Scritti scelti.

A cura di F.Della Peruta. Napoli, Ricciardi 1969, cm.14,5x23, pp.XV-1288, legatura ed.in tutta tela. Coll.Lett.Italiana,Storia e Testi.

A cura di Mario Menghini. Firenze, Felice Le Monnier 1944, cm.12,5x19, pp.XX-369, legatura ed.

A cura di Adrian Popa. Milano, Ediz. del Borghese 1972, cm.11,5x20, pp.240, legatura editoriale copertina figurata. Collana I Libri del Borghese,125.

A cura di Mario Menghini. Firenze, Felice Le Monnier 1943, cm.12,5x19, pp.XX-369, brossura intonso, [copia in ottimo stato].

Milano, Edizioni d'Arte Amilcare Pizzi 1952, cm.24x31, pp.19, 32 tavole sciolte a colori, cartella editoriale figurata a colori contenente un fascicolo con legatura a punto metallico e tavole sciolte,

A cura di Severino Pagani. Milano, Casa Editrice Ceschina 1944, cm.14x19,8, pp.433,(3); 303,(1) + 57,(3) di appendice con frontesp. autonomo, alcune tavv. in nero nt., legatura ed. in tutta tela grezza, titoli ai piatti ant. e ai dorsi.

A cura di Guido M.Cappelli. Roma, Salerno Ed. 2003, cm.15x22, pp.128, brossura sopraccoperta. Coll.Testi e Documenti di Letteratura e di Lingua,22. Intonso. Il "De Principe" di Giovanni Pontano (1429-1503), uno dei massimi umanisti, scritto intorno al 1465 e pubblicato a stampa nel 1490, è un esempio paradigmatico di "specchio" dei principii umanistici. In esso trova sistemazione il meglio della speculazione politica occidentale, esposta in una prosa brillante in forma di epistola di Pontano al suo giovane allievo, l'erede al trono di Napoli, Alfonso d'Aragona, duca di Calabria. La copiosa annotazione al testo (latino, con traduzione a fronte) mette in luce le radici classiche e gli sviluppi medievali del pensiero pontaniano. La traduzione italiana, e lo stile il più possibile scevro da tecnicismi accademici, facilitano l'approccio al testo anche per il lettore non specialista.