CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni

Il Rinascimento Italiano e l'Europa. Vol.III. Produzione e Tecniche.

Autore:
Curatore: A cura di Marcello Fantoni.
Editore: Angelo Colla Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Il Rinascimento Italiano e l'Europa.
Dettagli: cm.17x24, pp. 720, 200 ill. col. legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Il Rinascimento Italiano e l'Europa.

Abstract: L'economia del consumo e la cultura dell'agio, dell'abbondanza e del lusso hanno avuto la loro origine nel Rinascimento italiano.Partendo dall'analisi di questi concetti e di questi costumi, il terzo volume della serie ci guida alla conoscenza sia delle innovazioni tecnologiche e di processo sia delle innovazioni di prodotto che videro la luce o si svilupparono in Italia tra Quattrocento e primo Seicento, imponendosi poi ai mercati europei, per soddisfare le nuove esigenze di comodità del vivere e di prestigio perseguite dalle corti, dalla nobiltà e dalla borghesia.Ma il libro illustra anche le singolari modalità di trasferimento e di circolazione delle conoscenze tecniche e delle competenze che viaggiavano da e per l'Italia al seguito di maestri artigiani e sommi artisti, prelati e ambasciatori, eserciti e libri.Infine, ampio è il panorama degli oggetti del desiderio ambiti e goduti dalle élites rinascimentali che il volume ci illustra: dalle macchine per un migliore sfruttamento delle fonti energetiche agli strumenti scientifici per la misurazione del tempo e dello spazio, dalla varietà delle produzioni orafe, di vetri, ceramiche, tessuti, arazzi, legni, bronzi e bronzetti fino alle artiglierie e alla coniazione delle monete.L'opera apre nuovi indirizzi di ricerca e offre una panoramica aggiornata su un ambito di studi ancora ampiamente inesplorato: l'influenza esercitata dalla civiltà del Rinascimento italiano in Europa e il peso che i paesi europei hanno avuto nello sviluppo dell'Italia rinascimentale.I volumi coprono un arco temporale ampio: approssimativamente dall'inizio del Trecento alla metà del Seicento. Una parte consistente dei saggi si concentra tuttavia sul periodo che va dal tardo XV all'inizio del xvil secolo e considera le diverse realtà politiche ed economiche della Penisola con l'intento di rimarcare il carattere policentrico del Rinascimento.I diversi contributi, firmati dai migliori specialisti delle materie trattate, rivolgono particolare attenzione alla circolazione delle persone e ai trasferimenti di conoscenze, al fine di ricostruire quella fìtta rete di scambi che ha portato alla costituzione di una comune civiltà europea.Lo spazio maggiore è riservato ai molti ambiti teorici, scientifici, artistici, tecnici in cui l'Italia si mantenne a lungo all'avanguardia e a settori di indagine che solo di recente hanno cominciato ad essere affrontati sistematicamente quali, ad esempio, il ruolo della Penisola nello sviluppo della tecnologia, della vita nobiliare e di corte, e di tutto quell'insieme di fenomeni culturali ed economici - dalla moda all'arredamento ai consumi di lusso - che va sotto il nome di 'cultura materiale'.L'opera non ha intenti enciclopedici ma selettivi e propositivi, volendo privilegiare gli argomenti più ricchi di elementi interattivi e cruciali per lo sviluppo della civiltà italiana ed europea del Rinascimento.

EAN: 9788889527191
CondizioniNuovo
EUR 75.00
-61%
EUR 29.00
Disponibile
Aggiungi al Carrello

Vedi anche...

A cura di G.Semerano. Firenze, Sansoni Ed. 1960, cm.18x25, pp.276, 25 facsimili. brossura Coll.Biblioteca Bibliografica Italica,23. Ediz.num.in 666 esemplari.
Usato, molto buono
EUR 19.90
3 copie
Redaz.a cura dell'Ist.di Storia dell'Arte dell'Univ.di Firenze. Coordinam.redaz.di C.De Benedictis. Firenze, Sansoni Ed. 1984, cm.17x25, pp.622, 200 tavv.bn.ft. legatura ed.sopracop.
Nuovo
EUR 23.00
Disponibile
A cura di Renzo Piovesan. Pubblicazione della Facoltà di Magistero dell'Univ.di Padova. Firenze, Sansoni Ed. 1972, cm.15x23,5, pp.148, brossura Dall'Indice: M.Sbisà. Il problema della classificazione degli atti illocutori. P.Leonardi."Buono"come adjuster-word. Ricerca sui rapporti fra descrizione e valutazione. Pavanello A. Considerazioni "austiniane"sulla derivabilità di "Ought" da "is". R.Sartori. "Buono" come degno di scelta. M.Andreatta. Il metodo filosofico di Ayer di fronte al problema delle altre menti. A.Squadrito. Linguistica e filosofia del linguaggio in Andrè Martinet. M.Sbisà. Bibliografia austiniana.
Usato, buono
Note: Lievi fioriture nel testo.
EUR 8.00
Ultima copia
A cura di Piero Gadda Conti. Firenze, Sansoni Ed. 1960, cm.17x24, pp.210, brossura cop.con bandelle. Coll.Quaderni di San Giorgio,22.
Usato, accettabile
EUR 9.50
2 copie

Visualizzati di recente...

