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Letteratura Italiana Opere

Palermo, Sellerio Editore 1986, cm.12x17, pp.192, brossura con sopraccoperta illustrazioni a colori. Coll.La Memoria,105.

EAN: 9788838902673
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Palermo, Sellerio 2015, cm.11x16, pp.320, brossura copertina figurata a colori. Coll. La Memoria,983. C'è un'azione parallela, in questa inchiesta del vicequestore Rocco Schiavone, che affianca la storia principale. È perché il passato dell'ispido poliziotto è segnato da una zona oscura e si ripresenta a ogni richiamo. Come un debito non riscattato. Come una ferita condannata a riaprirsi. E anche quando un'indagine che lo accora gli fa sentire il palpito di una vita salvata, da quel fondo mai scandagliato c'è uno spettro che spunta a ricordargli che a Rocco Schiavone la vita non può sorridere. I Berguet, ricca famiglia di industriali valdostani, hanno un segreto, Rocco Schiavone lo intuisce per caso. Gli sembra di avvertire nei precordi un grido disperato. È scomparsa Chiara Berguet, figlia di famiglia, studentessa molto popolare tra i coetanei. Inizia così per il vicequestore una partita giocata su più tavoli: scoprire cosa si cela dietro la facciata irreprensibile di un ambiente privilegiato, sfidare il tempo in una corsa per la vita, illuminare l'area grigia dove il racket e gli affari si incontrano. Intanto cade la neve ad Aosta, ed è maggio: un fuori stagione che nutre il malumore di Rocco. E come venuta da quell'umor nero, un'ombra lo insegue per colpirlo dove è più doloroso. Buttarsi il passato alle spalle non è cosa semplice. Soprattutto per Rocco Schiavone, il commissario di polizia protagonista di Non è stagione di Antonio Manzini. Vivere ad Aosta per lo spigoloso Rocco non è affatto facile. Lui è sempre stato abituato a vivere nel cuore di Roma, in una Trastevere calda e godereccia. Ora si trova invece immerso nei boschi e nella neve, in una città che lui non ama e da cui non sembra essere amato. Ma sta per arrivare la primavera, con i primi caldi e i primi fiori e finalmente Schiavone ritorna ad essere un po’ più sereno e più felice e il percorso da casa sua sino al Commissariato di polizia o sino all’Osteria degli artisti, dove passa le sue serate, lo percorre finalmente a piedi, senza la sciarpa sulla bocca. Da quelle parti però l’inverno colpisce ancora, a tradimento, con una neve improvvisa. Il commissario nato dalla penna di Manzini comincia così a maledire chi l’ha mandato lì, nel freddo della Valle d’Aosta. Ha fatto davvero qualcosa di male ed è così impossibile dimenticare gli sbagli che ha commesso? Nulla per lui è peggio che vivere lì, in una vallata dove il gelo colpisce l’anima, per sempre. Al peggio però sembra non esserci fine perché il nostro poliziotto sarà costretto ad affrontare uno dei casi più difficili della sua vita, uno di quei casi che lo costringeranno a fare i conti con se stesso. Quello di un rapimento, nascosto all’opinione pubblica e alla stessa polizia, di una diciottenne, figlia di un imprenditore della zona, invischiato con la mafia locale. Tra i prati alpini e la questura di Aosta, Rocco Schiavone cercherà così di fermare la criminalità organizzata locale, impedendogli di contaminare l’economia e la politica del territorio. Il passato del protagonista di Non è stagione però riaffiora con forza e violenza nel bel mezzo delle indagini. E allora è arrivato il momento di affrontarlo, una volte per tutte.

