grado alla Tradizione eleusino-pitagorica. Il suo operare in favore della Conoscenza dette vita e impulso a un vero e proprio Rinascimento arabo, coincidente con quella che è passata alla storia come l'Epoca d'Oro Islamica, un'era di grande splendore che ebbe tragicamente termine nel 1258, con la conquista mongola di Baghdad, e che non solo ebbe veramente poco ebbe da invidiare all'Umanesimo e al Rinascimento partiti secoli dopo dalla Toscana di Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico, ma si rivelò addirittura una delle leve scatenanti di questi ultimi. Durante questo periodo, il mondo arabo guidato dai Califfi abbasidi divenne un centro intellettuale di primaria importanza a livello mondiale per la Scienza, la Filosofia, la Medicina, l'Astrologia, l'Astronomia, la Matematica, l'Alchimia e la Letteratura. Un periodo in cui Ibn Rushd (Averroè) e Ibn Sina (Avicenna) furono i maggiori artefici del salvataggio delle opere di Aristotele e Platone, il cui pensiero finì per dominare la Filosofia non religiosa dei mondi cristiano e musulmano. Un periodo in cui gli eruditi arabi assorbirono anche idee provenienti dalla Cina, dalla Persia e dall'India, aggiungendovi la conoscenza enorme proveniente dai loro studi. Ibn Sina ed altri speculativi pensatori come Al Kindi e Al Farabi combinarono Aristotelismo e Neoplatonismo con il pensiero introdotto dall'Islam e con l'Ermetismo, dando vita a una stagione intellettuale unica e irripetibile. Come documenta Nicola Bizzi in questo suo nuovo saggio, Al Ma'mun, da grande iniziato pitagorico quale era, intendeva, con lo "sdoganamento" e la "legittimazione" degli ordini ermetici di Harran e con l'affidamento nelle loro mani delle redini culturali, accademiche e scientifiche del Califfato, intraprendere un percorso che avrebbe dovuto portare ad una progressiva sostituzione della dottrina Islamica con un connubio ideale fra Pitagorismo, Neoplatonismo ed Ermetismo e all'istaurazione di un Impero universale che fosse realmente erede tanto della antica civiltà persiana quanto della classicità greco-romana. Un progetto sicuramente ambizioso e incredibilmente rivoluzionario che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia, ma che, come sappiamo, non ha avuto compimento per via di tutta una serie di fattori, dalla recrudescenza dottrinale delle successive dinastie islamiche susseguitesi al vertice del Califfato, fino alla drammatica invasione mongola, che spazzò via definitivamente ciò che restava di una simile utopia.

EAN: 9791255040668
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Firenze, Aurora Boreale 2019, cm.14,8x21, pp.58, brossura cop.fig.a col. Collana The House of Wisdom. Testo in Inglese. Il saggio di Arturo Reghini “Sulla tradizione occidentale” uscì per la prima volta nell’ormai lontano 1928 sulle pagine di «Ur», storica rivista ideata nel 1926 dallo stesso Reghini e che vide la luce l’anno successivo, con un giovane e ancora relativamente sconosciuto Julius Evola in qualità di direttore. Con quest’opera Reghini ha avuto l’indiscusso merito di essere stato tra i primi intellettuali del ‘900 ad affermare la netta estraneità della dottrina cristiana dal contesto della più pura e autentica tradizione occidentale. E lo fece come non seppero farlo autori del calibro di René Guénon, che fondamentalmente considerava l’Occidente ormai inevitabilmente decaduto, non recuperabile, e che volgeva sempre più a Oriente e alle tradizioni orientali il proprio interesse, o ancor meno di Evola, che non tardò ad abbandonare l’idea di una grande e salda tradizione iniziatica eleusino-pitagorica-romana-mediterranea, alla quale egli del resto non solo non era mai appartenuto, ma che non aveva mai neppure compreso e alla quale mai aveva intimamente creduto.

EAN: 9788898635788
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#318011 Esoterismo
Prato, Aurora Boreale 2022, cm.14,8x21, pp.56, brossura copertina figurata a colori. Collana Telestérion. Arturo Reghini pubblicò nel 1925 sulla rivista Ignis uno studio interpretativo di uno dei più noti testi alchemici seicenteschi, un'ode a soggetto alchemico in lingua italiana, composta da tre "canzoni", preceduta da una prefazione in Latino e seguita da un proemio e da un commento. Tale opera era stata a lungo attribuita a Otto Tachenius, un medico, farmacista e alchimista tedesco del XVII° secolo, ma Reghini intuì che questi non poteva esserne l'autore, che sarebbe dovuto essere identificato in area italiana. E infatti, nel 1956, lo storico della Massoneria Pericle Maruzzi dimostrò in un suo articolo l'effettiva paternità di questo misterioso ed enigmatico testo: ne era stato autore il Marchese Francesco Maria Santinelli, un nobile ed iniziato pesarese, poeta e cultore di Alchimia, Ermetismo e discipline misteriche ed esoteriche, molto vicino alla Regina Cristina di Svezia. Un personaggio straordinario e dalla vita avventurosa e rocambolesca, destinato a divenire, al pari di Massimiliano Savelli di Palombara, Francesco Borri, Athanasius Kircher e Federico Gualdi, uno dei principali animatori delle accademie e dei circoli ermetici ed iniziatici del suo tempo.

EAN: 9791255040446
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#318019 Egittologia
Prato, Aurora Boreale 2020, cm.14,8x21, pp.142, brossura. Collana Telestérion. Testo in Inglese

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#318560 Esoterismo
Firenze, Aurora Boreale 2023, cm.14,8x21, pp.104, brossura copertina figurata a colori. Collana Telestérion. L'Anima del Mondo (in Greco Psychè Kósmou, nota anche in Latino come Anima Mundi) è un concetto filosofico usato dai Platonici per indicare la vitalità della natura nella sua totalità, assimilata a un unico organismo vivente. Rappresenta il principio unificante da cui prendono forma i singoli organismi, i quali, pur articolandosi e differenziandosi ognuno secondo le proprie specificità individuali, risultano tuttavia legati tra loro da una tale comune Anima Universale. Il Rinascimento, sotto la spinta di antiche scuole misteriche ed iniziatiche sopravvissute per secoli alle persecuzioni della Chiesa, ha tentato di riconnettere l'umanità con tale Anima Universale. Sta adesso a noi, che abbiamo avuto in sorte di vivere in un'età di profonda involuzione sociale e culturale in cui potenti forze di natura contro iniziatica stanno spudoratamente tentando di portare a compimento i loro piani di totale asservimento del genere umano, raccogliere l'insegnamento dei grandi Iniziati che ci hanno preceduto e che ci hanno lasciato nelle loro opere le istruzioni per spezzare le nostre catene e per gettare le basi per un nuovo Umanesimo e un nuovo Rinascimento.

EAN: 9791255044024
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Coordinatore A.Basso. Torino, Cassa di Risparmio 1983, cm.19,5x23,5 pp.546, 99 tavv.a col.ft. legatura ed.in tutta tela,cop.fig. Coll.Storia del Teatro Regio di Torino.
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Edizione italiana e inglese. Fotografie di Giorgio Dettori e Gigo Roli. Ivrea, Priuli & Verlucca 2010, cm.34x30,5, pp.128, centinaia di figure a colori nel testo, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Serie speciale 360 gradi. Un volume con immagini stampate a doppia, tripla e sestupla pagina, con fotografie fino a due metri di lunghezza, con testo bilingue, che permettono di visitare gli angoli più belli della Sardegna da punti di vista inconsueti e affascinanti.

EAN: 9788880684794
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