Estratto da "Annali della Scuola Normale Sup.di Pisa". Pisa, Scuole Normale 1968, cm.20x27, pp.12, fascicolo, Coll.Lettere, Storia e Filosofia. Serie II, Vol. XXXVII, Fasc.III-IV.
EUR 4.00
Disponibile
New York, E.P.Dutton and Co.Publishers s.d.(1930?), cm.14,5x22, pp.X-264, 21 tavv.bn.ft. legatura ed.in tutta tela. Ediz.inglese.
Usato, molto buono
EUR 18.00
Ultima copia
#146872 Arte Scultura
Morbio Inferiore, SelectiveArt 2010, cm25x30,5 pp.474, 264 figg.a col.e num.bn.nt. legatura editoriale sopraccoperta figurata a colori in cofanetto. Coll.Infra Sculptores. 2. Un importantissimo volume, realizzato dopo lunghe ed ampie ricerche dallo studioso Alfredo Bellandi. Lo scultore quattrocentesco attivo ad Urbino tra il settimo e l'ottavo decennio del '400 era noto col nome convenzionale di Maestro delle Madonne di Marmo, sotto quest'etichetta di comodo si è scoperto celarsi la personalità artistica di Gregorio di Lorenzo, cioè uno scultore toscano formatosi nell'ambiente fiorentino dominato dall'ultimo Donatello e dal giovane Verrocchio. L'artista viste le notevoli capacità e la grande versatilità intraprese una carriera feconda spostandosi in varie parti d'Italia, là dove era richiesta la sua opera. Ebbe così ad intraprendere una feconda stagione urbinate, a fianco dei numerosi lapicidi e scultori reclutati tanto dalla Toscana quanto dall'entroterra marchigiano, sino alla Dalmazia, per realizzare in tempi ristretti i fantastici apparati decorativi del Palazzo di Federico da Montefeltro. La fama di Gregorio di Lorenzo è però legata alle bellissime Madonne ad altorilievo, tre delle quali ancora conservate nel Palazzo (una quarta, con lo stemma di Federico è oggi a Ottawa in Canada), opere tutte di grande virtuosismo, nella piena osmosi che viene a sublimarsi fra le forme modellate e la specificità delle grandi lastre di marmo scelte ed utilizzate dallo scultore. L'artista: Documentato a Firenze dal 1455 al 1495, fu un attivo scultore la cui produzione più tipica è appunto quella di rilievi di Madonne col Bambino in uno stile elegante e ornato riconducibile alla lezione di Mino da Fiesole e Desiderio da Settignano. Tipici sono i sorrisi trattenuti dall'aspetto leggermente forzato, gli sguardi "felini", le labbra serrate e le guance gonfie. La sua identità è stata chiarita solo recentemente (dopo aver proposto i nomi di Domenico Rosselli, Tommaso Fiamberti e Giovanni Ricci) e gli sono attribuiti vari lavori oggi in vari musei italiani ed esteri. Una sua Madonna col Bambino è nella chiesa di Santo Stefano al Ponte a Firenze, due al Museo Nazionale del Bargello, tre nella Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, un'altra al Louvre di Parigi[1], una alla National Gallery of Australia di Canberra[2], una al Columbia Museum of Art di Columbia (South Carolina) e una ancora alla National Gallery of Canada di Ottawa. Un San Giovannino si trova nella National Gallery of Art di Washington e una lunetta della Madonna col Bambino e due angeli è nella Pinacoteca civica di Forlì, insieme con una trabeazione. Il lavabo della Badia Fiesolana è opera di collaborazione con Francesco di Simone Ferrucci, che ne curò il disegno architettonico. Lavorò anche ad Urbino, dove scolpì alcuni peducci con imprese di Federico da Montefeltro, sfingi, putti e cherubini, in due sale dell'appartamento degli ospiti del Palazzo Ducale. A lui si riconducono anche i bassorilievi con il Profilo di Antonino Pio e di Marco Agrippa a Casa Romei di Ferrara, di Adriano al Musée du Louvre di Parigi e Sulpicio Galba al Seminario Vescovile di Rovigo.

EAN: 9788889218082
Nuovo
EUR 360.00
-22%
EUR 280.00
Ultima copia
#168878 Architettura
Roma, Officina Edizioni 1976, cm.21,5x23, pp.213, 150 ill.in bn.nt., brossura, cop.fig. Timbro di appartenenza all'occhietto ma ottimo esempl. Raro.
EUR 80.00
Ultima copia