EAN: 9788838932885
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Palermo, Sellerio Ed. 2015, cm.12x17, pp.260, brossura cop.fig.a col. Coll.La Memoria. "La memoria" è il titolo di questa collana che arriva al numero mille nel nome di Elvira Giorgianni Sellerio (1936-2010). I suoi fiori blu parlano di lei, per lei. Questo libro ne onora il ricordo e ne festeggia il traguardo, nel racconto di ventitré tra autori e collaboratori della casa editrice. Nata nel 1979, "La memoria" deve la sua lunga fortuna ai lumi di Leonardo Sciascia, al prodigio grafico di Enzo Sellerio e alla lungimiranza di certi librai avveduti. Ma soprattutto e sopra tutti, la deve a Elvira Sellerio e alle migliaia di lettori che nel corso di tanti anni ne hanno premiato e condiviso le scelte. "Uno dei più evidenti e gravi difetti della società italiana, e quindi di tutto ciò che - dalla cultura al costume - ne è parte, sta nella mancanza di memoria. Forse per la quantità eccessiva delle cose che dovrebbe contenere, la memoria si smarrisce, si annebbia, svanisce. Intitolare una collana letteraria "La memoria" presuppone questa considerazione d'ordine generale, anche se con intenti più limitati: una esortazione a non dimenticare certi scrittori, certi testi, certi fatti. Una collana che riserva scoperte, riscoperte, rivelazioni, sorprese". Così Leonardo Sciascia scriveva de "La memoria". Per più di trent'anni Elvira Sellerio ne ha perfezionato gli intenti iniziali, moltiplicato la varietà di titoli, così componendo una biblioteca ideale intesa come mosaico di tante biblioteche ideali. La memoria di Elvira è il ricordo di ventitré tra autori e collaboratori della famosa casa editrice Sellerio di una grande “Signora” dei libri, come di solito la chiamavano. Elvira Sellerio amava le storie, sapeva riconoscerle, custodirle, restituirle nella felicità del proprio racconto. Divisa tra una vita di editrice e di lettrice, aveva un talento naturale per il suo mestiere e per tanti anni migliaia di lettori hanno premiato e condiviso le scelte di Elvira Giorgianni Sellerio. Questo libro ne onora il ricorda e ne festeggia il traguardo raggiunto attraverso gli scritti di Luisa Adorno, Maria Attanasio, Attilio Brilli, Antonino Buttitta, Andrea Camilleri, Vincenzo Campo, Luciano Canfora, Francesco M.Cataluccio, Remo Ceserani, Masolino d’Amico, Gianfranco Dioguardi, Daria Galateria, Alicia Gimenez-Bartlett, Maria José de Lancastre, Alessandra Lavagnino, Salvatore Silvano Nigro, Santo Piazzese, Gianni Puglisi, Francesco Recami, Giuseppe Scaraffia, Adriano Sofri, Sergio Valzania, Piero Violante. L’obiettivo di Elvira era diventare un tramite tra la gente che racconta storia e la gente che le ascolta perché questa bellezza non si disperda, ma anzi si tramandi attraverso la parola scritta. La memoria è il titolo di una lunga collana nata nel 1979 dalla lungimiranza di un autore come Leonardo Sciascia e dalla volontà della Signora Sellerio di contenere tutte le cose più importanti per ravvivare il ricordo che altrimenti svanisce, si annebbia e si smarrisce. Elvira voleva che certi scrittori e certi testi non venissero mai dimenticati e allora ecco nascere una collana che riscopre, rivela sorprese.

EAN: 9788838933431
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Palermo, Sellerio 2015, cm.12,5x16, pp.381, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll.La Memoria. Era di maggio prende il via tre giorni dopo gli eventi che concludono il precedente romanzo, Non è stagione. Perché l’indagine che lì si era aperta, la scoperta di un tentativo di infiltrazione mafiosa all’interno di una società di costruzioni di Aosta, non si è ancora conclusa. Il vicequestore Schiavone ha davanti a sé molte questioni insolute, e le oscure propaggini di quella storia non lo lasciano in pace. Un nuovo omicidio complica ancor di più la faccenda. Mimmo Cuntrera, uno dei rapitori della giovane Chiara Berguet, l’uomo affiliato al clan mafioso arrestato alla frontiera mentre fuggiva, viene ritrovato morto in prigione durante l’ora d’aria. Per indagare Rocco dovrà immergersi nella vita del carcere di Varallo, situato in un paese del Piemonte. C’è poi il fatto più grave, l’assassinio di Adele, una cara amica del vicequestore, uccisa da un killer mentre dormiva nel letto di Rocco. Per Schiavone è un incubo e un messaggio preciso. In Era di maggio il vicequestore è dunque alle prese con due indagini parallele e cercherà di chiudere il cerchio una volta per tutte. Scoprire chi voleva fargli la pelle e impedire alla criminalità organizzata di espandersi ad Aosta. E se la sua vita professionale è assai complessa e delicata, anche nel privato Rocco non se la passa meglio. Alle prese con Anna, in realtà sente sempre più vicina l’ispettore Caterina Rispoli, e forse si sta innamorando di lei. Ma la giovane donna è pur sempre la fidanzata dell’agente Italo Pierron, braccio destro e amico di Schiavone. E Caterina, cosa pensa del vicequestore? Subirà il fascino di Rocco o lo rispedirà al mittente come una raccomandata senza indirizzo?

EAN: 9788838933745
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Vicenza, Neri Pozza Ed. 1972, cm.13,5x19,5, pp.205, legatura ed. sopraccop.fig. Prima edizione
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Milano, Bompiani 2015, cm.15,5x21,5, pp.267, brossura. Collana Romanzi Bompiani. Leone Ginzburg rifiuta di giurare fedeltà al fascismo l'8 gennaio 1934. Pronunciando apertamente il suo "no", imbocca la strada difficile che lo condurrà a diventare un eroe della Resistenza. Un combattente mite, integerrimo e irriducibile che non imbraccerà mai le armi. Mentre l'Europa è travolta dalla marcia trionfale dei fascismi, questo giovane intellettuale formidabile prende posizione contro il mondo servile che lo circonda e la follia del secolo. Fonderà la casa editrice Einaudi, organizzerà la dissidenza e creerà la sua amata famiglia a dispetto di ogni persecuzione. Questa è la sua storia vera dal giorno della sua cacciata dall'università fino a quello in cui è ucciso in carcere. Nel racconto rigoroso e appassionato con il quale Scurati le rievoca, accanto a quella di Leone e Natalia Ginzburg, scorrono però anche le vite di Antonio e Peppino, Ida e Angela, i nonni dell'autore, persone comuni nate negli stessi anni e vissute sotto la dittatura e le bombe della Seconda guerra mondiale. Dai sobborghi rurali di Milano convertiti all'industria ai vicoli miserabili del "corpo di Napoli", di fronte ai fucili spianati, le esistenze umili di operai e contadini, artisti mancati e madri coraggiose entrano in risonanza con le vite degli uomini illustri. Accostando i singoli ai grandi eventi, attraverso documenti, fotografie e lettere, ricordi famigliari e memoria collettiva, Antonio Scurati resuscita il nostro passato.

EAN: 9788845279133
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Milano, TEA - I Tascabili degli Editori Associati 2014, cm.13,5x20,5, pp.382, brossura. Collana Gialli TEA, 2100. È la primavera del 1967. L'alluvione di novembre, con il suo strascico di tragedie e di detriti, sembra essersi placata e Firenze riprende a respirare. Ma non il commissario Bordelli. Per lui non c'è pace. Indagando sull'omicidio di un ragazzino, si è scontrato con i poteri occulti della massoneria ed è stato costretto alla resa con un messaggio molto chiaro: lo stupro di Eleonora, la giovane commessa con cui aveva appena intrecciato una relazione appassionata, e una lista con i nomi delle persone a lui più care. Sconfitto e amareggiato, Bordelli si è dimesso dalla polizia e ha lasciato San Frediano. Adesso trascorre le giornate cucinando, facendo lunghe passeggiate nei boschi, imparando a far crescere le verdure nell'orto. Il pensiero di quella resa, di quella violenza senza giustizia, però, non lo abbandona. Ma il destino, in cui finora non ha creduto, gli offre inaspettatamente l'occasione di fare i conti con il passato, e Bordelli non si tira indietro. Edizione speciale con tre interviste all'autore

EAN: 9788850231911
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Milano, Garzanti 2021, cm.14,5x14,5, pp.272, legatura editoriale con sovraccoperta figurata. Collana Narratori Moderni. Nella Bellano insolitamente ventosa di inizio 1963, Annibale Carretta dovrebbe essere conosciuto come ciabattino. Dovrebbe, perché la sua indole è sempre stata un'altra. Nato «strusciatore di donne», uno che approfitta della calca per fare la mano morta, nella vita ha rimediato più sganassoni che compensi per le scarpe che ha aggiustato. Ed è finito in miseria, malato e volutamente dimenticato dai più. Ma non dalla presidentessa della San Vincenzo, che sui due locali di proprietà del Carretta, ora che lui sembra più di là che di qua, ha messo gli occhi. Vorrebbe trasformarli nella sede della sua associazione. Per questo ha brigato per farlo assistere da una giovane associata, Rita Cereda, detta la Scionca, con il chiaro intento di ottenere l'immobile in donazione. E in parte ci riesce anche, se non fosse che quelle due stanze del Carretta ora a Rita farebbero parecchio comodo. Le vorrebbe dare alla madre per il suo laboratorio di sartoria, e alleviarle così il peso della vita grama che fa: vedova e col pensiero di una figlia zoppa, Rita, appunto; una malmaritata, Lirina, che non sa come liberarsi del muratore avvinazzato che ha sposato; e poi Vincenza, bella ma senza prospettive, che seduta sul legno di una barchetta vede riflesso nello specchio del lago il destino che l'attende e al quale non sa sottrarsi. Su queste prime note si intona la sinfonia di voci e di vicende che hanno fatto di Bellano il paese-mondo in cui tutti possono ritrovare qualcosa di sé, e che nella "Gita in barchetta" interpreta una delle migliori partiture composte dalla penna leggera e tagliente di Andrea Vitali. Per i lettori è l'irresistibile occasione di immergersi ancora una volta nell'intreccio sorprendente di storie che è la vita.

EAN: 9788811818922
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EUR 8.00
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Torino, Einaudi 1999, cm.14x22, pp.73, legatura editoriale con sovraccoperta figurata. "Il progetto in origine, per questo libro, era stato quello di dar vita alla mia "età di mezzo", tra l'infanzia e la giovinezza. Avevo composto i due primi capitoli, quando irruppe nella mia esistenza l'essere che chiamai prima "l'ospite", in seguito "inseparabile". Era il 1970. Poi la vita prese altre pieghe, con altri libri... Ma Cesare Segre, cuneese come me, sempre mi raccomandava: Devi scrivere il libro degli anni di Cuneo... Forse Dall'ombra vorrebbe colmare quella lacuna". Così Lalla Romano spiega com'è nato quest'ultimo suo romanzo: un "improvviso" nel senso, musicale, di ispirato e inatteso.

EAN: 9788806153007
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EUR 10.33
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EUR 10.00
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Milano, Giulio Einaudi Editore 1984, cm.11,5x19, pp.109, brossura con copertina figurata a colori. Coll.Nuovi Coralli, 109. Quarta Edizione.

EAN: 9788806412364
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EUR 8.00
2 copies
Firenze, Vallecchi Editore 1957, cm.12x19,5, pp.(4),342,(2), legatura editoriale cartonata, sopraccoperta figurata a colori. Seconda edizione.
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Note: Mancante di sopraccoperta.
EUR 13.50
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Segrate, Arnoldo Mondadori Editore 1998, cm.13x20, pp.384, brossura con copertina figurata. Coll.Oscar Scrittori Moderni, 46.

EAN: 9788804455530
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Note: copertina con mende.
EUR 7.80
-35%
EUR 5.00
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Milano, Mondadori 1978, cm.11x18,5, pp.264, brossura con copertina figurata a colori. Coll.Oscar Mondaodri, 429. Terza Ristampa.
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EUR 5.90
2 copies
Roma, Editori Riuniti 1981, cm.13x20, pp.80, legatura editoriale cartonata, con sopraccoperta figurata a colori. Coll.I David, 59.

EAN: 9788835922469
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Note: Lievi macchie di pennarello sui tagli delle pagine.
EUR 9.00
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Torino, Einaudi 1975, cm.11,5x19,5, pp.106, brossura con copertina figurata a colori. Coll.Nuovi Coralli, 110.

EAN: 9788806412289
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Note: firma del precedente proprietario.
EUR 11.00
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Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1974, 2 Volumi. cm.11x18,5, pp.XX, 499 (numeraz. consecutiva), brossura copertine figurate a colori, custodia con piatti figurate a colori. Coll. Oscar.
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Note: Segni d' uso.
EUR 9.00
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Prefazione di Carlo Lapucci. Milano, Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani 2006, cm.14x23, pp.XXIV, 216, brossura. Edizione

EAN: 9788883213472
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EUR 15.00
Available
Testo critico, commento e traduzione di S.Carrai. Padova, Ed.Antenore 1996, cm.15x22,5, pp.VIII-148, brossura a fogli chiusi. Coll.Scrittori Italiani Commentati,2.

EAN: 9788884551672
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EUR 22.00
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EUR 16.00
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Torino, Einaudi Ed. 1960, cm.11,5x19,5 pp.270, legatura editoriale in mezza tela, copertina figurata a colori. Coll.I Coralli,106.
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EUR 32.00
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Come riportato nella nota d'apertura: «Sono qui raccolte le poesie che Pavese ha scritto dopo "Lavorare stanca". Le poesie del primo gruppo, "La terra e la morte", scritte a Roma nel '45, sono state pubblicate nella rivista "Le Tre Venezie" nel '47. Le poesie del secondo gruppo, "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi", sono state scritte a Torino nella primavera del '50: salvo "La Casa" che è del settembre '40 e che non era rientrata nella raccolta di "Lavorare stanca". Le poesie di questo secondo gruppo sono tutte inedite: sono state trovate, in duplice copia, fra le carte di Pavese dopo la sua morte, nell'ordine stesso in cui le presentiamo, e c'era anche (datata solo nella minuta) "La casa"». Torino, Einaudi 1951 (28 febbraio), cm.16x21,5, pp.46 (2), brossura. Prima edizione. Esemplare in ottimo stato di conservazione. Il volume era intonso ed è stato aperto, producendo lievi strappetti alle pagine in particolare alla prima pagina di testo (p.9) dove il danno di estende , senza perdite, per circa 2 cm. senza intaccare il testo, per il resto ottimo esemplare.
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EUR 190.00
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Rocca S. Casciano, Licinio Cappelli 1914, cm.13x19, pp.167, brossura.
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EUR 16.00
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Prima edizione. Milano, Mondadori 1959, cm.11,5x19, pp.109, brossura. Collana La Medusa degli italiani 121. Edizione originale di questo romanzo formativo moderna declinazione di ars consolatoria del giornalista genovese. Italiano.
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Note: copertina con lievi mende.
EUR 10.00
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Torino, Einaudi 1957, cm.13x19,5, pp.160, legatura editoriale in mezza tela con copertina figurata a colori. Coll.Coralli. Prima edizione.
Usato, molto buono
EUR 14.00
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Torino, Einaudi 1956, cm.15x22, pp.108, brossura. Coll.I Pettoni,47. Collezione di Letteratura diretta da Elio Vittorini. Prima edizione.
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EUR 27.00
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